Calcio

"Devi morire": gli insulti choc a Pulisic dopo Lazio-Milan

I profili social di Pulisic sono stati presi d'assalto dopo l'espulsione di Pellegrini che ha atterrato il calciatore rossonero lamentando la sua antisportività: cosa è successo

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È sempre di più un tifo malato in cui molti pseudo "tifosi", ma più che altro delinquenti, sfogano sui social tutta la loro rabbia di vita dovuta certamente a motivi extra-sportivi. Non si spiega altrimenti l'odio che è montato, nelle ultime ore su Instagram, nei confronti del calciatore del Milan Christian Pulisic che nella gara di ieri contro la Lazio è stato suo malgrado protagonista della sacrosanta espulsione che il pur disastroso arbitro Di Bello ha comminato nei confronti del calciatore biancoceleste Luca Pellegrini.

Cosa è successo

La vicenda controversa avviene nel secondo tempo: siamo al minuto 13, il laziale Castellanos è a terra e il compagno di squadra Pellegrini vorrebbe che il gioco si fermasse per prestare i dovuti soccorsi, per questa ragione rallenta la sua corsa in campo. Il pallone, però, non è ancora uscito dal rettangolo di gioco, Pulisic lo recupera ma viene atterrato fallosamente da Pellegrini che, già ammonito, riceve giustamente il secondo cartellino giallo che significa espulsione. Apriti cielo: succede un parapiglia perchè secondo i laziali il gioco andava interrotto in precedenza.

Se l'osservazione può essere corretta, è comunque compito dell'arbitro fermare il gioco se c'è un infortunio ritenuto grave per cui le cure mediche devono essere immediate ma Di Bello ha lasciato continuare. In tutto questo, Pellegrini in primis non ha mai calciato il pallone fuori dal rettangolo di gioco facendo successivamente mea culpa sul proprio account Instagram. "Chiedo scusa alla squadra e i nostri tifosi, per il cartellino rosso. La prossima volta calcerò la palla fuori dallo stadio di sicuro, considerando che il sangue in faccia al mio compagno di squadra e il fatto che mi fermi non è stato sufficiente per l’arbitro", scrive ironicamente beccandosi osservazioni negative, ma educate, anche da parte dei suoi sostenitori. "Se l’arbitro non ferma il gioco e fai un fallo del genere sei tu il c... mica il Milan antisportivo", osserva un tifoso ricevendo migliaia di like d'assenso.

Le minacce a Pulisic

In tutto questo, cosa avrebbe sbagliato Pulisic? Da alcune ore minacce di morte hanno invaso i commenti sotto i post del calciatore rossonero. Si va dal "devi morire" all'augurio che "magari esplodi te e tutta la tua famiglia" per citarne soltanto una parte. Altri utenti hanno scritto che avrebbe perso la dignità oltre a essere "un piccolo uomo" mentre altri ancora invocano il destino. "Sei scarso, tanto torna tutto".

La difesa di Calabria

"Ci interessava portare a casa i tre punti. Nel calcio c'è anche l'adrenalina, non è un bello spettacolo ma c'è anche tensione. Pulisic non si era accorto del giocatore a terra, ha provato l'anticipo, c'è stata un'incomprensione.

Pulisic è uno dei ragazzi più bravi che abbia conosciuto, non era sua intenzione fare una cosa del genere", ha dichiarato il difensore e capitano del Milan, Davide Calabria, ai microfoni di Dazn commentando l'episodio che ha portato all'espulsione di Pellegrini.

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