Questa mattina alle 11 i residenti di via Caffaro scenderanno in strada con un corteo di protesta contro il nuovo sistema dei parcheggi introdotto lo scorso autunno 2005. La gente ha più di un motivo per protestare. Prima di tutto, sostengono gli organizzatori del corteo, questo sistema di fatto dimezza il numero dei posti disponibili. Soprattutto, però, la protesta è contro la futura introduzione dei parcheggi a pagamento aperti anche ai non residenti, con ulteriore riduzione di posti per i residenti stessi, siano essi privati o operatori commerciali. E a questo proposito nessuno gradisce la tassa di stazionamento annuale di 25 euro per la prima auto e 350 per la seconda. Tassa che entrerà in vigore una volta ultimato il piano parcheggi di via Caffaro.
«Chiediamo alla amministrazione comunale - recita un volantino stampato dagli organizzatori del corteo - il ritorno al sistema preesistente (auto sui due lati e moto a lisca di pesce) che non danneggiava gli aventi diritto (residenti e operatori commerciali), in particolare coloro che per lavoro sono costretti a lasciarla su strisce pedonali, marciapiede, spazio autobus, spazio moto, ovviamente quando si ha fortuna, rischiando giornalmente di essere multati».
«In seconda ipotesi - continuano i residenti - chiediamo che la modifica attuata ai parcheggi venga sospesa almeno fino alla completa ultimazione dei box di passo Barsanti, in attesa di verificare limpatto dei nuovi posti auto sulla disponibilità di parcheggi di via Caffaro e Circonvallazione».
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