Chi è Damien Comolli, il nuovo amministratore delegato della Juventus

L'ex presidente del Tolosa, già direttore generale, succede a Maurizio Scanavino. Toccherà a lui scegliere il nuovo direttore sportivo. In pole l'ex Genoa Ottolini

Chi è Damien Comolli, il nuovo amministratore delegato della Juventus
00:00 00:00

Damien Comolli è il nuovo amministratore delegato della Juventus. Nella mattinata di oggi, 11 novembre, il CdA del club bianconero, guidato dal presidente Gianluca Ferrero, si è riunito e ha nominato l'ex presidente del Tolosa come nuovo ad, facendo così cadere la precedente carica di Direttore Generale. Comolli prende il posto di Maurizio Scanavino, il cui incarico è terminato lo scorso 7 novembre.

Arrivato in bianconero la scorsa estate dopo cinque anni al Tolosa, gli era stato affidato il ruolo di direttore generale a seguito dell'addio di Cristiano Giuntoli. Dopo aver completato il mercato estivo, ora al nuovo amministratore delegato tocca il compito di scegliere, insieme a Chiellini e Modesto, il nuovo direttore sportivo per completare l'organigramma societario. Il favorito è Marco Ottolini, ex direttore sportivo del Genoa dal 2022 fino a qualche settimana fa. Per lui si tratterebbe di un ritorno, dato che aveva ricoperto il ruolo prima di membro dello scouting internazionale e poi coordinatore (e successivamente manager) dell’area prestiti.

Chi è Damien Comolli

Il 52enne francese vanta un'esperienza trentennale, e soprattutto polivalente, nel mondo del calcio nel quale ha ricoperto tutti i ruoli: allenatore, osservatore, direttore sportivo e presidente. Inizia come allenatore nel settore giovanile del Monaco nel lontano 1992 poi diventa osservatore per l'Arsenal di Arsene Wenger. Dal luglio 2004 assume il ruolo di direttore sportivo del Saint-Etienne. Lo stesso ruolo ricoperto in Premier League al Tottenham e poi al Liverpool.

Nell'estate 2020 Comolli assume l'incarico di presidente del Tolosa in seguito all'acquisizione del club da parte del fondo americano RedBird di Gerry Cardinale. Oltre a essersi distinto con il Tolosa per un'ottima gestione finanziaria, è stato tra i primi fruitori in Europa del modello Moneyball. Di cosa si tratta? È un approccio innovativo, ispirato al baseball, per la gestione di una squadra che si basa sull'analisi statistica avanzata per valutare i giocatori e scovare talenti. "La mia ossessione è trovare un vantaggio competitivo sul mercato, e lo faccio utilizzando dati e numeri quando acquistiamo allenatori e giocatori - ha dichiarato Comolli lo scorso gennaio in un'intervista a BBC Sport -. Utilizziamo i dati per ottimizzare il nostro budget per i trasferimenti e il monte stipendi".

Tantissimi i colpi in carriera. Durante l'esperienza all'Arsenal, ha contribuito all'arrivo di giocatori come Henry, Van Persie, Pires, Clichy, Kolo Touré ed Eboué. Comolli ha portato al Tottenham Luka Modric, Gareth Bale e Dimitar Berbatov, ma anche Kevin-Prince Boateng e Taarabt.

Ha "regalato" al Liverpool un fuoriclasse come Luis Suarez, e Jordan Henderson che è stato capitano dei Reds per diverse stagioni. A Tolosa meno colpi importanti, ma è riuscito a sviluppare uno dei settori giovanili migliori della Francia. Ora il compito di fare una grande Juventus.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica