Calci e pugni: vigili aggrediti dai vu’ cumprà

Prima la fuga alla vista degli agenti, poi alla vista di alcuni connazionali impegnati in una violenta colluttazione con gli agenti, una mezza dozzina di senegalesi è tornata per dare man forte agli altri abusivi. La mischia ha presto coinvolto otto africani e quattro agenti, a cui si sono aggiunti presto colleghi altri cinque pattuglie. Alla fine quattro africani sono finiti in manette e quattro ghisa all’ospedale, tra cui una donna, feriti a calci pugni e persino cinghiate. «Un ennesimo episodio che conferma come la scelta di armi di difesa, vedi spray al peperoncino, siano necessari per evitare danni agli operatori», attacca il vicesindaco riccardo De Corato.
Il violento scontro ha avuto come teatro l’esterno della fermata della metropolitana di Lampugnano, dove ieri pomeriggio quattro agenti della Polizia Locale erano impegnati in un’azione di repressione dell’abusivismo. Al loro arrivo, alcuni ambulanti sono scappati, mentre tre hanno reagito al controllo aggredendo gli agenti. A quel punto, anche quelli che si erano allontanati sono tornati indietro e, con gli altri, hanno cominciato a prendere a cinghiate, pugni e calci i vigili. L’intervento repentino di cinque pattuglie in supporto ha consentito di fermare quattro senegalesi, finiti prima all’Ufficio fermati e quindi arrestati. È scattata anche una perquisizione domiciliare al fine di verificare la presenza di un deposito della merce contraffatta. Nel frattempo quattro agenti sono finiti al Fatebenefratelli, una di loro era una donna, ma fortunatamente non ha riportato gravi lesioni. Al contrario, gli altri tre sono stati ricoverati per traumi facciali: uno in particolare ha riportato la frattura dell’orbita dell’occhio, a causa dei colpi inferti con la fibbia d’acciaio di una cinghia.
«Un fatto gravissimo» accusa De Corato che ribadisce la correttezza della scelta di spray al peperoncino per la difesa degli agenti da simili aggressioni, tra l’altro in costante aumento.

«Lo scorso anno sono state 110 le aggressioni subite dai vigili, mentre nei primi mesi di quest’anno sono già arrivate 34. E spesso si è trattato proprio di operazioni a contrasto di venditori irregolari senegalesi aggressivi e violenti».