Economia

Cala la fiducia dei consumatori statunitensi

da Milano

Borsa statunitense negativa, con gli indici poco variati (Dow meno 0,31% Nasdaq meno 0,6), in un contesto caratterizzato dall' affluire di nuove trimestrali societarie e dalla diffusione di due dati congiunturali deludenti. L’indice di fiducia dei consumatori è sceso a sorpresa ad ottobre, a quota 105,4 contro 105,9 del mese precedente. Il dato di settembre è stato comunque rettificato all’insù. Oltre a questo, l’indice dei responsabili per gli acquisti di Chicago, tradizionale misuratore dell’andamento dell’industria manifatturiera, sempre ad ottobre si è posizionato su 53,5 (il livello più basso da agosto dello scorso anno). Il mercato azionario in questa situazione non è riuscito a beneficiare del fatto che il prezzo del petrolio fosse sotto i 58 dollari al barile. Quanto ai singoli titoli e comparti, Procter & Gamble, la multinazionale leader nei prodotti di vasto consumo, perde 56 cents a 63,25 dollari dopo aver comunicato una trimestrale positiva, in cui tuttavia la dinamica delle vendite è risultata inferiore alle aspettative di alcuni analisti. Nel comparto delle tlc Verizon Communications cede 89 cents a 36,76 dollari dopo che gli analisti di Ubs hanno rettificato al ribasso la valutazione sul titolo, a «neutral». In lieve discesa anche Google (meno 0,12%). Ieri il motore di ricerca ha effettuato una ennesima acquisizione: dopo You Tube ha acquistato JotSpot. Si tratta di una piccola azienda californiana ovviamente online nota per lo sviluppo dei «wiki» dal nome dell’enciclopedia Wikipedia. In pratica si tratta di strumenti che permettono ai clienti di creare documenti online, calendari, album fotografici, e di modificarli accedendo direttamente al sito di riferimento. JotSpot permetterà a Google di offrire sul web un sempre maggior numero di applicazioni per competere con Microsoft nella distribuzione di software. Quanto al concorrente Yahoo alcuni voci riportate dalla rivista Fortune lo vedrebbero alla ricerca di nuove società per espandere il suo business.

Tra gli obiettivi ci potrebbero essere Aol e il sito di social networking Facebook.

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