Calcio

Calciatori italiani all’estero: chi tenere d’occhio in una pattuglia sempre più nutrita

Campionati già iniziati in Inghilterra, Spagna e Francia. Fra volti nuovi e luogotenenti, la pattuglia degli italiani d’oltralpe è sempre più nutrita. Occhi puntati sui maggiori campionati, le sorprese non mancano e potrebbero non essere finite

Sandro Tonali (Instagram)
Sandro Tonali (Instagram)

Negli ultimi anni gli occhi sui campionati esteri sono divenuti sempre maggiori. Fino all’alba del 2000 era sufficiente tenere d’occhio la Serie A, con qualche occhiata di tanto in tanto verso l’estero. Ora è cambiato (quasi) tutto, imponendo ad addetti ai lavori e anche al nostro futuro commissario tecnico che prenderà il posto di Roberto Mancini, di avere una conoscenza a 360 gradi di ogni campionato, quantomeno europeo, considerando che molti calciatori italiani stanno emigrando all’estero.

Ne costituiscono due fulgidi esempi i trasferimenti di Guglielmo Vicario – che ha abbandonato la porta dell’Empoli per andare a difendere quella del Tottenham – e di Sandro Tonali (con gol all'esordio), che è stato sacrificato dal Milan a suon di soldi per accasarsi al Newcastle fresco di ritorno in Champions League. I due giocatori, da tempo in ottica nazionale, saranno i due gioiellini da tenere d’occhio in un campionato – quello inglese – che vede una nutrita presenza di azzurri. Vicario avrà il compito di sostituire un campione del mondo come Hugo Lloris, che è finito nel mirino della Lazio. A Tonali, invece, i Magpies hanno consegnato le chiavi del centrocampo.

A fare compagnia a Vicario nel nord di Londra c’è anche Destiny Udogie, prelevato due stagioni addietro dall’Udinese e lasciato in prestito in terra friulana per una ulteriore stagione, con l’intento di prepararlo al meglio ad un campionato impegnativo come la Premier League. Il giovane talento dell’Under-21 è pronto ad esordire da gregario di Sergio Reguilon. Spostandoci di poco ma rimanendo sempre a nord del Tamigi, troviamo altre due conoscenze del calcio italiano in casa West Ham: Angelo Ogbonna ed Emerson Palmieri. I due difensori, freschi vincitori contro la Fiorentina della Conference League, difendono i colori degli Hammers rispettivamente dal 2015 e dal 2022 (Palmieri è in Inghilterra, sempre a Londra, sponda Chelsea, dal 2018 con una breve parentesi al Lione nel 2021-22).

Saltato il trasferimento di Gaetano Castrovilli dalla Fiorentina al Bournemouth – a cui facciamo gli auguri per una pronta ripresa, considerando l’ennesimo infortunio che ha subito (se non è un incubo ci somiglia molto) – restiamo su Londra sponda Arsenal per trovare Jorginho, una conoscenza nota sia al pubblico londinese (ha giocato nel Chelsea per cinque stagioni) che a quello italiano. Per l’italo-brasiliano si prospetta un anno da riserva di lusso, visto l’arrivo, proprio dal West Ham, di Declan Rice ai Gunners. Le sorprese, però, potrebbero non essere finite qui: è delle ultime ore, infatti, la notizia che sull’ex Napoli sia piombata la Juventus – al netto del mercato bloccato – che potrebbe accordarsi con l’Arsenal per una cifra intorno ai 15 milioni.

Citata tante volte e più volte patria di giocatori italiani, anche il Chelsea annovera fra le sue fila il giovane Cesare Casadei, futuro prospetto indiscusso. Per lui, però, si prospetta un’altra stagione in prestito forse nel club che lega di più l’oltremanica al Belpaese, il Leicester appena retrocesso che ha consacrato definitivamente Claudio Ranieri e che, per tornare in massima serie, ha affidato la panchina sempre ad un azzurro, Enzo Maresca. A completare il quadro in Inghilterra, un fresco campione d’Europa con l’Under-19, quel Luca Koleosho che ha debuttato venerdì 11 agosto contro i campioni in carica del Manchester City. Una canzone di Cremonini asserisce che “(gli italiani, ndr) amiamo l’Inghilterra”, sicuramente la cosa è ricambiata da un punto di vista prettamente calcistico.

Guglielmo Vicario
Guglielmo Vicario (Instagram)

Rotolando verso sud, è obbligatoria una tappa a Parigi, dove l’addio di Messi, quello oramai ufficiale di Neymar all'Al-Hilal e lo stallo Mbappé (forse l’unico ad essere reintegrato), danno nuovo risalto – e nuova luce – ad una conoscenza del calcio italiano: Gianluigi Donnarumma. Già solo il portiere ex Milan, perché l’altro italiano, il centrocampista Marco Verratti, è stato messo fuori dai giochi da Luis Enrique, nuovo allenatore dei Bleu. A far compagnia alla stella francese, quindi, anche l’ex Pescara e pupillo di Zeman. L’allenatore campione d’Europa con il Barcellona ha deciso per la linea dura, la stessa voluta dalla società. Sarà, quindi, una stagione che si preannuncia da dimenticare per Verratti, mentre ci sono tutte le basi per una entusiasmante per Gigio Donnarumma, con un ruolo da assoluto protagonista.

Accanto alla Francia troviamo la Germania con una bandiera della Bundesliga, ossia Vincenzo Grifo, da poco entrato nel giro della Nazionale. Grifo ha giocato per tutta la carriera in sole squadre tedesche e, per maggioranza, nella sola Bundesliga. Dal 2019 veste con regolarità la maglia del Friburgo (con una parentesi già nel 2015-17). 200 presenze e 62 gol segnati con i Brasiliani di Brisgovia, 303 invece quelle in totale in carriera, con 80 marcature. Grifo è anche uno dei quattro giocatori italiani ad aver militato in Nazionale senza aver mai esordito in Serie A [gli altri sono Marco Verratti, Wilfried Gnonto (retrocesso con il Leeds in Championship, la nostra Serie B) e Mateo Retegui (nuovo acquisto del Genoa)].

Gianluigi Donnarumma

Menzione merita un altro oriundo che gioca in Spagna, l’ex Lazio Luiz Felipe, che a proprio durante l’ultima stagione con i biancocelesti ha guadagnato la sua prima convocazione e anche prima presenza in Nazionale, quella nella brutta sconfitta contro la Germania per 5-2.

nicolò zaniolo

Occorre, passando per la Turchia, ritornare al punto d’origine di questo pezzo. Un nome, Nicolò; un cognome, Zaniolo. L’ex Roma da gennaio difende i colori del Galatasaray in terra turca ma è di poche ore fa la conferma per vivavoce dell’allenatore dell’Aston Villa, Unai Emery, che il futuro del ventiquattrenne massese sarà a Birmingham: perso Buendia per infortunio, la scelta è ricaduta sull’ex Roma, al Galatasaray 20 milioni. Sembra tutto fatto a distanza di pochi mesi dal rifiuto al Bournemouth ma Zaniolo, si sa, non è nuovo a sorprese: la sua priorità sarebbe quella di tornare in Serie A e il suo sogno quello di vestire il bianconero. La Juventus lo sa ma la situazione finanziaria complica i piani.

Talento, grinta e voglia di mettersi in gioco. Questi i motivi che spingono molti italiani a lasciare la massima serie nostrana per misurarsi con campionati esteri, su tutti la Premier League, il campionato più bello e affascinante al mondo. Forse – anzi, certamente – serve da lezione anche a noi.

Perché una volta, non troppo tempo fa, erano gli stranieri a cercare la Serie A.

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