Calabria, madre a 17 anni Uccisa per gelosia dall’ex

La vittima, romena, aveva una bimba di due mesi. Aveva lasciato il fidanzato: lui l’ha ammazzata la notte di San Silvestro

da Raggio Calabria

Si è conclusa in tragedia la relazione sentimentale tra una ragazza romena, Duana Cornelia, di 17 anni, e l’uomo dal quale, due mesi fa, aveva avuto una figlia, Giuseppe Ceravolo, di 29. La ragazza è stata assassinata dall’uomo nella notte di Capodanno dopo che nei giorni scorsi i due si erano separati e lei aveva fatto ritorno a casa dei genitori.
Poche ore dopo il delitto, che inizialmente era parso fosse stato provocato da un proiettile vagante sparato durante i festeggiamenti di Capodanno, gli agenti hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e hanno fermato Giuseppe Ceravolo, mentre due suoi amici sono ricercati. L’ex convivente della ragazza è accusato di omicidio volontario, porto e detenzione illegale di armi, mentre per i due ricercati le ipotesi di reato sono di concorso in omicidio e porto illegale di armi.
La ragazza ed i genitori erano giunti in Italia un anno fa ed avevano deciso di affittare un’abitazione a Rosarno, a pochi metri da quella dove vive Ceravolo. Dopo poco tempo tra la minorenne e Ceravolo era nata una relazione sentimentale dalla quale, due mesi fa, è nata anche una bambina.
Nei giorni scorsi, però, dopo numerosi litigi, Duana Cornelia ha deciso di lasciare il suo convivente e di tornare a vivere con i genitori.
La decisione non era stata condivisa dall’uomo, che in diverse circostanze, ed anche con toni litigiosi, aveva cercato di riprendere la convivenza. La notte di Capodanno, poco dopo la mezzanotte, Ceravolo e due suoi amici si sono recati nei pressi dell’abitazione della famiglia della ragazza romena e hanno iniziato a sparare dei colpi d’arma da fuoco in aria. Il padre della ragazza è uscito di casa e ha invitato i tre ad allontanarsi. Ceravolo ed i suoi amici hanno quindi deciso di andare via, ma poco dopo sono tornati e hanno ripreso a sparare in aria. Duana Cornelia ed i genitori sono usciti dall’abitazione e, durante un litigio, Ceravolo, secondo quanto hanno ricostruito gli agenti del commissariato di Gioia Tauro della polizia, ha sparato il colpo di pistola che ha ucciso la ragazza. La diciassettenne è stata soccorsa ed accompagnata all’ospedale di Polistena dove è morta poco dopo.

Nell’ospedale è giunto anche Ceravolo dove, dopo un tentativo di aggressione da parte dei genitori della ragazza, è stato fermato.
L’arma utilizzata per il delitto, almeno per il momento, non è stata trovata perché portata via dai due ricercati.

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