«Burlando crea il posto ad hoc per l’ex numero uno Filse»

Non ci sono soldi, o forse sì. Non stupisce più di tanto i tartassati cittadini che la politica talvolta riesca a trovare fondi «ad hoc» quando vuole. Il nuovo caso, che è stato sollevato dal consigliere regionale del Pdl, Raffaella Della Bianca, riguarda una nomina effettuata proprio in Regione dal presidente Claudio Burlando. Le carte datano lo scorso mese di luglio, quando sono entrati in carica i nuovi membri del consiglio di amministrazione della Filse, la società finanziaria regionale. Ma il presidente Filse uscente non è rimasto a spasso. «Sembrerebbe essere stato scelto come consulente di staff dal presidente della giunta Claudio Burlando - scriveva a ridosso della nomina Della Bianca - e, considerato il grave momento economico che sta attraversando il Paese e il rigore che tutti i pubblici amministratori debbono avere nella gestione delle risorse pubbliche, vorrei sapere quale sarebbe l’importo e la durata di tale incarico e per quali mansioni sarebbe stato affidato». La richiesta di una risposta scritta non ha lasciato molto margine di manovra al presidente Burlando che ha risposto dovendo ammettere di aver affidato l’incarico al dottor E.B. che ha sottoscritto un contratto per un anno di collaborazione coordinata e continuativa «concernente attività affidate dal presidente della Giunta regionale, tra cui quelle relative al governo del patrimonio regionale e del sistema regionale allargato anche relativamente ai beni demaniali, con particolare riferimento alla contrattualistica». Non è tutto. La nota di risposta all’interrogazione del consigliere del Pdl precisa anche la cifra del trattamento economico attribuito per l’incarico: «Importo lordo mensile di 4.740 euro».

«Il problema è che quando si vuole alcune figure escono dalla porta e rientrano dalla finestra - commenta Raffaella Della Bianca. E poi si dice che mandano i soldi e si dà sempre la colpa al governo ... ma questa assunzione era proprio necessaria?».

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