Euro 2024, la Germania stende 2-0 l’Ungheria di Rossi e vola agli ottavi

A Stoccarda la Germania è più propositiva dell'Ungheria e passa al 21' con il secondo gol ad Euro 2024 di Musiala. L'undici di Rossi sfiora più volte il pari, ma dopo una disattenzione concede il 2-0 a Gundogan

Euro 2024, la Germania stende 2-0 l’Ungheria di Rossi e vola agli ottavi
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Ripetere il devastante 5-1 inflitto alla Scozia non sarebbe stato semplice ma la Germania riesce a battere per 2-0 l’Ungheria di Marco Rossi e staccare il biglietto per gli ottavi di finale di Euro 2024. La prestazione della Mannschaft non è a livello di quanto visto contro i britannici ma l’undici di Julian Nagelsmann riesce comunque ad avere la meglio di una squadra mai semplice, che ha più volte sfiorato il gol. A decidere la gara bastano un gol per tempo, con Musiala che trova la seconda rete all’europeo al 22’ e Gundogan che mette la parola fine nella ripresa, girando in porta un bel cross di Mittelstadt. Nonostante grossi passi avanti rispetto alla gara con la Svizzera, l’Ungheria esce dal Neckarstadion con zero punti e più di un piede fuori dagli europei. La Germania, invece, potrà affrontare senza pressione l’ultima partita del gruppo A contro la Svizzera.

Le scelte dei tecnici

Dopo il debutto devastante contro la Scozia, Julian Nagelsmann conferma in blocco la formazione della Nationalmannschaft. Spazio quindi alla coppia-fantasia Wirtz-Musiala, che ha fatto impazzire i difensori britannici, con Gundogan a dare una mano dietro alla punta unica Kai Havertz. In difesa Tah vince il ballottaggio con Schlotterbeck, che partirà quindi dalla panchina.

Nagelsmann Germania Scozia

La sconfitta contro la Svizzera mette l’undici di Marco Rossi con le spalle al muro per evitare un’eliminazione prematura da Euro 2024. Il tecnico italiano decide quindi di cambiare qualcosa nella sua formazione: spazio a Dardai in difesa, con Bolla che si sposta sulla fascia destra. Confermato invece l’attacco, con i talentuosi Szoboszlai e Sallai ad alimentare l’unica punta Varga.

Gol Musiala ma l’Ungheria c’è

La partita che potrebbe consegnare alla Mannschaft il biglietto per gli ottavi di finale inizia subito con uno spavento per l’undici di Nagelsmann: pochi secondi e Kimmich viene anticipato da Sallai, che chiama Neuer ad una parata non banale. L’Ungheria è molto diversa da quella vista contro la Svizzera ma la Germania ha voglia di chiudere subito i conti e spinge forte. La prima occasione arriva con Havertz, che si accentra bene ma lascia partire un tiro dimenticabile: sul rovesciamento di fronte è Bolla a mettere un buon tiro, deviato in angolo. Al 10’ è ancora Havertz a rendersi pericoloso: dopo essersi liberato di Orban, tira verso la porta, trovando l’intervento di Gulacsi. I padroni di casa dominano dal punto di vista del possesso ma i magiari pungono in ripartenza con Szoboszlai. Alla fine, però, la pressione tedesca paga: azione un po’ confusa con Gundogan che lotta con Orban, fornendo un assist per Musiala, che segna il suo secondo gol ad Euro 2024.

Musiala gol 2 Germania Ungheria

La reazione dell’Ungheria è veemente e ci vuole un mezzo miracolo di Neuer per evitare che la punizione di Szoboszlai si infili in porta: Varga non riesce a ribadire in porta. Pochi minuti dopo è ancora l’avanti del Liverpool a trovare un varco in area ma arriva l’intervento provvidenziale di Tah ad evitare problemi a Neuer. A questo punto l’undici di Nagelsmann alza il baricentro, mettendo alle corde un’Ungheria che non riesce più ad uscire dalla sua metà campo. Nonostante la grande pressione, però, il portiere magiaro non è quasi mai chiamato in causa. Nel finale di tempo, lo stadio esplode quando un gran tiro di Musiala sembra gonfiare la porta, colpendo però solo la rete esterna. Il recupero, però, vive di un episodio controverso: punizione insidiosa di Szoboszlai spizzata di testa da Varga. Neuer ci arriva ma la mette sulla testa di Sallai, che insacca. La bandierina del guardialinee però si alza subito, visto il fuorigioco dell’avanti magiaro.

Havertz Orban Germania Ungheria

Gundogan chiude i conti

Dopo un primo tempo dominato per ampi tratti, la Germania prova subito a chiudere i conti con l’Ungheria ma sono gli ospiti a presentarsi con maggiore regolarità dalle parti di Neuer. L’undici di Marco Rossi, però, trova sempre problemi nell’ultimo passaggio e lascia spazio al possesso palla dei padroni di casa. La difesa magiara contiene senza grossi problemi le iniziative tedesche, rischiando solo quando un tiro da fuori area di Toni Kroos viene deviato da un difensore: Gulacsi riesce comunque a parare in due tempi. Nagelsmann decide di cambiare qualcosa in avanti, togliendo il deludente Wirtz ed il pimpante Havertz per dare spazio a Fullkrug e Sané. L’Ungheria, però, sfiora la rete al 59’, quando Szalai si fa largo sulla sinistra e mette un cross al centro molto preciso. Varga trova bene il tempo e salta più alto di Tah: peccato che il suo colpo di testa non trovi la porta.

Gundogan gol Germania Ungheria

Nel momento migliore dell’Ungheria, l’undici di Rossi è ancora tradito da una disattenzione difensiva: Orban si sposta su Musiala lasciando troppo spazio a Gundogan a centro area. Il capitano della Mannschaft non ha problemi a girare in porta al volo il preciso cross di Mittelstadt. Il raddoppio sembra spegnere le velleità dei magiari, che non riescono più ad imbastire attacchi pericolosi, aprendosi alle puntate dei padroni di casa. Kimmich ci prova dalla distanza, trovando i pugni del portiere ma all’82’ ci vuole un intervento puntuale dell’ex juventino Emre Can per evitare che Adam metta in porta il gol dell’1-2. Alla fine, l’Ungheria rischia di subire il 3-0 quando Leroy Sané si fa largo in area e cerca il palo lontano, ma una deviazione mette il tiro in angolo. Alla fine la Germania riesce a portare a casa la vittoria che vale il biglietto per gli ottavi di finale di Euro 2024: se la Svizzera dovesse riuscire a battere la Scozia, le due squadre si giocherebbero la prima posizione nel gruppo A nell’ultima giornata della fase a gironi.

Sallai Kimmich Germania Ungheria

Il tabellino

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Rudiger, Tah, Mittelstadt; Andrich (71’ Führich), Kross; Musiala (71’ Can), Gundogan (83’ Undav), Wirtz (57' Sané), Havertz (57' Fullkrug). Allenatore: Julian Nagelsmann

UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Fiola, Orban, Dardai; Bolla (74’ Z. Nagy), Schafer, Nagy (63’ Kleinheisler), Kerkez (74’ Adam); Szoboszlai, Sallai (86’ Gazdag); Varga (86’ Csoboth). Allenatore: Marco Rossi

Marcatori: 21' Musiala (G), 66' Gundogan (G)

Ammoniti: 21’ Varga (U), 26’ Rudiger (G), 89’ Mittelstadt (G), 90+2’ Szoboth (U)

Espulsi: -

Arbitro: Danny Makkelie (Olanda)

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