Il raccattaballe

Capre, gatti e colpi di testa

Questa settimana "il raccattaballe" si sofferma su Shohei Ohtani, lo sportivo più pagato di sempre: 700 milioni di dollari per dieci anni. Poi uno sguardo alla Serie A, alle coppe europee e al campionato turco, cove il presidente di un club ha preso a pugni un arbitro

Capre, gatti e colpi di testa

Ascolta ora: "Capre, gatti e colpi di testa"

Capre, gatti e colpi di testa

00:00 / 00:00
100 %


Non tutti i nostri X lettori sapranno che goat, che in inglese significa capra, ormai viene usato dai millenials come acronimo per definire gli atleti piu strabilianti nelle loro discipline. Great of All Time (il più grande di sempre). Una capra, nel cortile al Lorenteggio avvolto dalla panna in inverno e dal fuoco in estate, dove giocavo io, era il più scarso di tutti senza acronimi.

Il mondo del baseball ha il suo nuovo eroe. Shohei Ohtani, al secolo Otani, nuova miniera dello sport yankee, sarà lo sportivo più pagato di sempre e genererà per i Dodgers un indotto incalcolabile. Un giapponese, nato nella notte tra il 4 e il 5 luglio, che rivoluziona la storia del passatempo più seguito negli Usa. Tremendo con la mazza e con il braccio formidabile, coniuga battuta e lancio, impensabile prima del suo avvento. È come se Sinner fosse il più forte a tennis, squash e ping pong. Settanta milioni all’anno per 10 anni.

Uno sguardo alla Serie A. Milan e Napoli in crisi, Inter e Bologna stupende. Il Cagliari riscrive la storia della zona Cesarini che si chiamerà Pavoletti. Solita Juve con facce nuove. Qualcuno dice che i guizzi felini di Gatti (ah ah) ricordano l’orango Chiellini. Cambiaso, Nicolussi Caviglia, non sono nomi nuovi per chi segue la serie B. Certo diverte solo i gobbi. Neanche tutti.

Madama è avvantaggiata anche dal Milan, che vince sulle sponde del Tyne (con Newcastle). Nessuna italiana abbandona la giostra europea al gironcino e a Torino gongolano pensando alle dispendiose trasferte tardo invernali delle avversarie.

Aggressione all'arbitro in Turchia

In Turchia sospendono il campionato perché un bischero picchia l’arbitro (video). Ma perché? Il mondo del calcio è sempre più capovolto.

Nessuno tocchi Caino ma neanche Abele, please.

Commenti