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Che bello sarebbe senza arbitri e allenatori

Che sport bellissimo sarebbe il football se non ci fossero gli arbitri. E gli allenatori

Che bello sarebbe senza arbitri e allenatori

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Che bello sarebbe senza arbitri e allenatori

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Che sport bellissimo sarebbe il football se non ci fossero gli arbitri. E gli allenatori. Paradossale provocazione ma è il riassunto, puntuale, di quest'altro turno di serie A nel quale si sono visti errori e orrori delle due categorie di cui sopra.

Da Allegri a Colombo, da Pioli a Maresca, da Garcia ad Ayroldi a Marcenaro e Irrati, bella gente, teatranti ben pagati ma pusher di un calcio sempre più tossico e malato. L'Inter ha approfittato di alcune distrazioni dell'Empoli e del direttore di gara che così si chiama perché appunto dirige a piacimento, come hanno fatto a Reggio Emilia l'arbitro e il suo sodale al monitor o a Bologna la coppia con fischietto e var nel pareggio del Napoli. Ma accanto a loro vanno segnalate le grandi genialate di Allegri e Garcia, entrambi con il gusto maligno di far fuori i rispettivi centravanti Vlahovic e Osimhen. La vergognosa prova juventina ha trovato puerile giustificazione «abbiamo giocato una partita farfallina» ha detto Allegri Belén, Garcia fatica a passare le nottate, salvato da un autogol in champions, punito da un rigore sbagliato in campionato ma le sostituzioni dei due attaccanti, il georgiano e il nigeriano, sono il segnale di un vulcano pronto all'eruzione e si dice che il francese rischi di non arrivare al cinepanettone natalizio. Malissimo la Juventus che non può licenziare l'allenatore non disponendo della cassa necessaria alla liquidazione multimilionaria dello stesso, male il Napoli involuto e manifestamente nervoso, il gol di Lukaku non è bastato a ridare energia alla Roma, il Toro ha ribadito i limiti della fase difensiva di Mourinho. Tutta roba buona per l'Inter, la sola a respirare area pulita a punti pieni come soltanto il Manchester City nei campionati seri.

Domani anticipo da commedia contemporanea: la buffa Juventus riceve l'ottimo Lecce che la sopravanza in classifica.

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