Calcio

L'Inter congeda Handanovic-Cordaz e ora tocca a Onana. Sarà rivoluzione in porta

L'Inter cambierà tutti e tre i portieri in vista della prossima stagione. Via Handanovic, Cordaz e Onana, dentro Trubin, Sommer e Di Gennaro. Marotta sicuro: "Faremo una squadra competitiva"

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L'Inter e Samir Handanovic si dicono addio dopo 11 anni. 455 le presenze in tutte le competizioni così distribuite: 380 in Serie A, 22 in Coppa Italia, 52 in Europa e una in Supercoppa Italiana con 471 reti al passivo e cinque titoli in bacheca tra cui il più importante, lo scudetto del 2020-2021. Il club nerazzurro ha salutato il suo ex capitano con un comunicato ufficiale:

Non solo Samir Handanovic, visto che anche il terzo portiere Alex Cordaz ha salutato il club nerazzurro due anni dopo il suo ritorno vista la sua militanza nelle giovanili dell'Inter:

Continua dunque l'opera di svecchiamento della rosa nerazzurra con Danilo D'Ambrosio, classe 1988, Edin Dzeko, classe 1986, Samir Handanovic, classe 1984 e Alex Cordaz classe 1983 che hanno lasciato definitivamente il club di viale della Liberazione. Oltre a loro hanno salutato la compagnia anche i parametri zero Milan Skriniar, classe 1995, finito al Psg e Roberto Gagliardini, classe 1994, finito al Monza oltre al classe 1992 Marcelo Brozovic. Fino a questo momento sono entrati Marcus Thuram, classe 1997, Davide Frattesi classe 1999 e Yann Bisseck, classe 2000 ad abbassare notevolmente l'età media della rosa a disposizione di Simone Inzaghi e non è finita qui.

Porte girevoli

Le partenze di Handanovic e Cordaz anticipano di qualche ora la prossima uscita: quella del portiere titolare André Onana in procinto di finire al Manchester United per una cifra vicina ai 60 milioni di euro che saranno reinvestiti sul mercato per portare in nerazzurro altri due portieri più un difensore, un centrocampista centrale ma soprattutto Romelu Lukaku per cui serve una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Trubin dello Shakhtar Donetsk e Sommer del Bayern Monaco sono i due profili scelti per sostituire Onana e Handanovic mentre Raffaele Di Gennaro ha già fatto ritorno alla base dopo le sue esperienze in giro per l'Italia.

Inzaghi e Marotta caricano l'ambiente

L'Inter si ritroverà ufficialmente nella giornata di domani ad Appiano Gentile per iniziare la nuova stagione ma nel frattempo, Simone Inzaghi e Beppe Marotta hanno preso parola per presentare la nuova stagione. Ecco le parole dell'ad nerazzurro:"Essere vicecampioni d'Europa è un elemento di grande orgoglio. L'anno che inizia deve essere di ulteriore stimolo per far bene. In questo momento è in atto anche una campagna trasferimenti con Ausilio che sta lavorando egregiamente in sintonia col mister e nel rispetto delle linee guida indicate dalla proprietà".

E ancora facendo intendere come verrà allestita ancora una volta una rosa di valore e competitiva: "In questi anni senza fare grandissimi investimenti abbiamo costruito squadre importanti che Inzaghi è riuscito a valorizzare in pieno. Mancano ancora 40 giorni all'inizio del campionato e c'è ancora tanto lavoro da fare. Cercheremo di fare una squadra competitiva, dando un'identità. I tre acquisti fatti hanno una connotazione chiara, indirizzata a ringiovanire la rosa e dare un contributo alla Nazionale. L'Inter sarà competitiva perché lo vogliamo. Oltre alla squadra che va in campo ce n'è un'altra dietro le quinte che è fondamentale. Siamo un bel team unito. Devo ringraziare i nostri tifosi che ci hanno sempre accompagnati e la proprietà che anche nelle difficoltà non ci ha mai fatto mancare le risorse".

Simone Inzaghi si è detto carico in vista della nuova stagione. L'obiettivo del tecnico piacentino è ovviamente vincere quello scudetto sfuggito per due anni consecutivi: "C'è tantissima voglia. Abbiamo passato una stagione lunga e intensa, per certi versi entusiasmante fatta di trofei, vittorie e anche di momenti difficili che siamo stati bravi a superare. Sappiamo che sarà una stagione intensa e vogliamo che sia piena di soddisfazione per i nostri tifosi. Obiettivo scudetto? "Il DNA dell'Inter è quello della vittoria. E' il grande obiettivo come tutti i tip club. Sappiamo che siamo l'Inter e che abbiamo il dovere di vincere lo scudetto e conquistare la seconda stella.

Sappiamo che ci saranno altre squadre che vorranno farlo, ma noi ci proveremo con tutte le forze. Sappiamo già da domani quale sarà il nostro grande obiettivo"

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