Calcio

Il Cagliari rimonta il Bologna: si riaccende la lotta per non retrocedere

Petagna e un autogol di Calafiori rimontano una magia di Orsolini. Seconda sconfitta nelle ultime tre per Thiago Motta che si fa superare in classifica dalla Lazio, Ranieri risponde alla vittoria del Verona e supera sia gli scaligeri che l’Udinese

Il Cagliari rimonta il Bologna e riaccende la lotta per non retrocedere

Il 2024 del Cagliari inizia con una vittoria in rimonta su un Bologna orfano del suo gioiello Zirkzee. Passano prima i felsinei grazie ad una invenzione di Orsolini, il Cagliari non ci sta e recepisce la carica del suo allenatore e la ribalta con Petagna prima, al primo gol stagionale, e con una sfortunata deviazione di Calafiori poi. I sardi salgono a quota 18, superando il Verona che ieri aveva sconfitto l’Empoli. Il Bologna perde ancora e subisce il sorpasso della Lazio e ora deve guardarsi le spalle dal Napoli.

Primo tempo

Il primo squillo della gara arriva al 9’ e porta la firma di Urbanski, salva Scuffet. Il Cagliari esce male, la solita pressione felsinea favorisce il recupero da parte del polacco che anche grazie ad un rimpallo arriva al limite e la piazza col piattone sul secondo palo, la conclusione viene deviata da Dossena ma è bravo l’ex Udinese a distendersi e a evitare che la palla caramboli in porta.

Viola tenta il colpaccio dai quaranta metri ma la palla finisce a fil di traversa. Minutto 11’, l’ex Benevento – noto per questi colpi da biliardo – riceve poco dopo il cerchio di centrocampo e, vedendo Skorupski fuori dai pali, dopo un rapido controllo si gira e al volo di collo destro tenta il gol della domenica, la palla si abbassa pericolosamente ma esce di poco sopra la traversa.

Quando siamo alla metà della prima frazione la partita è bella e vibrante. Ambedue le squadre si sono rese pericolose e la sensazione è che il match possa riservare più di qualche semplice sorpresa. Il Bologna, nonostante l’assenza di Zirkzee, non smentisce il suo credo e cerca sempre il fraseggio rapido con massimo due tocchi; il Cagliari, in emergenza offensiva, sta reggendo bene in difesa e sta organizzando la fase offensiva cercando spesso Petagna, anche se l’ex Monza appare troppo isolato davanti.

Orsolini porta avanti il Bologna inventandosi letteralmente un gol strepitoso. Minuto 24’, l’esterno riceve lungo la sua fascia di competenza da Posch, l’ex Atalanta sfugge ad Augello e vedendo uno Scuffett indeciso sul da farsi si invola verso la porta, dopo aver evitato che la palla uscisse fuori, sull’uscita dell’ex Udinese con un pallonetto delizioso lo supera sul suo palo di competenza. Gol meraviglioso da parte di Orsolini, convalidato dal Var dopo una breve review nella quale si è analizzato se il pallone fosse realmente uscito dalla linea di fondocampo.

La pareggia il Cagliari grazie a Petagna alla prima vera occasione. Lancio lungo di Dossena direttamente sull’ex Napoli che supera Calafiori nel solito duello di giornata e sull’uscita di Skorupski lo salta secco appoggiando comodamente a porta vuota. Il primo gol stagionale di Andrea Petagna arriva al 32’, andando a riequilibrare una sfida che mentalmente poteva sfuggire ai padroni di casa.

Finale di primo tempo nel quale è il Cagliari a controllare e manovrare il gioco. La rete di Petagna ha decisamente cambiato il leitmotiv della gara, i sardi giocano semplice riuscendo ad arrivare spesso dalle parti di Skorupski e a concludere verso la porta, Bologna che ha particolarmente risentito del gol subito e sta annaspando, cercando il più delle volte il lancio lungo sulla velocità del sempre pericoloso Orsolini.

Si chiude la prima frazione dopo 2’ di recupero, Cagliari e Bologna vanno al riposo sull’1-1. Passano prima i felsinei grazie ad una magia di Orsolini, otto minuti più tardi arriva la prima rete stagionale di Petagna. Bel primo tempo, giocato a viso aperto e su ottimi ritmi, gli ingredienti per un secondo tempo elettrizzante ci sono tutti. Da annotare, nel recupero, una doppia espulsione in casa Cagliari, per un fallo a metà campo, che, però, ha suscitato le proteste di tutta la compagine sarda per alcuni mancati interventi da parte del direttore di gara.

Secondo tempo

La seconda frazione riparte con un cambio in casa Cagliari, Azzi prende il posto di Augello. La scelta di Claudio Ranieri è chiara: nel primo tempo il gol e la stragrande maggioranza delle azioni del Bologna sono nate proprio su quel lato, dove Orsolini ha seminato il panico.

Arrivati all’ora di gioco la gara è viva e vibrante. Il Cagliari ha approcciato la ripresa esattamente come aveva chiuso il primo tempo, avanti. Il Bologna, dal canto suo, continua a rendersi pericoloso quando la palla arriva nei piedi di Orsolini. Tutte e due le squadre vogliono portarla a casa ma la gara è diventata molto più fisica rispetto alla prima frazione; tanti i movimenti sulle due panchine, soprattutto in casa Bologna, Thiago Motta ha compreso che i suoi stanno soffrendo in questa fase.

La ribalta il Cagliari al 69’ grazie ad una sfortunata deviazione di Calafiori. Nasce tutto da un calcio d’angolo, sulla ribattuta i sardi recuperano con Wieteska che, dopo un rapido controllo spalle alla porta, si gira e la mette forte e tesa in mezzo, Petagna arriva sulla sfera e la tocca ma a bucare Skorupski ci pensa il suo compagno ex Roma. Padroni di casa avanti dopo un breve check da parte del Var che ha confermato la decisione di Manganiello.

Arrivati all’80’ il Bologna sta cercando di reagire alla rimonta subita ma le idee sembrano poche e confusionarie Thiago Motta ha ridisegnato la squadra facendo entrare Moro al posto di uno spento Van Hooijdonk. Il Cagliari sta reggendo bene dietro e stari partendo spesso in contropiede grazie alle sponde di Petagna che sta anche guadagnando tantissimi falli, riuscendo a far rifiatare i suoi compagni.

Due occasioni nel giro di pochi secondi per il Bologna quando siamo all’83’. La prima nasce sugli sviluppi di una rimessa naturale e capita sui piedi di Freuler che dal limite calcia di potenza, Scuffett respinge; poco dopo Fabbian svetta altissimo inserendosi e anticipando Wieteska, palla fuori di poco. Cagliari troppo schiacciato nei suoi ultimi venti metri in questi ultimi minuti, felsinei al massimo della loro pressione per riacciuffare una gara che gli è sfuggita di mano.

Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio di Manganiello. Petagna e un autogol di Calafiori completano la rimonta sull’eurogol di Orsolini. Il forcing finale del Bologna va a sbattere contro il muro difensivo eretto dal Cagliari. Un modo dolcissimo per iniziare il girone di ritorno per Ranieri, Thiago Motta complice le tante assenze, dura solo un tempo.

Il tabellino

CAGLIARI (4-3-2-1): Scuffet; Zappa, Wieteska, Dossena, Augello (46’ Azzi); Sulemana, Prati, Makoumbou (94’ Deiola); Nandez (82’ Di Pardo), Viola (86’ Jankto); Petagna (94’ pavoletti). All.: Claudio Ranieri

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen (66’ Lykogiannis); Aebischer (66’ Fabbian), Freuler; Orsolini, Ferguson, Urbanski; Van Hooijdonk (79’ Moro). All.: Thiago Motta

Marcatori: 24’ Orsolini (B), 32’ Petagna (C), 69' Calafiori (C) aut.

Ammoniti: Posch (B), Nandez (C), Dossena (C), Calafiori (B), Wieteska (C)

Arbitro: Gianluca Manganiello (Pinerolo)

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