"A fine carriera resterò a Milano". Ibra svela il suo futuro

Intervistato da Alberto Angela, il campione svedese dichiara il suo amore per Milano: "Per me è come una seconda casa, potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera"

"A fine carriera resterò a Milano". Ibra svela il suo futuro

"Potrei rimanere qui a fine carriera". Zlatan Ibrahimovic, dopo una vita da calciatore giramondo, ha tutta l'intenzione di mettere radici a Milano. A svelare le sue intenzioni è stato lo stesso campione svedese, nell'intervista con Alberto Angela per "Stanotte a Milano", lo speciale andato in onda su Rai1 la notte di Natale.

Durante la trasmissione, che ha fatto registrare il boom di ascolti con il 23.8 % di share, l'attaccante del Milan ha ribadito, una volta di più, il suo legame con Duomo e navigli. Nella sua lunga e gloriosa carriera Ibra ha vestito le maglie di Inter e Milan. Arrivato a Milano nell'estate 2006, con il passaggio all'Inter dopo la retrocessione della Juventus per il caso Calciopoli.

Restò nella società dell'allora presidente Massimo Moratti per tre stagioni, prima di passare al Barcellona nello scambio con Samuel Eto'o. Il rapporto col Milan, cominciò nel 2010, dopo la parentesi in Catalogna e durò due anni, interrompendosi con una poco gradita cessione al Psg. A gennaio 2020 infine il ritorno in rossonero, segno di un amore mai sopito con quei colori.

"Giocare a San Siro mi fa un grande effetto, qua per 8-9 anni ha fatto parte della mia carriera, ho avuto la fortuna di vincere trofei importanti, giocare con grandi campioni, lavorare con grandi allenatori e ho conosciuto la città, che per me è come una seconda casa – ha detto lo svedese –. Ho passato tanti anni qua, ho conosciuto gente che mi fa sentire a casa, sto molto bene. Godo, vivo e mi sento vivo. Non è un segreto che potrei rimanere qui dopo la fine della mia carriera. Che consiglio darei a un ragazzo o una ragazza che vuole iniziare a giocare a pallone? Prima di tutto fai quello che ti rende felice. Non devi fare le cose per altre persone, lo devi fare per te stesso, credi in te stesso. Questo ti porta avanti a lungo".

Quando rientra in campo?

Non disputa una partita ufficiale dallo scorso 22 maggio, giorno della trasferta di Sassuolo in cui dopo undici anni il Milan è tornato a vincere lo scudetto. Dopo l'operazione al ginocchio sinistro, che gli ha fatto perdere la prima parte della stagione, Ibra si allena tantissimo e ora corre verso il ritorno in campo. Chiaramente la cautela sarà tanta, considerata la lunga assenza e le primavere dello svedese, ma i motori si stanno riaccendendo. L'attaccante è tornato ad allenarsi con i compagni di squadra.

Il ritorno in campo si avvicina, ma pare difficile immaginare Zlatan già a disposizione a inizio gennaio, quando il Milan tornerà in campo contro la Salernitana. Recentemente in un'intervista a Sky Sport ha dichiarato: "Sto bene, sto seguendo il mio protocollo. Negli ultimi sei mesi stavo davvero male, ho deciso di operarmi per la mia salute, non per giocare.

Ho esperienza, non riesco a dare una data: tornerò quando starò bene. Non voglio camminare in campo o giocare perché mi chiamo Ibra. Sennò panchina o tribuna anche per me, l'importante è tornare a stare bene".

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