Luciano Spalletti ha scelto ormai da giorni i convocati per Euro 2024 con tante novità e alcune esclusioni "eccellenti". Il commissario tecnico ha dovuto incassare il forfait di due pezzi da novanta in difesa: l'esperto Francesco Acerbi messo ko dalla pubalgia, che lo costringerà all'intervento chirurgico, e il giovane Giorgio Scalvini che lo scorso 2 giugno si è rotto il legamento crociato del ginocchio. Tre portieri, dieci i difensori convocati considerando anche gli esterni, sette i centrocampisti e sei gli attaccanti. La maggior parte di questi giocatori vanta già diverse presenze, da 20-30 in su, con la maglia dell'Italia: da Donnarumma a Barella, passando per Jorginho, Di Lorenzo, Mancini, Chiesa, El Shaarawy, Bastoni, Cristante, Pellegrini e Darmian. Il ct si è affidato al blocco
Porta
In porta nessuna novità visto che il ct aveva già le idee chiare su chi convocare: oltre al capitano Gigio Donnarumma si sono aggregati al gruppo Guglielmo Vicario autore di una buona stagione al Tottenham e Alex Meret reduce invece da una stagione in chiaroscuro al Napoli. Michele Di Gregorio è stato uno dei portieri più performanti nell'ultima stagione di Serie A e forse avrebbe meritato la convocazione ad Euro 2024.
Difesa
Dieci i difensori convocati da Spalletti considerando anche gli esterni di fascia sia in un modulo a tre che a quattro. Federico Dimarco è ormai uno dei "veterani" e faceva già parte del giro della nazionale con Roberto Mancini e con lui anche Matteo Darmian che per la sua grande duttilità è utilizzabile sia esterno destro che sinistro che braccetto in una difesa a tre. Da non dimenticare anche Di Lorenzo da poter impiegare a destra ma in emergenza anche in una possibile difesa a tre.
Le new entry sulla fascia sono Andrea Cambiaso, autore di un'ottima stagione alla Juventus, e Raoul Bellanova che a Torino con Juric ha trovato la sua giusta dimensione. Visti i forfait di Acerbi e Scalvini il ct ha convocato Federico Gatti che ha disputato una discreta stagione con la maglia bianconera e che potrà così maturare esperienza anche in nazionale. Esperienza che non serve a due giocatori come Gianluca Mancini e Alessandro Bastoni che dovrebbero essere titolari al pari di Buongiorno che nonostante sia una novità anche lui in nazionale si è ritagliato uno spazio importante al Torino ed è ora conteso dalle big del nostro campionato. Infine, c'è anche la new entry Riccardo Calafiori che sotto la cura Thiago Motta si è riscoperto un ottimo centrale difensivo, lui che in carriera fino a due anni fa ha sempre e solo giocato come esterno sinistro.
Centrocampo
Nicolò Barella, sperando sia al meglio, Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini e Jorginho sono i 4 centrocampisti d'esperienza dell'Italia. A loro tre si vanno ad unire una mezza new entry come Davide Frattesi che è il bomber del ciclo azzurro di Spalletti con 4 gol in 9 presenze, Nicolò Fagioli convocato a sorpresa dal ct per le sue doti da regista ma non solo e soprattutto Folorunsho che contro la Bosnia ha collezionato la sua primissima presenza con la maglia azzurra e reduce da un'ottima annata con il Verona.
Attacco
Federico Chiesa e Stephan El Shaarawy sono i due giocatori più esperti dell'attacco azzurro in termini di presenze, 47 il primo, 31 il secondo.
A seguire il giovane Giacomo Raspadori che ha disputato una stagione altalenante al Napoli e che ha messo insieme finora 28 presenze con la maglia azzurra, dietro di lui c'è Gianluca Scamacca a quota 16. Le vere new entry sono Mattia Zaccagni della Lazio con 5 gettoni al suo attivo e Mateo Retegui con 8 presenze e ben 4 reti al suo attivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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