Barcellona, polemiche per le bende dei calciatori: di cosa si tratta

Lamine Yamal e altri compagni del Barça hanno affrontato l'Inter con una vistosa fasciatura a mani e polsi: cerchiamo di scoprire perché

Barcellona, polemiche per le bende dei calciatori: di cosa si tratta
00:00 00:00

Nello spettacolare pareggio per 3-3 tra Barcellona e Inter nella gara d'andata della semifinale di Champions League, gli occhi di tifosi e appassionati di calcio si sono riempiti di giocate straordinarie per quella che è già considerata tra le gare più belle dell'anno. Uno su tutti, Lamine Yamal, ha mostrato colpi da fuoriclasse assoluto ma non è passata inosservata anche una vistosa fasciatura su polso e mano destra che ha lasciato scoperte soltanto le dita.

Di cosa si tratta

Il "giallo" riguarda anche altri calciatori blaugrana come Raphinha e Lewandowski (che nella scorsa partita non ha giocato) ma queste bende, nel corso della stagione, sono state indossate anche dai centrocampisti de Jong e Gavi. Questa "pratica" sta diventando sempre più frequente e una spiegazione ha provata a darla al quotidiano spagnolo Marca il dottor Niko Mihic, ex responsabile dei servizi medici del Real Madrid per sette anni e attualmente legato al club di Florentino Perse in qualità di consulente medico.

"Potrebbe darsi che stiano progettando giochi di strategia, giocando molto a calcio balilla e prendendosi la tendinite", ironizza il medico, facendosi poi più serio provando a dare un parere. "Non so cosa stia succedendo ma quello che voglio dire è che qualsiasi medico sa che se si desidera un accesso venoso più facile, bisogna trovarlo nelle mani e nei polsi".

Anche se non parla apertamente di doping, evidentemente questo pensiero ha sfiorato quanto meno la mente di Mihic che crede anche a una questione più psicologica che fisica come quando vengono spalmate alcune creme sul petto. "La gente pensa di avere più aria. Ad esempio, quando si beve acqua durante le pause delle partite, si tratta più di un problema psicologico che di un'adeguata idratazione, perché la quantità di acqua assunta non è sufficiente". Tutto, comunque, nella norma: il dottore ha parlato anche di alcuni particolari gel che vanno molto di moda e non sono altro che "sali o carboidrati che vengono somministrati quando un soggetto ha un certo grado di ipoglicemia dovuto all'entità dello sforzo compiuto, in modo da poterla compensare".

La questione scaramanzia

È quantomeno fantasioso pensare che semplici fasciature possano costituire un vantaggio dopante per i calciatori, non esiste alcuna evidenza scientifica al riguardo. Detto questo, infatti, ha dato un parere puramente scaramantico il dottor Antoni Mora, traumatologo e specialista in medicina sportiva.

Solitamente, quando per la prima volta si indossa una benda sulla mano c'è dietro un infortunio. "Ci si abitua e, se giochi bene indossandola, la si tiene. I giocatori ci prendono l’abitudine. È diventata una moda ed è una questione estetica".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica