Un’Inter devastante demolisce 4-1 la Cremonese: segnano sia Lautaro che Bonny

Dopo la vittoria in Champions, l'Inter prende a pallonate l'imbattuta Cremonese, infliggendo all'undici di Nicola una sconfitta pesante. In rete il Toro e l'ex Parma, che ha anche fornito gli assist a Dimarco e Barella

Un’Inter devastante demolisce 4-1 la Cremonese: segnano sia Lautaro che Bonny

Dopo la prova convincente in Champions contro lo Slavia Praga, l’undici di Chivu torna a fare la voce grossa anche in campionato, asfaltando la Cremonese tra le mura amiche. Approccio subito aggressivo quello dell’Inter, che passa al 6’ quando Bonny fornisce un assist perfetto a Lautaro Martinez, che apre le marcature. La gara dell’ex Parma, alla prima da titolare dopo l’infortunio di Marcus Thuram, migliora ancora al 38’, quando il suo colpo di testa su cross di Dimarco vale il 2-0 per i padroni di casa.

La Cremonese non riesce mai ad uscire dall’asfissiante pressione dei nerazzurri ed affonda definitivamente ad inizio ripresa, quando Bonny è autore degli assist per le reti di Dimarco e Barella. I grigiorossi, arrivati al Meazza da imbattuti, rischiano di subire ulteriormente nel finale di partita, quando Pio Esposito e Frattesi sfiorano il pokerissimo. Nel finale di partita, un errore di Diouf dà il via al contropiede che consente all’ex Bonazzoli di segnare il gol della bandiera ma non è che una macchia su una prestazione scintillante dell’Inter. I nerazzurri sono in testa alla classifica per almeno una notte: a Napoli, Milan e Roma il compito di rispondere.

Inter straripante, in gol Lautaro e Bonny

Di fronte al pubblico amico, la partenza dell’Inter nel derby lombardo con la Cremonese è subito arrembante: neanche un minuto e Frattesi conclude fuori di non molto su cross di Dimarco. Molto meno preciso, invece, il tiro dalla lunga distanza di Akanji al 5’, completamente fuori bersaglio. La partita si sblocca un minuto dopo quando Barella scippa un pallone d’oro a Sanabria e lancia Bonny sulla sinistra: preciso il cross dell’ex Parma, proprio sulla corsa di Lautaro Martinez, che gonfia la rete. La reazione dell’undici di Baroni è immediata: il tiro dal limite di Floriani Mussolini è deviato dalla schiena di Sanabria ma Sommer è reattivo quanto basta per recuperare il pallone prima che entri in porta. Episodio controverso al 12’, quando Dimarco gira in porta un corner di Barella: la palla è deviata in maniera del tutto involontaria da Akanji e Silvestri è battuto. La gioia dei nerazzurri dura poco: il difensore svizzero era, infatti, in posizione di fuorigioco. L’Inter continua a spingere forte, determinata a chiudere al più presto la partita ma prima Silvestri arriva sull’insidioso destro di Frattesi, poi il destro al volo di Mkhitaryan è poco preciso.

Inter Cremonese Lautaro celebrazione

Il centrocampista georgiano impegna il portiere grigiorosso dalla distanza ma l’undici di Baroni è totalmente in balia dei padroni di casa che si rendono pericolosi al 27’ con un sinistro di Lautaro Martinez deviato in angolo, poi l’intervento di Silvestri nega il gol “olimpico” a Dimarco. Cinque minuti dopo, sul cross preciso di Barella, il Toro arriva con un attimo di ritardo e non riesce a deviare abbastanza il pallone, bloccato da un attento Silvestri. L’Inter continua a cercare con insistenza il raddoppio con soluzioni da fuori area ma, alla fine, la rete del 2-0 arriva dall’ennesimo cross dal fondo di Dimarco, incornato in rete da Bonny. Grande soddisfazione per l’ex Parma, alla prima da titolare visto l’infortunio che Marcus Thuram ha rimediato in Champions contro lo Slavia Praga. Tre minuti dopo azione fotocopia con gli stessi protagonisti ma, stavolta, Bonny non riesce ad allungarsi abbastanza: al 43’ Dimarco prova a fare da solo con un secco sinistro rasoterra, parato in due tempi da Silvestri. In campo continua ad esserci una squadra sola, tanto che il 2-0 va un po’ stretto agli scatenati uomini di Chivu.

Inter Cremonese Bonny gol

L’Inter dilaga, in gol Dimarco e Barella

Dopo un primo tempo passato in trincea, Nicola decide di sostituire Johnsen con Vandeputte, sperando che la ripresa non veda la Cremonese subire ancora l’assalto all’arma bianca dell’Inter. I grigiorossi provano a riaprire la partita con qualche contropiede ma i padroni di casa gestiscono la situazione senza grossi problemi. I nerazzurri non giocano con la foga vista nel primo tempo ma la Cremonese non riesce ad imbastire azioni con regolarità, tanto che il pallino del gioco rimane fermamente in mano all’undici di Chivu. Il tecnico decide di sostituire Dumfries con Luis Henrique ed il centrocampista olandese non è particolarmente felice del cambio ma si tratta solo di una nota a margine di una serata che sta diventando sempre più semplice per l’Inter. Al 55’ infatti, su un corner lungo di Barella, Bonny mette giù il pallone per Dimarco che gira immediatamente con il sinistro: il suo rasoterra si infila nell’angolo più lontano, dove Silvestri non può arrivare. A questo punto la Cremonese è come un pugile suonato ed agevola ancora il compito dei padroni di casa: rinvio pessimo di Silvestri, recuperato da Mkhitaryan prima che Bonny metta un bel filtrante sui piedi di Barella, che non lascia alcuna speranza al portiere grigiorosso.

Inter Cremonese Dimarco celebrazione

Con il risultato ormai in ghiacciaia, c’è spazio per qualche esperimento: se Baroni fa entrare in campo Bonazzoli e Vardy per i deludenti Franco Vazquez e Sanabria, Chivu concede la standing ovation al determinante Bonny per dare una mezz’ora di gioco a Pio Esposito. La partita, più o meno, ha detto tutto quel che doveva dire ma l’Inter continua ad attaccare per arrotondare ulteriormente un risultato già eclatante: se la cannonata da fuori di Mkhitaryan è da dimenticare, la rovesciata del Toro su cross di Barella è tanto spettacolare quanto fuori di un niente. Ultima occasione sprecata per entrambi, visto che Chivu li richiama in panchina per concedere un quarto d’ora a Sucic e Diouf. Il finale di partita continua sul solito canovaccio: Cremonese sotto choc, Inter che prova ostinatamente a cercare la rete del pokerissimo. Silvestri è chiamato agli straordinari prima sui tiri di testa di De Vrij e Pio Esposito, poi sul piattone dal limite di Frattesi. All’87’ la Cremonese trova il gol della bandiera grazie ad un errore di Diouf che innesca il contropiede che vede l’ex di giornata Bonazzoli segnare ancora a San Siro. Troppo poco e troppo tardi, al Meazza l’Inter porta a casa una vittoria squillante per 4-1.

Il tabellino

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Bastoni (61’ Carlos Augusto); Dumfries (53’ Luis Henrique), Frattesi, Barella, Mkhitaryan (75’ Sucic), Dimarco; Bonny (61’ Pio Esposito), Lautaro Martinez (75’ Diouf). Allenatore: Cristian Chivu

CREMONESE (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (61’ Faye), Baschirotto, Bianchetti; Floriani Mussolini (75’ Barbieri), Grassi, Bondo, Pezzella; Franco Vazquez (61’ Vardy), Johnsen (46’ Vandeputte); Sanabria (61’ Bonazzoli). Allenatore: Davide Nicola

Marcatori: 6’ Lautaro Martinez (I), 38’ Bonny (I), 55’ Dimarco (I), 57’ Barella (I), 87’ Bonazzoli (C)

Ammoniti: 84’ Sucic (I), 86’ Pezzella (C)

Espulsi: -

Arbitro: Ermanno Feliciani (Teramo)

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