In Calabria Muore dopo l’intervento a un ginocchio

Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha chiesto una relazione al presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta per la Sanità, Giuseppe Scopelliti, sulla morte di una donna di 61 anni di Cerisano, avvenuta lunedì nell’ospedale Annunziata di Cosenza. La donna era stata operata una decina di giorni fa a un ginocchio in una clinica privata convenzionata cosentina. Quindi era stata trasferita in una struttura per la riabilitazione a Laurignano. Stava per essere dimessa quando lunedì improvvisamente le sue condizioni sono peggiorate e la paziente è stata portata nell’ospedale di Cosenza dove è morta poco dopo. La Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta sul caso. In Calabria non si è ancora spenta l’eco dell’ultimo caso di presunta malasanità registrato nella regione. Nei giorni scorsi, infatti, una bambina di nove anni è morta a Lamezia Terme qualche giorno dopo un intervento alle tonsille.

«Bisogna capire - ha detto ieri Scopelliti - dove sia stato il problema perché, mi dice il direttore generale, è difficile che una bambina possa perdere due litri di sangue nel trasporto in ospedale a causa dell’emorragia. C’era il caso del papà morto per un problema cardiaco, aspettiamo di avere i risultati dell’autopsia per pronunciarci».

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