da Shanghai
Per diversi motivi, è sempre più difficile capire dalle prove come andrà la gara. Le nuove moto da 800 cc hanno livellato i valori tecnici e umani e l'inedito regolamento che impone di scegliere il giovedì precedente il Gp le gomme, limitandole nel numero (31 tra anteriori e posteriori), ha cambiato il metodo di lavoro e soltanto la domenica si scopre veramente il potenziale di ciascun protagonista. Ma Casey Stoner (Ducati-Bridgestone) e Daniel Pedrosa (Honda-Michelin) saranno i rivali più pericolosi per Valentino.
I rivali più pericolosi - Stoner, infatti, scatterà dalla seconda fila, ma è suo il passo gara migliore. Inoltre, se non fosse stato costretto a usare la moto numero due per un problema tecnico alla sua Ducati migliore, l'australiano avrebbe probabilmente conquistato la prima fila. «Abbiamo lavorato bene - dice Casey - e sia la moto sia le gomme sono più che competitive. Siamo a posto, ma questo non significa che vincerò la gara: è impossibile indicare un favorito, perché ci sono tanti piloti che hanno un buon passo».
Pedrosa, dal canto suo, sa perfettamente come si conquista una gara e in MotoGP ne ha già vinte due, una delle quali proprio in Cina. Ma quando ha trionfato, lo ha sempre fatto per distacco e nel corpo a corpo è al momento inferiore a Stoner e Rossi.
Paura in pista - Nelle qualifiche della 250, ieri, si è temuto il peggio quando il cinese Huang ha urtato la moto di De Angelis e, in pieno rettilineo, è schizzato come un proiettile contro le barriere. La moto è esplosa e lo sfortunato pilota è rimasto a terra esanime. Minuti di terrore fino a quando, dopo averlo caricato sullambulanza diretta in uno degli ospedali della città, il dottor Costa ha tranquillizzato tutti. Nel violento impatto Huang ha riportato la frattura della prima vertebra lombare e contusioni multiple.
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