Calcio

"Sporca la maglia della Roma". I tweet di fuoco del console del Ghana contro il calciatore

Durissimo attacco social al romanista Gianluca Mancini. Ecco i tweet del console

"Sporca la maglia della Roma". I tweet di fuoco del console del Ghana contro il calciatore

Il match tra Roma e Cremonese di Coppa Italia con la clamosa vittoria dei lombardi ha lasciato strascichi diplomatici per le dichiarazioni del console italiano del Ghana, Massimiliano Colasuonno Taricone, che se l'è presa con il difensore della squadra giallorossa, Gianluca Mancini, per alcuni reiterati atteggiamenti che avrebbe avuto contro l'attaccante grigiorosso e nazionale ghanese, Felix Afena-Gyan.

"Non rappresenta alti valori della società"

Il console ha twittato due volte, la prima volta in italiano e la seconda in lingua inglese aggiugendo ai suoi post due fermi immagine in cui si vede Mancini dare il classico "buffetto" al viso al suo ex compagno di squadra quando erano con le medaglie al collo dopo la vittoria di Tirana della Conference League e il secondo fermo immagine mostra uno scontro di gioco nell'ultima gara allo stadio Olimpico. Nel primo tweet, il console afferma di amare da sempre i colori giallorossi ma "mi indigna il comportamento di #Mancini Quanto fatto sporca la maglia della #Roma ed ha niente a che vedere con lo sport, non trovo differenza tra un buh e quanto visto da un anno ad ora, tradendo così la mission della società che ha invece altri valori".

Insomma, da queste parole appare chiaro il messaggio razzista che il console ha voluto condividere scrivendo la parola "buh" con quanto, a suo dire, avrebbe visto quando i due erano compagni di squadra. Come ricorda il Corriere dello Sport, però, l'episodio relativo ai festeggiamenti per il trofeo europeo fu messo a tacere da Mancini che mise su Instagram una foto con Felix Afena-Gyan chiamandolo "il mio fratellino".

Le reazioni social

Un'ora dopo, poi, il console Colasuonno Taricone rincara la dose con un nuovo tweet, questa volta in inglese, dal significato praticamente uguale al primo ma con la differenza di sentirsi "tradito da un solo giocatore che non rappresenta gli alti valori di rispetto che ha la società romanista".

Ma è davvero razzismo quello di Mancini verso l'attaccante ghanese? I dubbi sono venuti anche agli utenti che hanno commentato le parole del console: "Quale sarebbe il gesto razzista?", scrive un perplesso Davide. "Ricordo il contatto fisico tra Felix e Mancini per una rimessa laterale, ma poi che avrebbe fatto il nostro testa fumante?", ha commentato un altro tifoso romanista.

Dice la sua anche Andrea, il quale non difende Mancini per alcunu comportamenti fuori dalle righe in generale, "anche esagitato e nervoso oltremodo se vogliamo, ma episodi di razzismo proprio non ne ho visti".

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