Calcio: la Pro Sesto cerca uno sponsor per «vivere» ancora

Non bastano cent’anni di storia gloriosa a garantire la continuità di gioco alla Pro Sesto, squadra che milita nel campionato di Lega Pro di Seconda divisione. Non basta neppure il fatto che Sesto San Giovanni ospiti le sedi della Campari e della Impregilo. «AAA cercansi, in tempi rapidissimi, imprenditori che anche temporaneamente acquisiscano la proprietà della Pro Sesto, società di calcio professionistica di una città di 83 mila abitanti, con una storia quasi centenaria». L’annuncio a pagamento, una sorta di ultimo appello, è stato pubblicato nella sezione annunci da “sestonotizie.it”, il quotidiano on line di Sesto San Giovanni.
Allo sportello annunci del giornale si sono presentati un centinaio di tifosi che hanno tentato anche quest’ultima strada.
D’altronde il Gruppo Pasini, proprietario della società da circa 25 anni, ha da tempo comunicato che dal 30 giugno si disimpegnerà dalla gestione del club, quindi non si può certo parlare di sorpresa e se nessuno si è fatto avanti sino ad ora appare difficile che lo faccia nelle prossime ore.
Attenzione però, se entro martedì non si troverà un nuovo proprietario che iscriva la squadra al campionato, Sesto San Giovanni dirà addio al calcio professionistico. Domani scade infatti il termine ultimo e improrogabile per iscrivere la squadra al campionato professionistico di Seconda Divisione. Il sindaco Giorgio Oldrini ha lavorato in queste ore per trovare una soluzione.
«C’è il forte interessamento da parte di un gruppo di imprenditori rappresentati dall’ex direttore della Pro Sesto, Luciano Passirani, - ha dichiarato il sindaco - e oggi potrebbe essere il giorno decisivo per il trasferimento della società nelle mani dei nuovi acquirenti».

Per ora solo una cosa è certa: sono state espletate dalla proprietà uscente tutte le formalità necessarie per presentare l’iscrizione del club al prossimo campionato ma se nessuno si farà avanti sarà solo carta straccia.
In via XX Settembre, sede del club bianco celeste, lo sanno bene e gli oltre 350 ragazzi del settore giovanile si preparano a cercarsi una nuova maglia.