Calano i reati, ma è sempre più allarme cocaina

Rapporto di fine anno delle forze dell’ordine: aumentano di quasi dieci volte i sequestri di polvere bianca. Crescono le rapine nelle farmacie ad opera per lo più di tossicodipendenti. In flessione le truffe agli anziani

Calano i reati. E in maniera piuttosto sensibile, in particolare furti e rapine, con oscillazione che variano, tra città e provincia, di 10/15 punti. La questura, più presente nel capoluogo, segnala una diminuzione da 80 a 60mila delitti dal 2007 al 2008 mentre i carabinieri, presenti in 92 comuni su 187, registrano meno 8,6 punti rispetto l’anno scorso. Con due macroscopiche eccezioni: rapine in farmacie, raddoppiate, e droga, decuplicata la cocaina sequestrata.
Cocaina
La sola questura è passata dai 68 chili sequestrati nel 2007 ai 660 del 2008, mentre l’hashish, di cui ne è stato intercettato oltre un quintale, è pressoché raddoppiato. Per stessa ammissione delle forze dell’ordine, viene mediamente sequestrato il 10 per cento degli stupefacenti in circolazione. Considerando i sequestri effettuati da carabinieri e Guardia di Finanza, si può calcolare il consumo dei milanesi nell’ordine di una decina di tonnellate l’anno.
Farmacie
Il «bancomat dei disperati», soprattutto tossicodipendenti. Le rapine sono passate dalle 284 del 2007 alle 445 di quest’anno. Del resto si tratta di colpi facili, le vittime non reagiscono perché spesso sono dipendenti, donne o comunque temono per l’incolumità dei clienti. Un fenomeno soprattutto «metropolitano», in quanto la questura, come detto più presente in città, passa dai 131 assalti dell’anno scorso ai 267 del 2008, mentre i carabinieri denunciano un salto da 154 a 178. Nonostante gli arresti sono quasi quadruplicati. Merito del lavoro del dirigente delle Volanti Ivo Morelli che ha elaborato un «programma» che, mettendo insieme le caratteristiche dei colpi, consente di prevedere quale farmacia sarà assaltata. I casi risolti sono passati dai 45 del 2007 ai 167 di quest’anno, con rapinatori seriali che hanno colpito fino a 27 volte di seguito.
Truffe ad anziani
Un reato odioso compiuto in gran parte da bande di zingari «sinti» residenti nel Piemontese. Poi il fenomeno è stato aggredito utilizzando intercettazioni e pedinamenti, arrivando così a individuare numerosi banditi. Inoltre è stata effettuata un’opera di sensibilizzazione presso le potenziali vittime, invitate alla massima prudenza e a telefonare a 112 e 113 al minimo sospetto, e gli impiegati di banca, chiamati a intervenire quando un pensionato chiede di ritirare i risparmi. Come dati abbiamo il raffronto tra il secondo semestre 2007, 131 colpi, e lo stesso periodo dell’anno successivo, 92 truffe.
Furti e Rapine
I più classici dei reati, sono in caduta libera. Le rapine scendono di ben 10 punti passando dalle 5.441 dell’anno scorso alle 4.900 del 2008. Ancora più significativo il calo dei furti che segna un consistente 20 per cento in meno, scivolando dai 179mila colpi messi a segno nel 2007 ai 146mila di quest’anno.
Omicidi e violenze sessuali
Nel quadro generale calano anche i delitti più difficili da prevenire. Quasi scomparsi i delitti di malavita, prevalgono infatti i delitti passionali o di «impeto», spesso all’interno della famiglia.

Come dentro le quattro mura vengono consumate la maggior parte delle violenze. Eppure la prima voce cala da 40 a 33 casi tra il 2007 e il 2008, mentre nello stesso periodo le aggressioni a sfondo sessuale scendono da 482 a 435.

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