Bus gratis, beffati migliaia di giovani

Non si contano i giovani di età compresa tra i 10 e i 25 anni, aventi diritto all’esenzione dal pagamento dei mezzi pubblici locali e regionali, che sono rimasti privi del beneficio pur essendo risultati idonei. Lo rileva l’associazione Codici, che ha già inviato una diffida scritta alla Regione Lazio in cui si chiede di fare chiarezza sui ritardi. Il provvedimento si rivolge ai cittadini aventi un reddito Isee non superiore ai 20mila euro l’anno, che hanno fatto richiesta on line per accedere nell’apposita graduatoria regionale di attribuzione dei ticket gratuiti. La franchigia doveva scattare, in via sperimentale per quattro mesi, a partire dallo scorso 1° settembre. Gli aventi diritto avrebbero dovuto ricevere un’email di conferma, ma a causa del boom di domande inoltrate, circa 40mila, la graduatoria è slittata e gli under 25 hanno dovuto pagare i mezzi pubblici di tasca propria. «Il dubbio legittimo è che si sia trattato dell’ennesimo spot preelettorale ai danni delle fasce più deboli - afferma Valentina Coppola, segretario provinciale del Codici - L’iniziativa della Regione è stata largamente pubblicizzata ma alle parole non sono evidentemente seguiti i fatti».

Intanto il dissenso degli interessati arriva anche in «rete»: su Facebook, il social network più amato dai giovani, è sorto un gruppo di protesta con numerosi iscritti, in cui si lamenta anche il mancato funzionamento del numero verde cui rivolgersi per chiedere informazioni.

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