Tango, un gioco da ragazze

L’Argentina rimonta col Sudafrica ma fa assist all’Italia, le Leonesse senza Walsh si prendono di forza il primo posto

Il pareggio tra Argentina e Sudafrica è un bel colpo per l’Italia, che affronterà domani la Svezia, mentre l’Inghilterra, con Keira Walsh fuori per infortunio, vince di misura con la Danimarca e la Cina spazza via Haiti

Romina Núñez centra il gol della rimonta tutta d'orgoglio dell'Albiceleste (via Fifa)
Romina Núñez centra il gol della rimonta tutta d'orgoglio dell'Albiceleste (via Fifa)

Si complica il cammino mondiale per Argentina e Sudafrica (e forse si rallegrano, almeno un po’, le Azzurre): il pareggio al Dunedin Stadium è giusto compromesso tra le forze espresse in campo, ma non soddisfa nessuna delle due formazioni, che dovranno adesso sperare nell’impresa per superare il turno ed approdare alla fase eliminatoria.

È il 30’ quando Magaia trova in profondità Kgatlana, che parte in sprint sul filo del fuorigioco col metronomo: l’attaccante del Racing Louisville, con esperta freddezza, non si fa ingolosire ma attende l’arrivo puntuale di Linda Motlhalo che appoggia il pallone in tap-in. L’Argentina è sotto ipnosi, anche in avvio di ripresa, e il raddoppio sudafricano non si fa attendere troppo: Seoposenwe incanta Cometti, entra in area da destra e serve l’immancabile Thembi Kgatlana che non se lo fa ripetere due volte. Il team di Germán Portanova, ancora stordito dalla batosta, prova a reagire (e lo fa con una classe fuori dal comune). Un nome che entra in tabellino alzando uno stuolo di sospiri: Sophia Braun, difensore classe 2000 del León. La numero 13, dalla distanza, dipinge un quadro con la traiettoria d’un pallone preso di controbalzo di collo destro ed è forse la bellezza del suo gol a ridare spirito alle sue compagne: 5’ dopo, Romina Núñez s’avventa di testa con furbizia sul cross della subentrata Rodríguez e beffa Swart. Rimonta completata.

Le Leonesse vincono di prepotenza, ma con una preoccupazione lancinante: la sostituzione di Keira Walsh, al 38’, trasportata fuori dal campo in barella ed un presunto colpo al ginocchio, non è buon presagio. L’asso del Barça si aggiungerebbe alla lunga lista delle top player fuori dal Mondiale, come la compagna Beth Mead, out dallo scorso novembre per la rottura del legamento crociato anteriore.

Il match contro la Danimarca, importante per determinare il dominio del gruppo D, è per l'Inghilterra di Sarina Wiegman un bel test. Passano 6’ d’orologio e Lauren James segna l’eurogol che regalerà i tre punti alle inglesi: la numero 7 riceve da Daly, si gira, s’aggiusta la palla e arrotonda un destro inarrivabile per Christensen. Nel tempo che rimane – cioè tutto, all’incirca – la Danimarca matura due nitide occasioni: al 23’, con Madsen che però calcia di poco fuori, alla sinistra di Earps; e la più clamorosa, a 4’ dalla fine, con Amalie Vangsgaard – le speranze danesi s’infrangono sul palo.

È la prima volta che la Cina vince contro una squadra CONCACAF ad un Mondiale, com’è la prima volta che Wang Shuang segna su rigore nella competizione. Sono tre punti, più che altro, d’orgoglio, perché nel prossimo turno del gruppo D le cinesi dovranno scontrarsi con l’Inghilterra, e su carta sembra già tutto scritto. Nel match contro Haiti, ad Adelaide, le Rose d’Acciaio partono malissimo: al 29’, Zhang Rui è rea d’un intervento davvero pericoloso a gamba tesa su Sherly Jeudy – l’on-field review decreta l’espulsione diretta. Le rosse, in dieci alla mezz’ora, iniziano a vedere rosso e Haiti potrebbe approfittarne: la subentrata Dumornay si ritrova tra i piedi un’occasionissima, al 53’, davanti a Zhu ma la spara addosso all’estremo difensore cinese, recettiva. Al 74’, l’episodio che cambia la partita: Wang Shuang, dal dischetto, spiazza Théus e firma i tre punti per il team cinese. Nel 7’ di recupero oltre il novantesimo Les Grenadières, seppur parse arrendevoli, coltivano un’altra, ultima possibilità: è sui piedi di Nérilia Mondésir che, a pochi passi dal portiere avversario, può chiudere un destro defilato – palla out, Haiti out.

I tabellini delle gare di giornata

Gruppo G

ARGENTINA 2 – 2 SUDAFRICA

ARGENTINA (4-2-3-1): Correa, Stábile, Cometti, Braun, Mayorga, Falfán (46’ Núñez), Bonsegundo, Benitez (46’ Cruz), Larroquette (69’ Lonigro), Banini, Gramaglia (59’ Rodríguez). A disp.: Esponda, Chaves, Sachs, Santana, Ippólito, Gomez Ares, Chávez, Singarella. All. Germán Portanova

SUDAFRICA (4-4-2): Swart, Ramalepe, Gamede, Dhlamini, Mbane, Cesane (54’ Holweni), Magaia, Motlhalo (83’ Kgoale), Seoposenwe, Jane (25’ Biyana), Kgatlana (83’ Kgadiete). A disp.: Dlamini, Moletsane, Matlou, Magama, Salgado, Moodaly, Shongwe. All. Desiree Ellis

Marcatori: 30’ Motlhalo (S), 66’ Kgatlana (S), 74’ Braun (A), 79’ Núñez (A)

Ammoniti: 43’ Biyana (S), 45’+1’ Mayorga (A), 56’ Makhubela (S)

Arbitro: Anna-Marie Keighley (Nuova Zelanda)

Gruppo D

INGHILTERRA 1 – 0 DANIMARCA

INGHILTERRA (4-3-3): Earps, Greenwood, Bright, Daly, Walsh (38’ Coombs), Stanway, Toone (76’ Hemp), James, Kelly, Russo (76’ England). A disp.: Hampton, Roebuck, Charles, Nobbs, Wubben-Moy, Morgan, Carter, Zelem, Robinson. All. Sarina Wiegman-Glotzbach

DANIMARCA (4-5-1): Christensen, Ballisager (76’ Thøgersen), Sevecke, Boye, Veje, Hasbo (71’ Vangsgaard), Holmgaard (87’ Troelsgaard), Kühl, Madsen (76’ Søresen), Thomsen, Harder. A disp.: Larsen, Bay, Snerle, Thrige, Gevitz, Bruun, Gejl, Svava. All. Lars Sondergaard

Marcatori: 6’ James (I)

Arbitro: Tess Olofsson (Svezia)

Gruppo D

CINA 1 – 0 HAITI

CINA (4-2-3-1): Zhu, Li, Yao Wei, Wang Shanshan, Chen, Zhang Rui, Yang, Yao Lingwei (82’ Dou), Lou (37’ Zhang Xin), Wu (46’ Wang Shuang), Zhang Linyan (Tang). A disp.: Xu, Pan, Wang Linlin, Wu Haiyan, Shen, Xiao, Gu, Gao. All. Shui Qingxia

HAITI (4-2-3-1): Théus, Tabita Joseph, Petit-Frère, Kethna Louis, Mathurin (81’ Surpris), Moryl (46’ Dumornay), Batcheba Louis (64’ Éloissaint), Jeudy (89’ Shwendesky Joseph), Mondesir, Pierre-Louis (81’ Étienne), Borgella. A disp.: Ambroise, Larco, Esthericove Joseph, Darlina Joseph, Pierre-Jerome, Ganthier. All. Nicolas Delepine

Marcatori: 74' Wang Shuang (C)

Ammoniti: 63' Dumornay (H)

Espulsi: 29’ Zhang Rui (C)

Arbitro: Marta Huerta de Aza (Spagna)

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