Calcio

Lukaku, doppietta per i 30. E l'Inter cala il settebello

Compleanno e due gol del belga nel poker al Sassuolo. Settima vittoria di fila, Juve agganciata al seco do posto. Marotta dice che le critiche a Inzaghi erano esagerate

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Milano - L`Inter va, e va forte anche stavolta, nonostante a mezz`ora dalla fine sembra a tutti che già suoni l`ora del derby. Così il Sassuolo, a quel punto sotto di 3 gol, trova la forza per tornare in partita, regalando brividi di cui Inzaghi e tutto San Siro avrebbero fatto volentieri a meno. Ci pensa Lukaku, nella sera in cui compie 30 anni, a chiudere il conto e scacciare la paura. Finisce 4-2 e la sostanza non cambia: sono 7 vittorie di fila, 5 nel solo campionato.
Inzaghi sì che ora aspetta il derby, forte del secondo posto in classifica, ormai a più 5 sul Milan. S`è ripreso l`Inter e che riprovino a togliergliela, anche se ormai è partita la corsa a salire sul suo carro. A sentire Marotta, per esempio, «le critiche al tecnico sono state un po` esagerate», chissà se si riferiva anche alle sue.

Tra le belle note di serata, di certo le più belle sono i due gol di Lukaku, entrambi alla "vecchia maniera". Sul primo, ci mette il fisico e il sinistro, è bravo ad ammaestrare il passaggio rasoterra di De Vrij, più ancora a girarsi sull`ingenuo Ruan e fenomenale nel calciare oltre Consigli. Un gol che stappa San Siro, fin lì sotto pressione per l`aggressività e il ritmo del Sassuolo, che in effetti forse sorprendono lo stesso Inzaghi. Nel secondo, Big Rom parte nello spazio che l`attacco avversario gli offre, innescato dalla rasoiata di un ottimo Brozovic, anche qui gran sinistro e gran gol.

Il turnover di Inzaghi è robusto, persino oltre le previsioni. Il rischio di sfilacciare il solito canovaccio è compensato dai precedenti risultati di Lazio, Atalanta e Milan: l`Inter vince ed entra di fatto anche nella prossima Champions, ma alla vigilia del derby, già semplicemente muovere la classifica sarebbe stato un risultato positivo.

L`Inter lascia al Sassuolo più di quanto ha concesso agli ultimi avversari nelle precedenti partite sommate insieme. Il gol, di Berardi, molto bello, ci sarebbe già dopo pochi minuti, ma quando la luna è buona, il Var pesca un avversario, in questo caso Laurentié, in fuorigioco di un`unghia. Annullato anche un gol a Correa, per fuorigioco di Dimarco. La luna del Tucu evidentemente resta storta, nonostante un successivo bel colpo di testa, alto di poco: fuori all`intervallo per un affaticamento muscolare, al suo posto Lautaro e con la Lu-La per venti minuti Inzaghi suona un`altra musica. Calcia Bellanova, devia Tressoldi ed è il 2-0 (autogol, il tiro non andrebbe in porta): poco oltre tira proprio Lautaro e Tressoldi devia di nuovo, beffando Consigli. Manca meno di mezz`ora. Finita? Nemmeno per sogno, perché lo pensano tutti, gl`interisti per primi, ma non Dionisi e i suoi giocatori, che poco alla volta tornano dentro la partita.
Troppe larghe le maglie nerazzurre, questi sì cali di tensione. È Berardi che fa la differenza, ma i gol sono di Henrique e Frattesi, su cui Asllani commette un errore, che lo farà probabilmente rivedere in campo nel prossimo pre-campionato.

Poi c`è Big Rom, per chiudere conto e partita.

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