
L'Italia perde 3-0 contro la Norvegia, a Oslo, nel primo match di qualificazione ai Mondiali 2026. Sconfitta preoccupante per la Nazionale di Luciano Spalletti per proporzioni e prestazione. Gli Azzurri pagano a caro prezzo le assenze, mostrando grande fragilità difensiva oltre che l'incapacità di creare palle gol. Ma a mancare questa sera sono state anche grinta e spirito di sacrificio, serve una sera riflessione in casa azzurra. Tutto troppo facile per la Norvegia, che mette in mostra le sue grandi individualità tra centrocampo e attacco. Non solo Haaland ma anche Sorloth, Odeegard e Nusa.
Primo tempo horror degli Azzurri. I norvegesi sbloccano al 14' grazie ad un diagonale di Alexander Sorloth poi raddoppiano al 34' con un tiro imparabile dello scatenato Nusa. L'Italia non reagisce, così al 42' mette il suo nome sul tabellino anche Erling Haaland. Nella ripresa la Nazionale continua a far fatica, la Norvegia controlla e sfiora il quarto gol con il palo di Berge. I cambi di Spalletti non sortiscono effetti, il match scivola via senza sussulti. Inizia male il cammino degli Azzurri, che dopo questa sconfitta rivivono ancora una volta l'incubo playoff.
La Norvegia conferma il grande momento ed è sempre più prima nel Gruppo I a quota 9 punti. Nelle prime due partite la squadra allenata da Solbakken ha prima demolito la Moldavia con un netto 0-5 e poi avuto la meglio per 2-4 contro Israele. Sconfitta all'esordio e ancora a zero punti, la Nazionale ospita la Moldova lunedì 9 giugno (ore 20.45) a Reggio Emilia.
Primo tempo
Dopo una prima fase di studio, si vede la Norvegia. Al 10' Nusa entra in area di forza da sinistra, mettendo un pallone in mezzo. Spazza via la difesa azzurra. Passano pochi minuti e i norvegesi vanno in gol. Al 14' fa tutto ancora Nusa, che entra in area e verticalizza per Sorloth. L'attaccante dell'Atletico Madrid resiste alla carica di Coppola e batte Donnarumma in diagonale. Gli Azzurri provano a reagire. Al 26' Raspadori riceve da Retegui e ci prova da posizione defilata, senza trovare la porta. Alla mezz'ora si rivede Sorloth, che sterza in area sulla destre e tira verso l'angolino basso. Pronta la parata di Donnarumma. Al 34' arriva il raddoppio. Uno scatenato Nusa rientra sul destro e scarica un destro imparabile per il portiere azzurro. L'Italia accusa il colpo e la Norvegia trova il tris. Al 42' filtrante di Odegaard per Haaland. La difesa è messa male. Il gigante del Manchester City evita Donnarumma e deposita in rete. Il primo parziale finisce con l'Italia sotto 3-0.

Secondo tempo
Spalletti cambia subito e manda in campo Frattesi al posto di Rovella. Cambia anche Solbakken e toglie l'ammonito Thorsby, sostituito da Berg. Gli Azzurri provano a prendere il comando del gioco ma faticano a costruire palle gol, mentre i norvegesi si chiudono compatti e non lasciano spazi. Al 66' la Norvegia sfiora il poker. Sul lato destro dell'area ci prova Berge con un fendente e centra il palo. Spalletti si gioca le ultime carte a disposizione. Entranno Orsolini e Lucca per Zappacosta e Retegui. Non arriva la scintilla che possa cambiare il corso della gara. L'Italia prova a proporsi senza neppure troppa convinzione. La Norvegia fa melina e non corre rischi. Dopo quattro minuti l'arbitro Sanchez mette fine alle ostilità.

Il tabellino
NORVEGIA (4-4-3) - Nyland; Ryerson, Ajer, Heggem (71' Ostigard), Moller Wolfe (76' Pedersen); Odegaard, Berge, Thorsby (46' Berg), Nusa (75' Bobb); Haaland, Sorloth (83' Strand Larsen). Ct: Stale Solbakken
ITALIA (3-5-2) - Donnarumma; Di Lorenzo, Coppola, Bastoni; Zappacosta (72' Orsolini), Barella, Rovella (46' Frattesi), Tonali, Udogie (83' Dimarco); Raspadori (83' Ricci), Retegui (72' Lucca). Ct: Luciano Spalletti
Marcatori: Sorloth (N) 14', Nusa (N) 34', Haaland (N) 42'
Ammoniti: Thorsby (N), Berg (N)
Arbitro: José María Sánchez (Spagna)