Calcio

La “legge del Dall’Ara” vale anche per la Roma: è 0-0 contro il Bologna

Finisce 0-0 il posticipo delle 18 fra felsinei e capitolini. La Roma resta sesta e manca l’aggancio al Milan, ora distante due punti. Il Bologna non risponde a Fiorentina, Monza e Torino nella lotta per l’ottavo posto

AS Roma (Instagram)
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Bologna che deve vincere per rispondere alle vittorie di Torino, Fiorentina e Monza di questo pomeriggio per raggiungerle in classifica a quota 49 e staccare l’Udinese. Felsinei che vengono dal pareggio nel derby contro il Sassuolo per 1-1. Nelle ultime cinque, solo tre punti racimolati, figli di tre pareggi – Juventus, Milan e, appunto, Sassuolo – e due sconfitte (Empoli e Verona). Thiago Motta in emergenza difensiva e con scelte arretrate obbligate. Skorupski in porta, coppia di centrali composta da Bonifazi e Sosa, con De Silvestri – vinto il ballottaggio contro Lykogiannis – e Cambiaso sulle fasce. Schouten recupera dopo la botta in allenamento di giovedì e sarà in regia, al suo fianco Dominguez. Tridente offensivo composto da Orsolini, Ferguson e Barrow alle spalle del rientrato e unica punta Arnautovic.

Roma che viene dalla vittoria per 1-0 contro il Bayer Leverkusen di giovedì nella semifinale di andata di Europa League. In campionato cinque punti in altrettante partite, grazie alla vittoria contro l’Udinese, i pareggi con Monza e Milan – entrambi per 1-1 – e le sconfitte con Atalanta e Inter (2-0 nell’ultimo turno di Serie A). Jose Mourinho che in vista del ritorno di giovedì in terra tedesca ha deciso di non convocare Dybala e Rui Patricio, che vanno a fare compagnia ai tanti indisponibili rimasti a casa, ha scelte di formazione obbligate, seppur con qualche sorpresa. Esordio in campionato per Svilar in porta, il terzetto difensivo sarà diretto da Cristante con Celik e Ibanez. Missori – alla prima da titolare dopo l’esordio contro l’Inter sabato scorso – e Zalewski sulle fasce, con Tahirovic al centro e la coppia Camara-Wijnaldum ai suoi lati. Solbakken a fare compagnia a Belotti davanti. Giallorossi obbligati a vincere per allungare sull’Atalanta e per raggiungere il Milan.

All’andata finì 1-0 per i capitolini grazie al rigore trasformato da Pellegrini. Sfida numero 150 fra i due team, nelle precedenti 54 vittorie romaniste, 51 per i bolognesi e 44 pareggi. Ultima vittoria dei padroni di casa lo scorso 1° dicembre 2021 grazie alla rete di Svanberg.

Primo tempo

Primi quindici di gioco bloccati e molto fallosi. Roma che preferisce il lancio a tagliare le vie di comunicazione a centrocampo; Bologna che invece, complice il tanto possesso palla – 82% contro il 18% dei capitolini – tenta la costruzione sulle corsie laterali, smistando molto il pallone in mezzo al campo, grazie soprattutto alla presenza di Marko Arnautovic davanti che tiene impegnato il terzetto difensivo in blocco.

E infatti il primo squillo è rossoblù al 18’. Orsolini riceve, uno-due con De Silvestri e bordata verso la porta dopo un rapido controllo, Svilar devia in angolo con la mano di riporto essendo leggermente fuori posizione al momento del tiro.

Ancora Bologna al 23’. Arnautovic riceve in trequarti, filtrante sulla sinistra che con velo di Cambiaso finisce ad Orsolini che dal limite dell’area si accentra e di collo pieno scarica verso la porta, tiro potente che si alza sopra la traversa.

Un minuto dopo Skorupski nega il primo gol in campionato a Belotti. Solbakken riceve e parte in velocità bruciando Sosa in dieci passi con una ottima progressione, palla dietro per Belotti che di piatto colpisce a botta sicura, risponde presente l’estremo difensore polacco.

Bellissima azione tutta in velocità dei felsinei al 33’ sviluppata sulla destra. Orsolini serve Arnautovic che in lunetta e spalle alla porta controlla, si porta dietro due uomini e appoggia su Dominguez che col piattone di prima la gira a mezza altezza verso il secondo palo, attento Svilar che blocca sicuro.

Al 44’ bella punizione calciata da Zalewski dai venti metri da posizione centrale che esce di una spanna sopra la traversa. Sfera indirizzata dove la nonna nasconde i barattoli di marmellata e sulla quale difficilmente Skorupski avrebbe potuto fare qualcosa, qualora il tiro fosse stato nello specchio. Punizione nata da un fallo di Bonifazi su Wijnaldum che è anche costato un cartellino giallo al difensore felsineo.

Doppio fischio di Daniele Orsato dopo sessanta secondi di recupero. Primo tempo giocato su buoni ritmi. Più Bologna che Roma, anche se la palla gol più nitida è capitata sui piedi di Belotti. Trame chiare già da inizio gara: per i rossoblù palla a terra con Arnautovic perno offensivo ma pochi guizzi negli ultimi venti metri, per i giallorossi palla lunga su Belotti o sulla velocità di Solbakken, dai suoi piedi l’assist per il compagno di reparto sul quale ha risposto presente Skorupski. Pareggio giusto per quanto visto finora.

Bologna-Roma
AS Roma (Instagram)

Secondo tempo

La seconda frazione ricomincia con gli stessi ventidue in campo, seppur con qualche concitato movimento nelle due panchine.

Al 48’ il primo squillo della ripresa è rossoblù. Barrow da solo in percussione sulla trequarti viene fermato da un raddoppio difensivo romanista, la palla finisce a Ferguson che senza pensarci due volte fa partire una sassata dai trenta metri che prende velocità, sicuro Svilar in presa bassa.

I tre cambi effettuati da Mourinho hanno portato caffeina alla Roma, che negli ultimi minuti si è resa pericolosa per ben due volte dalle parti di Skorupski con Bove prima e Abraham poi, entrambi subentrati. Quando siamo all’ora di gioco quindi, più giallorossi che felsinei, con squillo di Camara al 62’ da registrare. Buona botta da fuori area del guineano che sfruttando lo spazio a sua disposizione sugli sviluppi di un corner non ci pensa due volte, palla a lato di poco.

Quando mancano quindici minuti al 90’ è nuovamente il Bologna ad avere il controllo della sfera, come avvenuto per buona parte della prima frazione. Thiago Motta è corso ai ripari, nel momento di massima pressione degli ospiti, attraverso un triplice cambio che al momento sta dando i suoi frutti. Altrettanto ha fatto il tecnico portoghese, andando a sostituire il regista Tahirovic – ottima prova per il ventenne – con Matic. Da segnalare al 77’ un meraviglioso lancio di Pellegrini da metà campo a scavalcare la difesa per Abraham che ha aggirato Sosa e la difesa rossoblù, impatto col pallone solo sfiorato per l’inglese.

All’81’ la Roma va ad un centimetro dal vantaggio con Mancini. Punizione battuta da Pellegrini, tocca Ibanez di testa, sfiora Abraham e Mancini in affondo la manda di pochissimo a lato sull’uscita di Skorupski. Finale di partita bello e giocato a viso aperto dalle due squadre che vogliono portare a casa l’intera posta in palio.

È ancora dai piedi di Pellegrini che nascono le migliori occasioni per i giallorossi in questo finale. Minuto 87’, punizione dallo stesso identico punto di prima, stacco imperioso di Abraham che salta più in alto di tutti e gira verso la porta, Skorupski neutralizza anticipando il rimbalzo a terra che avrebbe potuto far prendere una direzione diversa al pallone.

Al 93’ Zirkzee va vicinissimo al vantaggio. Cambiaso riceve sulla destra e crossa in mezzo impedendo anche l’uscita di Svilar, dalle retrovie sbuca il giovane attaccante felsineo che apre il piatto e colpisce a botta sicura. Palla fuori di un soffio.

Dopo sei di recupero – originariamente erano cinque ma si è giocato poco nel finale – finisce 0-0 fra Bologna e Roma. La legge del “Dall’Ara” sulle grandi vale anche per i giallorossi, che impattano contro un Bologna in emergenza difensiva. Capitolini con la testa a giovedì per via del ritorno della semifinale di Europa League e mancano dunque l’aggancio in classifica al Milan quinto.

Il tabellino

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Cambiaso, Sosa, Bonifazi, De Silvestri (69’ Lykogiannis); Schouten, Ferguson (69’ Moro); Orsolini, Dominguez, Barrow; Arnautovic (70’ Zirkzee). All.: Thiago Motta.

A disposizione: Bardi, Ravaglia, Medel, Pyythia, Aebischer.

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik (54’ Mancini), Cristante, Ibanez; Celik, Camara, Tahirovic (76’ Matic), Wijnaldum (54’ Bove), Missori; Solbakken (70’ Pellegrini), Belotti (54’ Abraham). All.: Jose Mourinho.

A disposizione: Boer, Del Bello, Keramitsis, Volpato, Faticanti, Darboe, Falasca, Spinazzola, Majchrzak.

Ammoniti: Bonifazi (B), Orsolini (B), Camara (R)

Arbitro: Daniele Orsato di Schio

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