C’è un incendio nel centro storico: ma ai pompieri è vietato l’ingresso

(...) tentato di appiccare il fuoco al banco di quadri che si trova nella vecchia piazza. Sono riusciti a incendiare le prese elettriche della luce dietro il banco e in pochissimi istanti le fiamme si sono sviluppate fino a diventare sempre più alte. E pericolose. Sebbene fosse piena notte, nel fine settimana, alcuni passanti si sono accorti della gravità della situazione e hanno immediatamente dato l’allarme. I cittadini allarmati sono scesi in strada, ma il problema più grave si è presentato proprio quando è arrivato il mezzo dei pompieri. Infatti la strada (come si vede nelle fotografie scattate da alcuni residenti e che pubblichiamo in questa pagina di sopra e a fianco) era chiusa. I tognolini a scomparsa installati tra via Caricamento e via Ponte Reale, infatti, erano bloccati. Non erano azionabili con un telecomando e in ogni caso i congegno non era in dotazione delle squadre dei pompieri che si sono dovuti improvvisare fabbri per «scassinare» i lucchetti dei paletti anti-intrusione.
Alla fine i vigili del fuoco sono riusciti ad arrivare lo stesso allungando il percorso, ma la situazione è parsa ugualmente paradossale ai cittadini. Solo il fatto che il quadro elettrico fosse disattivo ha evitato la completa distruzione del banco. Sono intervenuti alcuni cittadini che hanno contribuito a spegnere l'incendio e proprio uno di loro ha fotografato con un cellulare le difficoltà incontrate dai vigili del fuoco. Inoltre la telecamera posizionata a Banchi risultava non funzionante: sarebbe stato fondamentale avere i filmati dei teppisti per inchiodarli. Una volta spento l’incendio tra i residenti della zona è salita la rabbia.

«Se fosse dovuta passare un’autoambulanza cosa sarebbe accaduto?» dicevano. Insomma, il Comune per i vicoli ha soltanto installato i dissuasori del traffico: creando solo mugugni. La sicurezza, però, è davvero tutta un’altra cosa.

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