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Juventus, stangata dell'Uefa: niente Conference League e 20 milioni di multa

Bianconeri estromessi dalla Conference League e costretti a pagare una multa pesante per il caso plusvalenze. Ripescata la Fiorentina

Juventus, ecco la stangata dell'Uefa: niente Conference League e 20 milioni di multa

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Juventus, ecco la stangata dell'Uefa: niente Conference League e 20 milioni di multa

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La notizia era già nell'aria da tempo, ma ora è arrivata l'ufficialità: l'Uefa ha escluso la Juventus dalle coppe europee e le ha comminato una multa da 20 milioni di euro per il caso legato alle plusvalenze. È la decisione dell’Uefa per il mancato rispetto del Settlement Agreement, l’accordo con cui lo scorso agosto i bianconeri si erano impegnati a rientrare parametri del Fair Play finanziario entro il 2025.

Se in Italia i bianconeri se la sono cavata con 10 punti di penalizzazione, che gli hanno fatto perdere la possibilità di giocare la Champions League, il massimo organismo europeo del calcio ha inflitto un'altra stangata al club di corso Galileo Ferraris, che in questo modo non potrà prendere parte ad alcuna competizione europea nella prossima stagione. La Fiorentina di Vincenzo Italiano, dunque, sarà ripescata in quella amara Conference League che l'ha vista perdere meno di due mesi fa in finale contro il West Ham.

La decisione dell'Uefa in realtà arriva con oltre un mese di ritardo visto che la sentenza era attesa da metà giugno. In realtà questa potrebbe anche essere una "buona" notizia per la Vecchia Signora che ha come obiettivo quello di tornare a vincere il campionato dopo tre anni in cui si sono imposte Inter, Milan e Napoli. Poter ripartire con una sola competizione, più la Coppa Italia, è da considerarsi quasi un vantaggio rispetto a tutte le altre big del campionto che saranno impegnate in Champions ed Europa League. Dal punto di vista economico non si tratta di una grave perdita, mentre dal punto di vista sportivo si metterà finalmente la parola fine alla vicenda delle plusvalenze e degli stipendi.

Cosa cambia in casa Juve

La Juventus, dunque, non giocherà in Europa nella prossima stagione con Massimiliano Allegri che avrà più tempo per poter preparare le partite, avendone una sola a settimana (turni infrasettimanali e Coppa Italia permettendo). I bianconeri vengono da tre anni difficili dove, abituati a dominare in Serie A, hanno visto succedersi Inter, Milan e Napoli. La sentenza dell'Uefa era nell'aria ormai da tempo e si aspettava solo l'ufficialità con Aleksander Ceferin che non ha fatto sconti al club bianconero.

Il tecnico bianconero è stato chiaro: vuole tornare ad essere competitivo e a vincere trofei che mancano dall'anno in cui sulla panchina della Vecchia Signora sedeva Andrea Pirlo: l'Inter di Antonio Conte vinse lo scudetto, i bianconeri vinsero la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

La Juventus, però, è una squadra abituata a vincere e prima dello tricolore nerazzurro vinse ben 9 scudetti di fila: la società vuole tornare presto ai fasti del passato e, per un anno, lo potrà fare concentrandosi solo sul campionato e coppa nazionale.

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