Calciomercato, la Covisoc blocca il mercato della Lazio. Cosa farà Sarri?

La decisione della Covisoc che ha bloccato il mercato in entrata della Lazio per sforamento dei parametri di stabilità finanziaria ha sorpreso il nuovo tecnico, che medita sul da farsi. Possibile una clamorosa rottura

Calciomercato, la Covisoc blocca il mercato della Lazio. Cosa farà Sarri?

In questa strana estate pochi si aspettavano che a sconvolgere il calciomercato sarebbe stata la decisione di un organismo di controllo. La sentenza della Covisoc ha bloccato il mercato in entrata della Lazio, gettando nel caos un ambiente già scosso dal rientro dell’ex tecnico Maurizio Sarri. La decisione dell’organismo di controllo sulle finanze dei club italiani si basa sul bilancio della società capitolina al 31 marzo ed impone un limite pesante alle attività del club. Sebbene l’iscrizione al campionato non sia in dubbio, la società non potrà tesserare nuovi giocatori fino a quando i parametri stabiliti dalla Figc non torneranno in ordine. Una situazione poco piacevole della quale il tecnico toscano non era a conoscenza e che potrebbe causare un clamoroso rimescolamento delle carte, liberando una delle principali panchine della Serie A.

Lotito: “Nessuna preoccupazione”

La decisione della Covisoc, resa pubblica nella giornata del 26 giugno, è dovuta al fatto che, nell’ultima trimestrale, la Lazio ha sforato i tre parametri fissati dalla Figc, indice di liquidità, indebitamento ed il costo del lavoro allargato. Per riportare il club capitolino a galla e poter quindi operare anche in entrata, il presidente Lotito ha solo due opzioni: ridurre il monte salari liberandosi di qualche giocatore non più in linea con il progetto tecnico o immettere liquidità nel club mettendo mano al portafoglio. Il presidente biancoceleste sembra avere le idee chiare sul da farsi. Intervistato qualche giorno fa dai colleghi del Messaggero aveva infatti detto che “non c'è alcun bisogno di comprare in questo momento. Piuttosto il problema è contrario, dobbiamo vendere perché ci sono troppi esuberi. Parliamo di 28 giocatori di movimento per una competizione più la Coppa Italia”. Non sarà però semplice sfoltire la rosa, visto che Lotito sembra deciso a trattenere proprio quei giocatori che sembrano avere più mercato: Abbiamo giocatori forti, il fatto che tutto il mondo li richieda ne è la prova. Ho detto no a offerte importanti per Rovella, Tavares, Isaksen, Guendouzi e Castellanos”.

Inter Lazio Tchaouna

L’unica cessione conclusa finora, quella che porterà Tchaouna al Burnley, porterà 14 milioni di euro più bonus nelle casse dei capitolini ma non basterà per consentire un nuovo arrivo. Se l’indice di liquidità sarebbe sistemato, restano i problemi dei debiti e del monte salari, ancora troppo pesante. In un comunicato ufficiale, la società ha voluto precisare che, rispetto alla situazione economico-finanziaria del club non esiste alcun motivo di preoccupazione. La S.S. Lazio dispone di risorse proprie e di una struttura gestionale consolidata, che da oltre vent’anni affronta ogni passaggio con lucidità, responsabilità e rigore. La solidità economica-finanziaria, la sostenibilità del progetto sportivo e la coerenza strategica rappresentano da sempre ed ancor di più oggi pilastri su cui si fonda l’identità del Club”. Parole rassicuranti ma che non hanno ancora fornito indicazioni su come la dirigenza intenda risolvere questa situazione. Se non ci saranno schiarite sulle varie cessioni, la Lazio potrebbe essere costretta a rimandare a data da destinarsi le operazioni in entrata, costringendo Sarri ad affrontare il girone d’andata con la rosa attuale.

Sarri preoccupato

L’ex tecnico di Napoli e Juve, secondo quanto si dice a Formello e dintorni, sarebbe rimasto sorpreso dalla decisione della Covisoc. Sarri aveva accettato di tornare alla Lazio sapendo delle difficoltà nel fare mercato ma certo non si aspettava di trovarsi di fronte ad un disastro del genere. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, il tecnico toscano non era stato informato della gravità della situazione e mastica amaro al pensiero di non poter metter mano alla rosa fino alla finestra di mercato invernale. Va bene l’affetto del popolo biancoceleste, va bene i rapporti positivi sia con il presidente che con il ds Fabiani ma il tecnico certo non si aspettava di ricevere una doccia gelata del genere, specialmente visto che il club sarebbe stato informato della situazione già a fine maggio.

Sarri Lazio

Durante le trattative, Sarri aveva chiesto tre innesti alla società: un centrocampista offensivo, un terzino in caso di addio di Tavares ed una punta nel caso il Taty Castellanos dovesse davvero lasciare la capitale. Se Sarri sarebbe rassicurato dalla determinazione di Lotito di trattenere tutti i big, rifiutando ad esempio l’offerta dell’Inter su Rovella, la situazione non è del tutto tranquilla. Il tecnico starebbe valutando il da farsi ma ben pochi si aspettano che presenti le dimissioni a stretto giro di posta. Anche se il club ha smentito subito, si moltiplicano le indiscrezioni riguardo un incontro fissato con Fabiani per la prossima settimana.

Sarri si aspetta almeno un acquisto importante subito e qualche aggiustamento a gennaio, quando la situazione finanziaria dovrebbe essere più stabile. In caso contrario, nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno la clamorosa rottura.

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