Via la burocrazia, più qualità e agire al fianco delle imprese

Via la burocrazia, più qualità e agire al fianco delle imprese

L'obiettivo primario. Combattere la burocrazia, porsi al servizio delle imprese, promuovendo qualità, innovazione e internazionalizzazione. Poi, continuare a lavorare per favorire tutti gli interventi di miglioramento competitivo sia delle aziende, sia dei territori.
Ferruccio Dardanello (nella foto), presidente di Unioncamere nazionale e della Camera di commercio di Cuneo, rieletto all'unanimità recentemente presidente di Unioncamere Piemonte per il triennio 2012-2014, ha le idee chiare. La crisi si combatte incalzandola, reagendo con intelligenza e ponderazione, gettando l'impegno oltre gli ostacoli. E' l'unica via. E lo dice a chiare lettere.
«Il nostro futuro economico è qui, a cavallo delle Alpi e con lo sguardo rivolto ai traffici marittimi - spiega -. Occorre aprire gli occhi e credere in un mercato che, per affinità e potenzialità concrete, può regalare alle nostre imprese nuova linfa e vitalità. È necessario superare gli sterili campanilismi politici e avere il coraggio di assumersi nuovi obiettivi economici e strategici. In questo contesto internazionale e nazionale - come amministratori di Camere di commercio - abbiamo una responsabilità ancora maggiore. Spetta a noi essere convinti, risoluti e tenaci nel continuare a lavorare per favorire interventi di miglioramento competitivo sia delle nostre imprese, sia dei nostri territori. La ricetta è quella di sempre: qualità, innovazione, internazionalizzazione e sburocratizzazione".
Quattro le future linee d'azione di Unioncamere Piemonte, che riunisce le otto Camere di commercio della regione, con 470mila imprese registrate, nelle quali sono occupati oltre un milione e mezzo di addetti. Massimo sviluppo di servizi a favore delle camere di commercio piemontesi, tramite un potenziamento gestionale e di back office territoriale più vasto. Rafforzamento a livello regionale del ruolo di attore politico-istituzionale su vari temi, tra cui infrastrutture e internazionalizzazione. Promozione della crescita strategica dell'Euroregione AlpMed. Promozione della giustizia alternativa, tramite mediazioni e arbitrati.
«Noi Camere di commercio siamo in grado di rompere lo stereotipo dell'opinione pubblica - conclude Dardanello -, che vede negli enti pubblici tout court un luogo nel quale proliferano inefficienza e burocrazia.

Rappresentiamo un pezzo di Pubblica amministrazione che ha saputo accrescere notevolmente il proprio livello di efficienza, a favore dello sviluppo locale. Il sistema camerale è da sempre al fianco delle imprese. Con un unico obiettivo. Creare in pratica un tessuto legislativo, infrastrutturale, amministrativo sempre più veloce, accessibile e moderno».

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