Calcio

Juventus e Milan non si fanno male. Allo Stadium finisce 0-0

Il big match del sabato non risponde in pieno alle grandi aspettative del pubblico. In una gara giocata su ritmi quasi estivi né i bianconeri né i rossoneri riescono a trovare la zampata dei tre punti

Juventus e Milan non si fanno male. Allo Stadium finisce 0-0

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Juventus-Milan, tutto pronto per il big match dello Stadium

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Il big match del sabato di Serie A non riesce a rispondere alle grandi aspettative del pubblico presente all’Allianz Stadium. Dopo una partita giocata su ritmi quasi estivi e poche occasioni da gol, si finisce con un pareggio a reti bianche che congela la situazione dietro all’Inter senza però fornire ai bianconeri i tre punti che avrebbero potuto fare la differenza nella rincorsa alla Champions. L’undici di Allegri è più pericoloso nella ripresa ma trova sempre un attento Sportiello a difendere la porta del Milan.

Le scelte dei tecnici

Allegri conferma in gran parte quanto si era capito fin dalla vigilia, con una rara apparizione di Kenan Yildiz dal primo minuto a far coppia in attacco con Vlahovic. Visto che Chiesa parte dalla panchina, spostamento in avanti per Cambiaso. Esclusione eccellente quella di McKennie, mentre sulle fasce spazio a Timothy Weah e Kostic.

Pioli riscaldamento Juventus Milan

Pioli, tra le tante voci di un prossimo addio, ripropone Olivier Giroud come unica punta ma è costretto a nuovi salti mortali in difesa, dove accanto a Thiaw e Gabbia, ci sarà Musah, adattato al ruolo di terzino. Altra novità a centrocampo, dove Adli parte dal primo minuto accanto a Reijnders, non apparso al massimo nel derby contro l’Inter.

Ritmi bassi, zero occasioni

A rimescolare le carte ancora prima del calcio d’inizio ecco il problema nel riscaldamento per Mike Maignan: Pioli non se la sente di rischiarlo e decide di schierare dal primo minuto Sportiello. L’inizio dei bianconeri non è male: netta superiorità nel possesso palla ma pochissime occasioni create, anche per merito dell’attenta retroguardia ospite. I bianconeri sono più pericolosi dalle fasce, dove ogni tanto Kostic trova spazio per mettere qualche buon cross, senza trovare compagni liberi per la deviazione. Visto il poco spazio, le squadre si affidano a tiri dalla distanza ma né Gatti né Cambiaso riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Dal 25’ in avanti il Milan riesce ad imbastire un paio di azioni decenti ma né il tiro di Leao né il colpo di testa di Gabbia costringono Szczesny ad intervenire.

Vlahovic Juventus Milan

Il duello a distanza tra i tiratori è l’unica cosa in grado di rianimare un pubblico certo non esaltato per il gioco mostrato dalle due squadre: Cambiaso e Florenzi tirano alto mentre la migliore occasione capita a Loftus-Cheek al 36’ su un buon cross di Pulisic. Ancora una volta, però, non inquadra lo specchio della porta. I bianconeri spingono con maggiore fortuna sulla destra, ma Weah è poco preciso nel cross, troppo alto sia per Vlahovic che per Kostic. Il Milan, però, ogni tanto commette errori in disimpegno, come quello che mette il serbo in posizione di tiro: Musah è costretto a placcarlo al limite dell’area, beccandosi un giallo. Il recupero è rianimato dalla migliore occasione per i padroni di casa, una buona punizione di Vlahovic sul palo lontano che costringe Sportiello ad un intervento non banale. Il primo tempo si chiude qui: molto da rivedere sia per Pioli che per Allegri nell’intervallo.

Kostic Musah Juventus Milan

Meglio la Juve ma non basta

Al ritorno dagli spogliatoi, la Juventus riesce finalmente a rendersi pericolosa per due volte nel giro di pochi secondi. Fiammata sulla sinistra e Kostic si libera al tiro dal limite dell’area: Sportiello risponde alla grande, aiutandosi col palo ed è ancora perfetto sul tap-in da distanza ravvicinatissima di Danilo. Grande prova per il secondo portiere rossonero. Lo spavento sembra far bene all’undici di Pioli, che torna ad essere più propositivo: sfortunato al 54’ Gabbia, in leggero ritardo su una punizione sul secondo palo. Il Milan rischia qualcosa in contropiede ma non riesce ad approfittare al meglio delle disattenzioni della Juventus: quando Rabiot si fa scippare il pallone da Leao, il portoghese non riesce né a tirare né a passare ad un compagno. I bianconeri sono altrettanto spreconi nell’area del Milan: su un buon cross al centro, Yildiz ci arriva di testa ma è poco preciso.

Sportiello Juventus Milan

Al 61’ tempo di cambi per entrambe le squadre con Allegri che inserisce Chiesa e Milik al posto di Kostic e Vlahovic mentre Pioli richiama in panchina Adli per dare una mezz’ora a Bennacer. L’ex viola si rende subito pericoloso, mettendo un cross preciso per Yildiz: Sportiello è coraggioso nell’entrare sui piedi dell’avanti, deviando il pallone. Il Milan prova a rispondere con qualche puntata in avanti ed i soliti tiri dalla distanza: non male quello che Loftus-Cheek prova al 66’ e che sibila a non molto dal palo. Pochi minuti dopo Giroud rimane a terra dopo un contatto con Bremer, venendo sostituito da Okafor: sul rovesciamento di fronte, pericolosa la Juventus con Sportiello decisivo nell’evitare che un cross di Chiesa venga messo in porta in tuffo da Milik.

Leao Rabiot Juventus Milan

Gli ultimi 10 minuti vedono qualche azione offensiva del Milan, che prima scatena un flipper in area, poi vede il tentativo di Leao deviato in angolo dalla difesa. Pioli prova a serrare i ranghi inserendo Chukwueze, Zeroli e Bartesaghi ma il finale è tutto della Juventus, che schiaccia nella propria metà campo i rossoneri. All’85° il Milan rischia di rovinare tutto grazie ad un raro errore di Sportiello: il portiere devia male un colpo di testa morbido di McKennie e regala un’occasione d’oro a Milik. Il polacco non riesce a deviare ma il tiro di Rabiot sembra diretto in porta. Per fortuna dei tifosi del Diavolo, Thiaw devia sulla linea in angolo. Il forcing finale della Juventus non riesce a sbloccare la partita, che si chiude con un pareggio che serve davvero poco all’undici di Allegri.

Il tabellino

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (70' McKennie), Cambiaso, Locatelli, Rabiot, Kostic (61’ Chiesa); Yildiz (81' Miretti), Vlahovic (61’ Milik). Allenatore: Massimiliano Allegri

MILAN (4-2-3-1): Sportiello; Musah (82' Bartesaghi), Thiaw, Gabbia, Florenzi; Adli (62’ Bennacer), Reijnders; Pulisic (82' Chukwueze), Loftus-Cheek (82' Zeroli), Leao; Giroud (70' Okafor). Allenatore: Stefano Pioli

Marcatori: -

Ammoniti: 45+1’ Musah (M)

Espulsi: -

Arbitro: Maurizio Mariani (Aprilia)

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