Colpi di mercato

Aperimercato: la Juve affonda per Berardi, l'Inter vuole Scalvini

Bianconeri pronti a inserirsi anche per Samardzic, Mou orfano di una punta, Milan in cerca di un difensore: il consommé del 18 agosto

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Nell'estate arroventata da irrefrenabili cicloni infernali sbaglia chi pensa che ingerire intrugli freddi possa servire da lenitivo. La sete vera te la tolgono le bevande calde. E pazienza se quello del calciomercato italico pare oggi più un raffazzonato consommé che una balsamica bevanda. Sorbiamoci questo brodino ristretto e sguazziamoci finché c'é, defraudati dalle mire espansionistiche arabe e dalle pretese inglesi, già ridotti a figli di un calcio minore. Ma con la fantasia al potere e l'ingegno che, da sempre, contraddistinguono lo spirito interno.

Cucchiaione di legno alla mano e vediamo cosa sale su, allora. Partendo dalla Juve, che dopo aver fatto praticamente il solo Weah e qualche cavallo di ritorno deve battere un colpo. Che forse potrebbero anche diventare due ed entrambi di qualità eccelsa. Davanti Giuntoli affonda per Domenico Berardi, uno che starebbe per prendere la cittadinanza onoraria a Sassuolo, ma che forse riuscirà a questo giro ad esportare la sua classe presso lidi più gloriosi. Servono almeno 25 milioni, ma con qualche contropartita giovane si può smussare il prezzo. Poi occhio a Samardzic: il suo passaggio all'Inter è saltato con modalità clamorose e provvidenziali per la Vecchia Dama che, alleggerita di Rovella in mezzo, potrebbe adesso puntare sulla talentuosa mezz'ala dell'Udinese.

Nel frattempo, nella Roma giallorossa, Mou rimpolpa il centrocampo con Paredes e Renato Sanches, però la sensazione è ancora quella di chi si accomoda al tavolo di un ristorante che punta alla stella, ma poi ti dicono che hanno finito il dolce. Senza un centravanti la sorsata di brodo romanista è davvero acquosa: Zapata resta l'indiziato numero uno, ma l'Atalanta vorrebbe restare così. Abel Ruiz, giovane centravanti del Braga, pare l'ultima voce utile.

Il telefono della Dea deve bollire in questi giorni. Sicuramente una chiamata l'ha fatta Marotta, che dopo aver piazzato il colpo Carlos Augusto vorrebbe rendere la difesa memorabile assicurandosi anche Scalvini. Servono però almeno 35 milioni e, a meno di contropartite desiderabili, l'affare pare quantomeno intricato. Nel frattempo la fumata nerissima con Samardzic riscrive il futuro di Sensi, che resta in nerazzurro.

Un difensore lo vorrebbe anche il Milan, per concludere questa intensa campagna acquisti. Pare che la dirigenza stia facendo maledettamente sul serio per Konstantinos Koulierakis, stopper greco diciannovenne del Paok Salonicco. Principio d'accordo già trovato sulla base di 10 milioni di euro più due di bonus. E per l'attacco, nota di menta intinta nel nostro composto soltanto vagamente sapido, ecco un sondaggio con la Juve per Moise Kean.

Piatto in mano e via, a succhiare le ultime gocce residue di questo ennesimo giro di boa agostano: il Napoli si tiene Zielinski, ma questo non significa rinunciare a priori a Gabri Vega. Anzi, sembra quasi fatta per il talento del Celta Vigo, sulla base di 36 milioni + 4 di bonus.

Non solo, perché i campioni d'Italia rilanciano ulteriormente spingendo per Koopmeiners: offerta da 37 milioni, richiesta dell'Atalanta sempre ferma a 50.

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