Luciano Spalletti "artista", Aurelio de Laurentiis invece un "primo attore"

Spalletti e de Laurentiis. L'analisi grafologica di due personaggi che non potrebbero essere più differenti

Luciano Spalletti "artista", Aurelio de Laurentiis invece un "primo attore"
00:00 00:00

Stiamo analizzando, attraverso lo studio delle loro grafie e firme, due personalità completamente diverse non solo nell’affrontare il fenomeno calcio, ma anche come struttura psichica e mentale.

Luciano Spalletti

Osservandola la grafia di Luciano Spalletti sono rimasta meravigliata per la complessità dei segni grafici piuttosto ampi nel gesto che fanno emergere una personalità estroversa, dinamica e originale, ma diversa da come si presenta nelle interviste, dove appare molto controllato nelle parole e nei gesti.

Possiede molta fiducia in sé stesso che lo porta a idealizzare ogni cosa che fa, per cui ci mette tutta la sua fantasia, che sostiene una forte ambizione. L’emozione e il calore emotivo ("...splendide ragazze…”) e l’ansia interiore può a volte offuscare il pensiero nel soppesare situazioni e persone (vedi grafia con allunghi inferiori e superiori rigonfi, la lettera “A” in stampatello e l’originalità della “E”). Sono segni che l’avrebbero predisposto anche per l’architettura o per il mondo dell’arte, poiché immaginazione e originalità avrebbero potuto aprire nuove porte e gli avrebbero permesso un tipo diverso di successo, saturando così l’ambizione.

La grafia mette in luce una sensibilità e un’intuizione particolari, che forse nella professione attuale non è molto capita. Ideali e pulsionalità si mescolano nella personalità di Spalletti, tanto che il suo stile creativo non sempre viene compreso in un mondo dove ciò che conta è “fare gol” e riempire la ”pancia”.

Firma Spalletti

Aurelio de Laurentiis

La firma appare chiara e leggibile, con lettere alte, a dimostrare un comportamento estroverso, ma con punte di aggressività qualora venisse toccato nell’orgoglio. Ciò dimostra come Aurelio de Laurentiis possieda un temperamento grintoso ancorché controllato. Egli, abituato come è a vincere e a stare sempre a galla, mal sopporta di dover cedere di fronte ad altri che lo mettano in discussione o sollevino dubbi sulla sua competenza.

Sempre sulla scena, ricercata e ottenuta con senso di fermezza e determinazione, non sempre riesce a vincere l’orgoglio che lo spinge a voler essere un “primo attore” anche sulla scena sportiva (vedi grafia accurata con allunghi inferiori gonfi come nella “g” e la “z” minuscole).

Note di egocentrismo non ammettono sconfitte; per questo può esasperare la cocciutaggine e quindi imporre il suo dire.

Possiede senso estetico e gusto del bello che lo spingono a sentirsi un po’ al di sopra di tutti, ricercando conferme nel successo personale e sociale, frutto di un lavoro nel quale ha investito tutto sé stesso, sperando in un appagamento ad oltranza (vedi esagerazioni dimensionali e formali nella lettera “A” della firma).

Firma de Laurentis

Confronto

La sensibilità e l’emotività di Spalletti si

contrappongono alla concretezza e all’orgoglio di de Laurentis. Difficilmente i due possono andare d’accordo proprio per la forte diversità temperamentale che li porta ad una rivalità difficile da superare.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica