L’Atalanta riprende l’Udinese nel recupero ma fallisce la missione quarto posto

Udinese avanti con merito nel primo tempo dopo aver sbagliato un calcio di rigore. Gli ospiti la riacciuffano con Ederson nei minuti finali e rischiano di portarla a casa con Lookman poco dopo. Pareggio che sta stretto ai friulani che hanno dominato la gara per lunghi tratti

Ansa
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L’Atalanta fallisce l’operazione sorpasso ai danni del Napoli e si fa raggiungere dalla Fiorentina al quinto posto. I bergamaschi giocano una brutta gara per meriti dell’Udinese che chiude bene gli spazi e riparte in contropiede sfruttando al meglio le fasce. Padroni di casa che falliscono un calcio di rigore con Success ma escono a testa alta nonostante il gol subito nel finale. Per Gasperini discorso quarto posto rinviato al match contro il Napoli del 25 novembre, dopo l'ultima sosta Nazionali di questo 2023 in Serie A.

Le scelte dei due allenatori

L’Udinese è imbattuto da cinque giornate e viene dalla vittoria contro il Milan a “San Siro”. Gabriele Cioffi conferma dieci undicesimi della squadra che sabato scorso si è imposta contro i rossoneri, sostituendo lo squalificato Kabasele con Ferreira. Tanti, invece, i cambi in casa Atalanta viste le fatiche di coppa che hanno però portato la qualificazione, Gian Piero Gasperini retrocede capitan De Roon in difesa – a causa dei tanti assenti – e Koopmeiners a centrocampo, dietro l’unica punta Muriel ci sono Pasalic e Miranchuk.

Primo tempo

Dopo i primi 15’ minuti di gioco la partita è molto equilibrata. L’Udinese è ben disposta in campo e gioca in maniera compatta, la squadra è altissima e impedisce il solito fraseggio degli ospiti che sono costretti al lancio lungo. Atalanta che non riesce a sfruttare la velocità di Muriel, isolato davanti nel blocco difensivo bianconero, più di qualche difficoltà in fase di impostazione, con i bergamaschi che non riescono a ricucire la distanza fra il centrocampo e l’attacco. Ritmi alti, soprattutto per i padroni di casa, che sfruttano costantemente le galoppate di Ebosele, capace di portarsi a spasso tutta la retroguardia ospite.

L’episodio che poteva cambiare la gara arriva al 30’. Solito contropiede aggressivo dell’Udinese, ottima verticalizzazione di Pereyra per Ferreira che supera Carnesecchi sull’uscita ma il portiere lo mette giù, Aureliano fischia e indica il dischetto. Dagli undici metri di presenta Success che spiazza l’estremo difensore ma prende in pieno il palo. Subito dopo il direttore di gara viene richiamato dal Var e la partita si ferma per oltre un minuto, il controllo riguarda eventuali ingressi in area al momento della battuta del rigore e la posizione di Carnesecchi, il check, però, decreta che è a posto e nessuna infrazione è stata commessa. L’Udinese spreca una occasione ghiottissima per portarsi avanti e che avrebbe messo la ciliegina a una prima mezz’ora giocata benissimo dagli uomini di Cioffi.

Al 44’ l’Udinese passa con Walace e si riprende quanto gli era stato tolto dal rigore. Samardzic dai trenta metri ci prova a giro e prende in pieno la traversa, sulla ribattuta è sempre il serbo a recuperare la sfera e serve il brasiliano che fa partire una bella conclusione, Djimsiti la devia e rende inutile qualsiasi intervento da parte di Carnesecchi che viene spiazzato dalla deviazione del compagno.

Dopo 2’ di recupero si chiude la prima frazione. Udinese meritatamente in vantaggio per quanto visto in questi primi 45’ di gioco. I padroni di casa hanno attuato un pressing asfissiante, sono arrivati prima sulle seconde palle e hanno sfruttato al meglio la velocità in ripartenza di Zemura ed Ebosele. Atalanta troppo schiacciata e con poche idee ma soprattutto confuse, al momento Gasperini sta fallendo il sorpasso al Napoli al quarto posto.

Secondo tempo

La seconda frazione riparte con due cambi in casa Atalanta, Lookman e Scamacca rilevano Pasalic e Muriel. La prima azione, però, è ancora dei padroni di casa con Carnesecchi che letteralmente salva il risultato al 48’. Errore di valutazione di Hateboer che non si accorge dell’arrivo di Zemura che lo supera in velocità e si presenta a tu per tu con l’estremo difensore bergamasco che risponde presente lasciando una speranza ai suoi compagni di riprendere la partita ma l’Atalanta ha bisogno di una scossa, l’Udinese è padrona del campo e gioca benissimo.

Al 61’ Pereyra va vicinissimo al bersaglio ed è ancora Carnesecchi ad opporsi. Ancora una volta tutto nasce da un recupero, questa volta è Payero a recuperarla e ad arare la fascia sulla sinistra, lo scarico è su Samardzic che appoggia subito per l’argentino che dopo un controllo la piazza a giro sul secondo palo, il portiere ospite deve superarsi allungandosi e deviando in angolo. L’Udinese meriterebbe il secondo gol, Atalanta non pervenuta nonostante tre cambi.

Per la prima volta in partita al 64’ l’Atalanta si rende pericolosa con Lookman. Cross di Koopmeiners dalla destra, Scamacca spizza ed impedisce a Bakker di ribadire in rete ma alle spalle sbuca il nigeriano che la impatta malissimo facendola carambolare fuori di poco a Silvestri battuto.

Quando mancano 10’ minuti all’assegnazione del recupero, nonostante i cambi, la manovra offensiva dell’Atalanta rimane lenta e prevedibile, l’Udinese è ben disposta in campo e continua ad andare al doppio rispetto agli avversari, arrivando prima sulle seconde palle e continuando a sfruttare la velocità degli esterni in contropiede.

La riprende l’Atalanta al 92’ con Ederson. Nasce tutto dagli sviluppi di un corner, dopo la ribattuta della difesa friulana Zortea serve Zappacosta che dai trenta metri pennella sulla testa del brasiliano che di testa trafigge Silvestri, complice l’assenza di marcatura di Kristiansen che scivola al momento del cross lasciando tutto solo il centrocampista ospite. Si preannunciano tre minuti infuocati, l’Udinese può prendere paura per il gol subito, l’Atalanta con tre punti sarebbe quarta.

Passano altri trenta secondi e Lookman rischia di ribaltarla definitivamente. Recupero sui trenta metri, De Roon sventaglia sulla sinistra per il nigeriano che con due finte riesce a ritagliarsi lo spazio per calciare e incrocia col destro sul secondo palo, palla che esce di pochissimo.

Dopo 5’ di recupero arriva il triplice fischio di Aureliano. L’Atalanta riprende l’Udinese in pieno recupero e rischia anche di prendere il bottino pieno. Finisce 1-1 ad Udine, Gasperini non riesce a superare il Napoli in classifica e rimanda il tutto al dopo la sosta quando i partenopei faranno visita ai bergamaschi, l’Udinese gioca una partita perfetta e subisce gol su una sfortunata caduta di Kristiansen. Resta la bella prova di voglia dei padroni di casa che possono conquistare una salvezza tranquilla.

Il tabellino

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Ferreira (77’ Kristensen), Bijol, Perez; Ebosele, Samardzic (82’ Thauvin), Walace, Payero (71’ Lovric), Zemura (82’ Kamara); Pereyra; Success (82’ Lucca). All.: Gabriele Cioffi
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi, De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer [51’ Holm (83’ Zappacosta)], Ederson, Koopmeiners, Bakker (65’ Zortea); Miranchuk, Pasalic (46’ Lookman); Muriel (46’ Scamacca). All.

: Gian Piero Gasperini
Marcatori: 44’ Walace (U), 92’ Ederson (A)
Ammoniti: Hateboer (A), Ferreira (U), Koopmeiners (A), Bijol (U), De Roon (A)
Arbitro: Gianluca Aureliano (Bologna)

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