
La vicenda di Gianluigi Donnarumma, seppure a quasi quattro anni di distanza, è una ferita ancora aperta per i tifosi del Milan: non fa eccezione neppure Zvonimir Boban, vecchio cuore rossonero, il quale ha un'opinione ben precisa su quel "tradimento" che portò il portiere della nazionale a cedere al faraonico ingaggio messo sul piatto da Nasser al-Khelaifi e a sposare il progetto e le ambizioni del Paris Saint-Germain, "rinnegando" la società che lo aveva lanciato nel mondo del grande calcio.
L'occasione per giudicare Gigio è quella della semifinale vinta dai parigini sull'Arsenal, un incontro vinto grazie anche all'ottima prestazione dell'estremo difensore azzurro. Ora in finale sarà sfida tra l'Inter e un ex rossonero del calibro di Donnarumma, che davanti alle telecamere continua a professarsi tifoso del Milan nononstante le furiose contestazioni dei suoi ex tifosi. Un confronto che in fondo in fondo per i più romantici ha il sapore di una vera e propria stracittadina.
"È il derby personale di Donnarumma", commentano negli studi di SkySport, prima di passare la parola all'ex centrocampista croato, che come di consueto non ha peli sulla lingua e parla in modo schietto e senza troppi giri di parole. "Non lo so, è difficile, è stata una cosa dolorosa", replica Zvone, prima di lanciare la stoccata, "e molto poco dignitosa". "Adesso non voglio addossare le colpe a un ragazzo che aveva una ventina di anni, però comunque ci ragioni anche tu", prosegue Boban, "pensi al tuo club che ti ha formato, pensi a quei colori che hai indossato per tanti anni, e lasciare così dopo tutto questo è stato imperdonabile".
"Zorro" va giù duro, dimostrando come in effetti quella scelta dell'estremo difensore campano sia ancora un capitolo doloroso."Detto ciò, è un fenomeno, è stato sempre un predestinato", considera l'ex rossonero,"è bello comunque vederlo parare così perché alla fine è un italiano, e io come croato è ovvio che amo tanto questo Paese. E la storia di Donnarumma fa parte dei successi internzionali italiani, è un portiere fenomenale, quindi complimenti e basta, speriamo che continui così".
Anche Fabio Capello, in studio, dice la sua, sottoscrivendo quanto detto da Boban: "Ha lasciato male il Milan, non da persona corretta, però come giocatore è tanta roba". "Vive le partite con attenzione, e che ha capacità acrobatiche notevoli".
Ovviamente queste affermazioni hanno creato dibattito nei social, anche se tra i tifosi è evidente che resti ancora la profonda amarezza per l'addio di quello che, nonostante la giovane età, in tanti già ritenevano essere un simbolo oltre che il capitano del futuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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