Calcio

La Roma del discusso ex Lukaku a San Siro prova lo sgambetto all’Inter

Di fronte all'annunciata protesta della curva nerazzurra, né Mourinho né Inzaghi hanno parlato alla vigilia, provando a mantenere alta la concentrazione. Vediamo le scelte dei tecnici e dove seguire la gara in diretta

Inter-Roma, chi gioca e dove vederla in tv
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Una Roma in salute, reduce da cinque vittorie consecutive tra campionato e coppa, contro la migliore difesa in Europa, sospinta da un pubblico scatenato dalla prospettiva di far sapere cosa ne pensa di un certo ex campione nerazzurro. La sfida del Meazza delle 18 non è solo uno scontro al vertice della Serie A ma una vera e propria prova di maturità per i giallorossi, impegnati in una difficile risalita in classifica dopo qualche passo falso di troppo. Nonostante l’importanza dell’incrocio, i due tecnici hanno preferito evitare di parlare alla stampa e mantenere alta la concentrazione nei rispettivi gruppi. Vediamo quindi le ultime della vigilia, le scelte degli allenatori e dove seguire la partita in diretta sia in tv che in streaming.

Lo strano silenzio di Inzaghi

A confermare che l’incrocio di domenica sera non è una partita come tutte le altre, la scelta del tecnico nerazzurro di disertare l’usuale conferenza stampa della vigilia, senza nemmeno sostituirla con un’intervista ai canali ufficiali dell’Inter. Nonostante la convincente vittoria sul Torino di settimana scorsa e la prestazione decisamente meno esaltante con il Salisburgo, la Beneamata si trova davanti alla necessità di fare bottino pieno per rispondere alle rivali per la corsa scudetto. La vigilia della partita è stata insolitamente tranquilla, con la Pinetina che, almeno a sentire l’inviato di Sky Sport, vivrebbe un ‘clima sereno e disteso’ ma stranamente silenzioso. L’obiettivo, a quanto pare, sarebbe di togliere pressione ai giocatori di fronte all’incrocio con due ex che per il popolo nerazzurro vogliono ancora dire parecchio.

Inzaghi Torino Inter

Nonostante la sua assenza in panchina, la presenza di Mourinho e del "traditore" Lukaku rendono l’avvicinamento alla gara più nervoso del solito. In giornata, poi, ecco l’ennesima brutta notizia: se sull’assenza di Arnautović si nutrivano pochi dubbi, il recupero di Juan Cuadrado era considerato possibile. Niente da fare, visto che il calciatore colombiano ha già lasciato Appiano Gentile e non sarà forse nemmeno convocato. Se la concentrazione sembra molto alta, niente riuscirà a far dimenticare ai giocatori che vincere contro due ex idoli della tifoseria sarebbe fondamentale per tenere vivo il sogno scudetto.

Mourinho tra pullman e fischietti

Come gli capita piuttosto spesso dopo le gare in Europa League, il tecnico lusitano non ha tenuto una conferenza stampa pre-partita ma, in realtà, buona parte delle conversazioni prima e dopo la partita con lo Slavia Praga erano state dedicate alla gara con l’Inter. Dal sarcasmo nei confronti del tifo nerazzurro (“non pensavo Lukaku fosse così importante per loro”) alle offese rispetto a chi ha sospettato che l’espulsione a Monza fosse una scusa per evitare il ritorno a San Siro fino alla solita pre-tattica quando dice che “l’Inter è la più forte d'Italia, noi piccola squadra con problemi”. Una cosa, invece, è certa: invece di prendere posto nella tribuna stampa del Meazza o in una sala privata, come fa all’Olimpico, in trasferta continuerà a seguire la tradizione. Come successo già diverse volte in passato, si sistemerà nel pullman della squadra, ben lontano dai tifosi dell’Inter o dall’occhio indiscreto delle telecamere.

Mourinho Roma Monza

Vista l’accoglienza al fulmicotone che la Curva Nord ha deciso di riservare al poco amato ex Romelu Lukaku, forse il vate di Setubal riuscirà a salvarsi le orecchie. Nonostante lo stop della Questura di Milano, che ha impedito alla Nord di distribuire 30mila fischietti per accompagnare in maniera molto rumorosa l’ingresso in campo dell’avanti belga, sui social si inseguono le voci relative alla volontà del tifo organizzato di sfidare il divieto e fare come se niente fosse. Se c’è chi ironizza e dice che, con o senza fischietti, San Siro saprà accogliere a dovere il suo ex beniamino, altri definiscono un sopruso la decisione delle autorità, motivata da ragioni di ordine pubblico. Se gli striscioni di protesta nei confronti del belga sembrano certi, sui forum social dei tifosi nerazzurri si dice che, almeno la curva, avrebbe tutta l’intenzione di andare avanti lo stesso. D’altro canto, visto che la sanzione sarebbe di soli 20 euro, la voglia di mandare un messaggio inequivocabile all’attaccante ha avuto la meglio su tutto.

Come giocheranno Inter e Roma

Fedele all’immortale massima "squadra che vince non si cambia", Inzaghi sembra intenzionato a schierare l’undici più collaudato, senza dare spazio ad esperimenti dell’ultimo minuto. Davanti all’affidabile Sommer, quindi, ecco Pavard, Acerbi e Bastoni, vista la buona prova del francese col Salisburgo. Al centrocampo tornano in campo quasi tutti i titolari: ecco quindi sulle fasce Dumfries e Dimarco, Nicolò Barella come mezz’ala destra e l’ex Mkhitaryan dall’altra parte a dare forza e solidità all’azione di Hakan Calhanoglu, nel solito ruolo di regista. Zero sorprese anche in avanti, dove a fianco del capitano Lautaro Martinez, troverà posto Marcus Thuram.

Thuram Torino Inter

Qualche dubbio in più, invece, per il portoghese, che sta ancora meditando su come risolvere qualche situazione. Quasi sicuramente a guidare l’attacco ci sarà l’attesissimo ex Romelu Lukaku, il quale, con lo Sparta Praga, ha sì segnato ma senza lasciare sensazioni estremamente positive. Al suo fianco, invece, sempre apertissimo il ballottaggio tra il man of the match con i boemi, Stephan El Shaarawy ed Andrea Belotti, ansioso di continuare il suo buon momento di forma dopo i pochi minuti in Europa League. Un paio di altri dubbi sia in difesa che al centrocampo: se davanti a Rui Patricio dovrebbe tornare titolare Llorente, al centrocampo dovrebbero scendere dal primo minuto sia Cristante sulla mediana che Karsdorp sulla destra. Non è certo se Paredes dovesse partire da subito accanto al gioiellino Bove: tanto il giovane azzurro è stato devastante nel primo tempo, quanto l’argentino è stato fin troppo lezioso. Vedremo se le cose andranno davvero così o se gli allenatori ci riserveranno qualche sorpresa.

El Shaarawy Roma Slavia Praga

Le formazioni probabili

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan, Calhanoglu, Barella, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicka; Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Spinazzola; Belotti, Lukaku. Allenatore: José Mourinho

Dove seguirla in tv

La partita tra Inter e Roma, valida per la 10a giornata di Serie A, prenderà il via allo stadio Giuseppe Meazza di Milano a partire dalle 18 di domenica 29 ottobre. Come tutte le gare del tardo pomeriggio, verrà trasmessa in diretta e in esclusiva da Dazn. Gli utenti di smart tv potranno quindi seguire la partita comodamente dal proprio divano. Se, invece, non vi fidate della vostra connessione, nessun problema: gli abbonati a Sky o gli utenti Tivùsat potranno attivare il servizio Zona Dazn, che vi permetterà di vedere la partita via satellite.

Siete fuori casa e non volete perdervi nemmeno un momento della gara? Basterà accedere all’app o al sito ufficiale di Dazn dal vostro smartphone o tablet. Buona partita a tutti!

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