
Esaurita la scorta di Gennaro, finita la dotazione di Antonio, si preannunciano code all'anagrafe di Napoli per registrare il nome di ultimissima moda: Scott, in omaggio a McTominay, braveheart scozzese che ha firmato la rete della liberazione contro il Cagliari, dopo averne realizzate altre 11 nel viaggio verso lo scudetto. Avremo Scott Esposito e Scott Coppola? C'è poco da fare le smorfie perché esiste una onomastica
lunga più del campionato, in ogni parte del mondo, per celebrare illustri calciatori. Inutile ricordare il fiume di Diego post Maradona natum, segnalo un Lionel con il quale Antonio Cassano e signora hanno voluto nomare il proprio figlio. Proseguo, Sebastiani Umberto Rita, in arte Amadeus, completamente ubriaco di Mourinho, non ha forse chiamato il proprio pargolo Josè? Zinedine Zidane aveva un idolo, questi era Francescoli e così ha posto il nome di Enzo al primogenito. In Spagna ci fu un tempo in cui il neonato di fede madridista non poteva avere altro nome di battesimo
al di fuori di Alfredo, dunque Di Stefano maestro con la camiseta blanca.
Poi ci sono Francesco e Ilary che hanno voluto chiamare Chanel la propria pupina, stavolta il profumo ha avuto la prevalenza. Non si esclude, infine, che a Napoli si apra l'asta per Romelu, difficile si discuta su Aurelio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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