Calcio & gossip

Nulla più della canicola estiva sa mettere a nudo - manco fosse un body scanner - il lato «cafonal» insito in ognuno di noi. Soprattutto quando il tema si fa… caldo e il materasso è dunque al centro dell’attenzione, il letto assurge incontrastato al ruolo di specchio dei tempi. Ma, se nei secoli scorsi, le cronache mondane indugiavano discrete sugli amori impossibili di Oscar Wilde con Lord Douglas, o di Coco Chanel con il duca di Westminster, oggi, in tempi volgari, viviamo assediati dalle paparazzate dei calciatori alle prese con le loro dame patinate dai fisici bionici.
Sotto il cielo blu mozzarella di quest’estate 2010, con un ritmo incessante come quello delle vuvuzelas, gli eroi dei giorni nostri cadono dunque prede di amori e amorazzi che, ahinoi, come i migliori latticini, dopo una settimana spesso sanno già di rancido. Ma tant’è: all’ormone, pardon, all’amore non si resiste. E, anche se per certi versi trattasi di love story credibili come una Biancaneve in veste di fruttivendola, «nessuno - come sagacemente sottolinea la Samantha di Sex&the City - può fare a meno di un buon orgasmo». Tanto meno quando nelle sedi ufficiali del calcio mercato si è respirata un’aria che più moscia non si può: ma con un pizzico di adrenalina e un goccio di testosterone, grazie a Dio, il gioco si è fatto subito più duro.
Sarà forse per questo motivo che Adriano e Ronaldinho hanno dato vita a un Roma-Inter di precampionato di tutto rispetto: la classica partita dove l’ex (quella del neo giallorosso, tal Marçalla Marques) ha decisamente segnato la differenza. Smarcatasi da Adriano, ha subito allacciato con l’altro brasiliano un’ottima intesa. Così ottima da meritarsi la fascia di nuova fidanzata di Ronaldinho.
E se per il portiere della Fiorentina Sebastien Frey si parla di divorzio, ci sono anche ritorni di fiamma. Il più classico è quello tra il milanista Marco Borriello e la solita trita e ritrita Belèn rimasta senza Corona: il ritorno pare si sia giocato fuori casa, tra Ibiza e Formentera. In parità il punteggio: si andrà ai supplementari, forse.
Chi invece in quest’inizio di stagione si è già beccata un bel cartellino rosso è l’ucraina moglie ventunenne (la quarta, per inciso) dell’ex capitano della nazionale tedesca e dell’Inter, quel Lothar Matthaus per le cui cosce da alabastro molte sciure di Milano persero la trebisonda. La nostra Liliana, colta in fuorigioco su uno yacht mentre placcava da vicino un imprenditore italo-monegasco, si è vista fischiare l’espulsione direttamente da casa. Ora. Di Lothar sapevamo che fosse caparbio come un mulo e grintoso come un mastino, ma mai ci saremmo aspettati di scoprirlo cornuto come un cervo.
In questo desolante deserto sentimentale, su tutti - va sottolineato - si staglia Cristiano Ronaldo: da bravo paparino, solo soletto, ha vacanzeggiato con il pargolo, lui.
Beh, ci mancherebbe altro: con quello che l’ha pagato….
Ma c’è un altro padre, oltre al portoghese, che in questa pazza estate ha ricostruito il rapporto con il proprio figlio. O figlia. Mah. Parliamo di Toninho Cerezo, l’ex centrocampista della Roma e della Samp con cui si era pure scudettato. Il brasiliano dunque ha fatto outing: è lui il papà di Lea T., il chiacchierato volto femminile della nuova campagna pubblicitaria di Givenchy. Peccato però che Lea in effetti sia Leandro.

E che Leandro sia in attesa che il suo testosterone intoni il Requiem per sottoporsi al cambio di sesso. Tutto a posto, allora tra padre e figlio/a? Oggi parrebbe di sì. Forse perché Toninho ha finalmente realizzato che la normalità è il punto che si trova in mezzo tra ciò che si vorrebbe e ciò che si ha.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica