La prima delle ultime due serate della fase a gironi di Champions League emette sentenze importanti. Il Bayern Monaco batte il Manchester United e lo manda fuori da tutte le competizioni, con il Copenhagen che batte il Galatasaray e conquista uno storico secondo posto. Nel gruppo B Arsenal e PSV già certe del loro destino non si fanno male, il Lens batte i campioni dell’Europa League e nega loro l’accesso alla competizione. Il Real batte in rimonta l’Union Berlino e chiude a punteggio pieno, Napoli e Inter chiudono seconde, il Benfica rimonta lo 0-2 dell’andata sul Salisburgo e li beffa al terzo posto del gruppo D.
Risultati 6ª giornata
Lens-Siviglia 2-1
PSV-Arsenal 1-1
Copenhagen-Galatasaray 1-0
Inter-Real Sociedad 0-0
Manchester United-Bayern Monaco 0-1
Napoli-Braga 2-0
Salisburgo-Benfica 1-3
Union-Berlino-Real Madrid 2-3
Classifiche
Girone A
Bayern Monaco 16
Copenhagen 8
Galatasaray 5
Manchester United 4
Girone B
Arsenal 13
PSV 9
Lens 8
Siviglia 2
Girone C
Real Madrid 18
Napoli 10
Braga 4
Union Berlino 2
Girone D
Real Sociedad 12
Inter 12
Benfica 4
Salisburgo 4
Cosa è accaduto
L’ultima giornata di Champions League si apre con le due sfide del gruppo B. La capolista Arsenal impatta 1-1 sul campo della seconda PSV, di Nketiah al 42’ e di Vertessen al 50’ le reti che regalano un punto a testa alle due squadre già qualificate agli ottavi. Gli inglesi chiudono il gruppo con 13 punti, figli di quattro vittorie, un pareggio e una sconfitta; per gli olandesi i punti invece sono 9. L’unico verdetto era quello che riguardava il terzo posto e nella sfida fra Lens e Siviglia sono i francesi a spuntarla. Succede tutto nel secondo tempo: Frankowski porta avanti i padroni di casa dal dischetto al 63’, al 79’ è Sergio Ramos a pareggiarla sempre dagli undici metri – l’ex Real Madrid ha dovuto calciare nuovamente il rigore perché sul primo tiro parato da Samba lo stesso portiere si era mosso dalla linea di porta – ma è nel finale che il subentrato Fulgini regala i tre punti e una storica qualificazione in Europa League ai transalpini, spagnoli dunque fuori da tutto.
Il gruppo A dopo aver regalato mille emozioni emette il verdetto più importante: il Manchester United perde in casa contro il Bayern Monaco ed è fuori da tutto. A decidere la contesa è l’ex Juventus Coman che al 70’ sfrutta un assist di Kane e batte Onana, tedeschi primi nel girone a quota 16, inglesi ultimi con 4 punti e clamorosamente eliminati sia dalla Champions che dall’Europa League. Chi invece scrive la storia è il Copenhagen che batte 1-0 il Galatasaray e conquista uno memorabile secondo posto. La sfida viene decisa dal solito Lerager al 58’ – nel finale per lui un doppio giallo che fa concludere ai danesi la gara in inferiorità numerica – e a nulla servono gli sforzi dei turchi nel cercare di ribaltarla: il Copenhagen conquista una storica qualificazione agli ottavi di finale con Icardi e Mertens costretti ad accontentarsi dell’Europa League.
Chiude a punteggio pieno il Real Madrid che rimonta l’Union Berlino, 3-2 il finale in terra tedesca. La sfida si accende nel finale del primo tempo, prima Modric sbaglia un calcio di rigore, un minuto più tardi (46’) è Volland ad aprire la contesa. Nella ripresa a Joselu bastano undici minuti (61’e 72’) per ribaltarla ma i tedeschi la riprendono ancora con Kral all’85’; è Ceballos a regalare l’ennesima vittoria europea ad Ancelotti all’89’. 18 i punti per gli spagnoli, solo 2 per Bonucci e compagni che alla prima esperienza europea sono fuori da tutto. Torna alla vittoria il Napoli che regola il Braga 2-0 grazie ad una autorete di Serdar (9’) e al gol del neovincitore del Pallone d’Oro africano Osimhen (33’). Gli uomini di Mazzarri si qualificano agli ottavi da seconda in classifica e conquistano i tre punti dopo tre sconfitte consecutive, per i portoghesi sarà Europa League.
Fallisce la missione primo posto la finalista della scorsa stagione Inter che impatta sul muro eretto dalla Real Sociedad e lascia proprio agli spagnoli la possibilità di essere testa di serie nel sorteggio di lunedì. Finisce 0-0 a “San Siro” in un match che ha visto gli uomini di Simone Inzaghi provarci dall’inizio alla fine ma senza riuscire a buttarla dentro, ora la strada verso la finale potrebbe complicarsi con un sorteggio ostico. La sfida che doveva decidere la qualificata in Europa League fra Salisburgo e Benfica vede la vittoria dei portoghesi per 3-1 e il contestuale soprasso in classifica proprio ai danni degli austriaci. I campioni di Portogallo la sbloccano con Di Maria al 32’ che segna direttamente da calcio d'angolo per poi raddoppiare con Rafa Silva allo scadere del primo tempo, Susic accorcia al 57’ ma in pieno recupero è l’ex Fiorentina Cabral a realizzare il secondo necessario gol che serviva al Benfica per ribaltare l’andata: ospiti in Europa League, Salisburgo ultima e a casa.
Qualificate agli ottavi
Bayern Monaco (testa di serie)
Copenhagen (seconda
Arsenal (testa di serie)
PSV (seconda classificata)
Real Madrid (testa di serie)
Napoli (seconda classificata)
Real Sociedad (testa di serie)
Inter (seconda classificata)
Qualificate ai sedicesimi di Europa League
Galatasaray
Lens
Braga
Benfica
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.