Calcio

Mancini sventola la bandiera della Lazio con un topo: bufera dopo il derby

Scoppia il putiferio per l'esultanza del difensore giallorosso dopo la vittoria contro la Lazio. Poi arrivano le scuse: "Non volevo offendere nessuno"

Mancini sventola la bandiera della Lazio con un topo: bufera dopo il derby

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Un'esultanza che supera i confini della sportività o una legittima reazione di entusiasmo a fine partita che rientra nei limiti della tolleranza? Il mondo calcistico in Italia si è diviso sul gesto di Gianluca Mancini che, al termine del derby tra Roma e Lazio che ha visto trionfare i giallorossi per 1-0 proprio grazie alla rete di testa del difensore, ha impugnato l'asta di una bandiera e l'ha sventolata sotto la Curva Sud. C'è un piccolo particolare che però non è passato in secondo piano: era raffigurato un topo con lo sfondo biancoceleste. Un'azione che di certo non ha aiutato a placare gli animi già infuocati, visti gli scontri tra tifosi nei pressi dello Stadio Olimpico prima della sfida.

A fine gara Mancini si è definito l'uomo più felice del mondo, ma dopo il triplice fischio dell'arbitro a prendersi la scena è stata la bufera scoppiata in maniera inevitabile. I giocatori della Roma hanno esultato nel rettangolo di gioco, poi si sono recati sotto la Curva Sud per prendersi l'abbraccio dei tifosi giallorossi nella gioia per i tre punti portati a casa nel derby. Tutt'altro che irrilevante però quanto fatto dal difensore della Magica, che per qualche secondo ha sventolato la bandiera con un ratto abbinato ai colori della Lazio. Un'azione istintiva di cui si è reso protagonista evidentemente, preso dall'euforia del momento, senza buttare l'occhio al contenuto raffigurato.

Non a caso è stato lo stesso Mancini che ha affidato ai canali social della Roma parole che provano a gettare acqua sul fuoco alla luce dell'episodio oggetto del putiferio: "Chiedo scusa ma ero molto felice di festeggiare con i miei tifosi. Non volevo offendere nessuno". Comunque il difensore non si è nascosto e allo stesso tempo ha aggiunto che "un po' di goliardia ci può stare", soprattutto quando si esulta con il trasporto emotivo dei tifosi dopo aver strappato una vittoria in una partita così sentita. "Ho preso la prima bandiera che mi hanno dato, però sono cose che finiscono nei festeggiamenti senza mancare di rispetto a nessuno", ha aggiunto il giocatore giallorosso.

Il gesto è stato immortalato da diversi video amatoriali che in tempo zero hanno iniziato a circolare sui social e hanno fatto subito discutere gli utenti della rete con toni indignati. Il comportamento di Mancini ha riscontrato il giudizio negativo di Ciro Immobile, attaccante della Lazio, che ai microfoni di Dazn non le ha mandate a dire: "C'è modo e modo di esultare, c'è chi lo fa con stile e chi con meno".

Netta la presa di posizione di Felipe Caicedo, ex attaccanto biancoceleste: "Mancini sei imbarazzante".

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