Busvia, il Comune riparte dalle parole

Quando si può parlare bene di un magistrato sono sempre felice. Perchè è una boccata di fiducia nelle istituzioni e nella giustizia, che è una cosa troppo seria per trasformarla in una vicenda di battaglie politiche.
Così, nei mesi scorsi, mi è capitato di elogiare il capo della Procura di Genova Francesco Lalla, uomo di straordinario equilibrio, così come il nuovo responsabile della Procura di Chiavari Francesco Cozzi. O, ancora, decine di magistrati di Genova e della Liguria, a partire da Andrea Canciani, l’uomo che ha provato a dire che la legge è uguale per tutti. Anche per centri sociali e no global.
Sinceramente, non so cosa votino Lalla, Cozzi, Canciani e tutti gli altri. E nemmeno mi interessa. Penso, semplicemente, che siano ottimi magistrati che fanno il loro mestiere.
Così come mi ha riconciliato con la giustizia la gestione dell’udienza preliminare per l’inchiesta sul porto e sulla spartizione delle banchine. Non so come finirà il 12 aprile e, sinceramente, è il particolare che mi interessa di meno.

Non perchè non abbia una mia idea sull’inchiesta sul Multipurpose e non perchè non ritenga Giovanni Novi - al di là di possibili errori nella gestione del porto - un galantuomo totale e assoluto.
Se Novi e gli altri verranno rinviati a giudizio oppure no è il particolare che mi interessa di meno, (...)