Tra le proposte che Bruxelles presenterà mercoledì, forse frutto di un comitato ombra custode delleuro, ci sono sanzioni preventive (un deposito fruttifero dello 0,2%) per chi si avvicina ad un deficit eccessivo, oltre il 3% del pil, e una riduzione di un ventesimo allanno delleccesso del rapporto debito-pil, calcolato su un livello che non è ancora chiaro, ma che comporterebbe per noi un duro sacrificio.
Sulla esistenza di un comitato segreto europeo franco-tedesco che decide le sorti delleuro e del debito dei paesi membri, il Wall Street Journal ha scritto ieri un dettagliato articolo, «basato su dozzine di interviste» in cui ne descrive lattività con indicazioni di date e di persone. Esso sarebbe stato costituito alla fine del 2008, da un gruppetto di leader europei, guidato da Sarkozy e dalla Merkel, dopo lallarme causato dal fallimento di Lehman Brothers. Questo comitato che viene chiamato «il gruppo che non esiste» entrerebbe in gioco, dalla crisi dellUngheria, emersa nellottobre 2008. LUngheria non è nelleurozona, ma è finanziata da banche che ne fanno parte. Poi cè stata la crisi della Grecia su cui il «comitato segreto» avrebbe discusso, se e come fare un salvataggio o lasciarla allo sbando. E poiché in esso vi erano dissensi, leuro ha fluttuato in attesa della decisione, mentre i titoli greci andavano su e giù, con pericolose altalene. Il termine «comitato che non esiste» mi sembra appropriato, per indicare il gruppo segreto in questione. Infatti se esso cè - e molti indizi lo fanno supporre in aggiunta a quelli raccolti dal Wall Street Journal - molto probabilmente non si tratta di una task force, composta di specifiche persone, ma di un gruppo di lavoro, con membri variabili, per preparare le decisioni sulleuro dellasse franco-tedesco. Questo asse cè da quando è stata costituita la Comunità Europea, in quanto questi due stati, messi insieme avevano il maggior potere di voto, negli organi comunitari. Lo hanno mantenuto anche dopo lampliamento dellUnione, in quanto possono contare su stati ad essi strettamente legati. Tradizionalmente la Francia conta sul Belgio, mentre la Germania conta sullOlanda. E gli uomini politici del Lussemburgo, che è uno staterello, hanno sempre ruoli di primo piano, nellUnione europea, in quanto esso è una appendice di Francia e Germania. Questa attualmente fa leva anche sullAustria. Il potere dellasse franco tedesco si è rafforzato con la creazione delleuro, perché lInghilterra ne ha voluto rimanere fuori. E lItalia per essere ammessa subito alleurozona, secondo il disegno di Prodi, che in tal modo sdoganava il regime catto comunista, dovette effettuare una serie di smobilitazioni di grandi imprese e di privatizzazioni. Furono spappolate e cannibalizzate la nostra industria agroalimentare, quella siderurgica, la telefonia cellulare (Italtel), di treni ad alta velocità (i «pendolini»), lindustria chimico-farmaceutica e così via e ciò, appunto, prevalentemente a beneficio di imprese tedesche e francesi. Dalla serie A lItalia passava alla B e la gestione delleurozona rimaneva allasse franco-tedesco. Il primo governatore della Bce è stato lolandese Willem Duisenberg designato dalla Germania a cui dal 2004 è succeduto il francese Jean Claude Trichet. Secondo il Wall Street Journal il comitato segreto sarebbe composto da alti funzionari designati dalla Germania, dalla Francia, da Trichet come capo della Bce e da Jean Claude Junker, premier del Lussemburgo, nella sua qualità di capo dellassemblea dei ministri delle finanze delleuro. E da questo gruppo sarebbe stata messo a punto il pacchetto di 40 miliardi di euro di aiuti alla Grecia proposto da Francia e Germania, che è stato approvato dai 16 delleurozona il 25 marzo 2010. Il comitato segreto si focalizzerebbe ora sul destino dei Pigs, alla lettera, «i maiali», ma che è un acronimo che vuol dire Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna.
LItalia non viene mani menzionata dal Wall Street Journal, anche se in questo periodo nel nostro paese la sinistra, ma anche autorevoli editorialisti della stampa indipendente sostengono che il governo Berlusconi ha deluso, è in crisi, non è in grado di governare.
Non so se esista questo comitato che non cè. Ma la politica economica di questo governo cè.
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