
Un'attesa lunga 51 anni, il Bologna supera all'Olimpico per 1-0 il Milan e conquista la terza Coppa Italia della sua storia. Decide un gol al 53' di Dan Ndoye. I rossoblù avevano conquistato il trofeo nel 1970 e nel 1974.
Un momento storico vissuto in diretta dai 30mila tifosi bolognesi che riempivano mezzo stadio, nell'esodo più massiccio della storia sportiva della città. Rivincita per Vincenzo Italiano, al primo trofeo importante, dopo tre finali perse con la Fiorentina. Il merito di un gruppo cresciuto in maniera esponenziale nell'ultimo anno, legittimando questa maturazione, compiendo il definitivo salto di qualità. Orsolini e compagni hanno messo sotto i rossoneri facendo della grinta, dell'aggressività e del coraggio le loro armi migliori. Un successo meritato e ineccepibile. Una festa incredibile in un Olimpico, tinto di rossoblù, di una città che non smette più di sognare.
Delude invece il Milan, che puntava alla sua sesta coppa nazionale per ottenere un posto in Europa il prossimo anno e chiudere in maniera meno amara una stagione incolore. Per i rossoneri prosegue dunque il digiuno che dura ormai dal 2003. Sottotono nei suoi uomini migliori, Pulisic e Reijnders su tutti, i rossoneri non hanno mai dato l'impressione di poter cambiare il destino della partita, a dispetto delle tante rimonte completate sotto la gestione di Sergio Conceiçao. Il tecnico portoghese spreca probabilmente l'ultima occasione per restare alla guida del Diavolo anche l'anno prossimo.
È la nostra notte, è la nostra storia: #MilanBologna #CoppaItaliaFrecciarossa #WeAreOne pic.twitter.com/Ntf0V4MYHS
— Bologna FC 1909 (@Bolognafc1909) May 14, 2025
Primo tempo
Il match si accende subito e in appena dieci minuti regala almeno quattro grandi emozioni con le squadre che si fronteggiano colpo su colpo senza tanti tatticismi, Il Milan ha un guizzo subito con Leao che crossa al centro per Jimenez con lo spagnolo che non riesce a indirizzare verso la porta. Subito dopo è Orsolini che si proietta veloce in area e Maignan deve intervenire in uscita bassa rischiano il penalty ma l'azione è viziata da fuorigioco. All'8' rossoblù ancora pericolosi: su traversone di Miranda, Castro sfiora di testa e Maignan fa buona guardia in tuffo.

Altra replica immediata del Milan che ha la chance più nitida per andare in vantaggio; Skorupski prima salva sulla linea su una deviazione involontaria di Beukema, subito dopo interviene su Jovic che non trova il tempo giusto per centrare la porta. Al 38' il Bologna reclama per un fallo su Pavlovic al limite dell'area, preludio ad un finale di primo tempo ad alta tensione. Al 43' Ferguson è protagonista di una energica scivolata su Leao lanciato sulla fascia, che costa al rossoblù il cartellino giallo e un brutto colpo al naso.

Secondo tempo
Nella ripresa accelerata di Leao in piena area con Lucumì che si rifugia in area e pronta risposta dall'altra parte di Holm con un sinistro da fuori area. Il Bologna appare più rapido, aggressivo e veloce sulle seconde palle e al 53' questa sua rabbia agonistica viene premiata. Ndoye, dopo un intervento in scivolata di Theo Hernandez su Orsolini lo svizzero da centro area si aggiusta il pallone e trafigge Maignan con un tiro violento, angolato e imparabile.

Il Milan ha una reazione immediata; ci prova Leao con una semirovesciata riuscita male e poi con una accelerazione di Fofana con passaggio non perfetto per Jovic. Al 62' Conceicao fa entrare Walker per Tomori, Gimenez per Jovic e Joao Felix per Jimenez, apparso alquanto sterile. Il Bologna si arrocca in difesa e Italiano usa le contromosse, dentro Pobega per Fabbian e Casale per Orsolini. Il Diavolo spinge, il Bologna tutto cuore e coraggio si schiera con la difesa a tre e non smette di correre cercando soluzioni in contropiede. Dentro per i rossoblù anche l'ex rossonero Calabria al posto di Holm per puntellare la difesa. Italiano poi negli ultimi 10' toglie Castro e l'autore del gol Ndoye per Dallinga e Odgaard. Sono le mosse che blindano il risultano. All'Olimpico la festa è solo rossoblù.

Il tabellino
BOLOGNA (4-2-3-1) - Skorupski; Holm (75' Calabria), Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini (68' Pobega), Fabbian (68' Casale), Ndoye (80' Odgaard); Castro (80' Dallinga). Allenatore: Vincenzo Italiano
MILAN (3-4-2-1) - Maignan; Tomori (63' Walker), Gabbia, Pavlovic; Alex Jimenez (63' Joao Felix), Fofana (87' Chukwueze), Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic (87' Abraham), Leao, Jovic (63' Gimenez). Allenatore: Sergio Conceiçao
Marcatori: Ndoye (B) 53'
Ammoniti: Tomori (M), Ferguson (B), Pulisic (M), Fabbian (B), Lucumì (B)
Arbitro: Maurizio Mariani (Aprilia)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.