Calcio

Conference League, Fiorentina corsara in Polonia: sgretolato il Lech Poznan per 4-1

La squadra allenata da Vincenzo Italiano domina la gara di andata di Conference League, schiantando a domicilio il Lech Poznan per 4-1. Grande festa per il popolo gigliato

Nico Gonzalez firma la rete del 2-1
Nico Gonzalez firma la rete del 2-1
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Una Fiorentina maestosa, riprende la sua marcia europea e si impone per 4-1 a Poznan, centrando la nona vittoria consecutiva in Conference League. Il temibile fortino del Miejski Stadium, che aveva portato otto vittorie alla causa del Lech Poznan, cade sotto i colpi di Cabral, Nico Gonzalez, Ikoné e Bonaventura, corsari vestiti di bianco-viola nella grande serata dei gigliati. La truppa di Vincenzo Italiano è una vera comitiva del gol, confermandosi miglior attacco della competizione con ben 30 marcature. Grazie a questo risultato rotondo, i toscani guardano al ritorno dei quarti di finale - che si disputeranno a Firenze la prossima settimana - con più leggerezza. Basterà gestire con oculatezza il largo vantaggio per andare a disputare una semifinale europea, che in riva all'Arno manca dalla stagione 2014/2015.

40.000 spettatori a Poznan

La Fiorentina scende in campo al Miejski Stadium con il suo consolidato 4-2-3-1, in cui spicca la presenza di Brekalo dal primo minuto nel ruolo di ala sinistra, mentre Bonaventura vince il ballottaggio con Barak per agire alle spalle di Cabral. In difesa Ranieri prende il posto di Igor, con Milenkovic a comandare la retroguardia. Confermatissimo il duo Amrabat-Mandragora sulla mediana, mentre Nico Gonzalez proverà con le sue incursioni a ferire la difesa polacca.

Van den Brom, invece, deve fare a meno dell'ex conoscenza italiana Salamon, squalificato per doping con sentenza arrivata dalla Uefa quasi sul gong. Attacco affidato a Ishak pericolo numero uno per i gigliati. Il Lech Poznan può contare su un'arma in più, la spinta di un pubblico caloroso, che ha risposto all'appello europeo con oltre 40.000 persone intente a spingere l'undici polacco verso un'impresa che varrebbe la semifinale di Conference League.

Primo tempo, Fiorentina avanti

La Fiorentina spinge subito sull'acceleratore e passa alla prima azione utile: Nico Gonzalez affila il sinistro e dalla sua mattonella indirizza la sfera nell'angolo più lontano, la palla si infrange sul legno e rimbalza sulla schiena di Bednarek; il più lesto a ribadire in rete è Arthur Cabral che prosegue nel suo momento magico. Viola in vantaggio dopo appena quattro minuti di gioco. La platea del Miejski Stadium resta impietrita. La formazione di Italiano si conferma macchina da gol in terra europea: quella del centravanti brasiliano è la 27esima marcatura di squadra, miglior attacco della Conference League. All'undicesimo minuto primo spavento per la Fiorentina: Ishak si invola in area di rigore con Milenkovic che lo contrasta in modo deciso; l'ex punta del Crotone finisce a terra, lamentandosi con l'arbitro per un potenziale rigore. Per Peljito è tutto regolare.

Fiorentina

Al 19' clamorosa occasione della Fiorentina per centrare il raddoppio: Brekalo incanta con delle finte il suo diretto avversario, impatta con il pallone ma la sfera si schianta sul palo. Sul rovesciamento di fronte, il Lech Poznan punge e trova il pareggio: bellissima la rete di controbalzo da fuori area da parte di Velde, dopo perfetta sponda di Ishak. Risultato che torna in parità. Dopo il gol subito la Fiorentina non sbanda e torna a mordere con Brekalo e Nico Gonzalez, senza però trovare la via della rete. Sul finire della prima frazione di gara, la Fiorentina rimette il muso davanti: dalla sinistra arriva la pennellata perfetta per Nico Gonzalez, che di testa schiaccia il pallone alle spalle di Bednarek. Prima del riposo Cabral si divora una chance enorme per andare avanti di due reti, mancando la porta da pochi passi. All'intervallo i toscani rientrano legittimamente in vantaggio per 2-1.

Secondo tempo, dilagano i viola

Le due formazioni confermano gli stessi undici del primo tempo, per Italiano fiducia massima negli undici che hanno ammutolito il Miejski Stadium. A sorpresa il primo a uscire dalla contesa è l'autore del raddoppio viola, Nico Gonzalez, costretto ad abbandonare il rettangolo verde per un guaio fisico. Al suo posto il francese Ikoné. Proprio quest'ultimo è protagonista di una controversa occasione, quando decide di non calciare verso la porta da due passi, provando un appoggio per Bonaventura che viene anticipato in calcio d'angolo dalla retroguardia del Lech Poznan. Anche nella ripresa la Fiorentina tiene in mano il gioco con palleggio e tecnica, provando spesso con azioni in verticale a espugnare il compatto fortino polacco.

Fiorentina

Al 57' Bonaventura pesca dal cilindro la terza rete della serata viola: grande tiro da fuori dal numero cinque, che senza esitazione spedisce la palla in fondo al sacco. Ancora determinante l'ex Milan in questo scorcio di stagione, che ritrova il gol europeo dopo sei anni dall'ultima volta. Alla festa gigliata si iscrive anche Jonathan Ikoné che con un colpo da biliardo, da distanza siderale, infila la sfera nell'angolino più lontano con Bednarek che non può nulla. Risultato rotondo per la banda di Italiano, mentre i cinquecento tifosi fiorentini giunti in Polonia si lasciano andare a momenti di pura euforia. I padroni di casa, totalmente atterriti, non riescono a rialzare la testa limitandosi a un fraseggio lento e prevedibile, senza mai arrivare dalle parti di Terracciano. La Fiorentina fa scorrere il cronometro con accademia fino al triplice fischio di Peljto, accontentandosi di un esito finale che fa contento tutto il popolo viola.

Il tabellino

Lech Poznan (4-2-3-1): Bednarek; Pereira, Satka, Milic, Rebocho; Kvekveskiri (75' Afonso Sousa), Karlstrom; Marchwinsk, Velde, Skoras (75' Ba Loua); Ishak (75' Sobiech). A disposizione: Holec, Rudko, Czerwinski, Douglas, Dagerstal. Allenatore: Van den Brom

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora (85' Barak); Gonzalez (50' Ikoné), Bonaventura (78' Castrovilli), Brekalo (85' Sottil); Cabral (78' Jovic). A disposizione: Cerofolini, Terzic, Venuti, Igor, Duncan, Bianco, Kouamé, Saponara. Allenatore: Italiano

Marcatori: 4', Cabral (F), 19', Velde (L), 41', Nico Gonzalez (F), 57', Bonaventura (F), 64' Ikoné (F)

Ammoniti: Ranieri (F)

Arbitro: Irfan Peljto (Bosnia)

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