Meteo e clima

Occhio ai temporali in agguato: cos'è il "surplus di precipitazioni"

Ancora tante piogge e temporali per almeno una settimana con un periodo più piovoso della media sull'Italia: ecco le previsioni meteo aggiornate e il perché del protarsi di queste condizioni

Occhio ai temporali in agguato: cos'è il "surplus di precipitazioni"

Ascolta ora: "Occhio ai temporali in agguato: cos'è il "surplus di precipitazioni""

Occhio ai temporali in agguato: cos'è il "surplus di precipitazioni"

00:00 / 00:00
100 %

Probabilmente arriverà ma per adesso non se ne vede l'ombra: l'anticiclone africano, dominatore della scena degli ultimi anni, per il momento se ne sta rintanato nei suoi territori d'origine e l'alta pressione delle Azzorre non è così forte da impedire locali ma quotidiane e diffuse condizioni di maltempo pomeridiano nel nostro Paese. Le condizioni meteorologiche andranno avanti così almeno fino a tutto il Ponte del 2 giugno con temporali, acquazzoni e grandinate a macchia di leopardo.

Cosa accade nei prossimi giorni

Nelle ultime ore, ad esempio, l'area di Torino è stata colpita da un forte temporale con raffiche di vento, fulmini e grandinate che hanno imbiancato le strade. La colpa è della reiterata instabilità dovuta ad aria fredda in quota che continua a sfornare questi fenomeni anche di forte intensità. Gli esperti de Ilmeteo.it spiegano che da lunedì in poi avremo un "tempo dinamico con un surplus di precipitazioni rispetto alla media specie al Centro-Sud con tanti temporali e pure locali grandinate; non andrà meglio al Nord dove durante le ore pomeridiane potranno scoppiare improvvisi rovesci temporaleschi, soprattutto sulle Alpi".

Il meteo fino a domenica

Come abbiamo visto sul Giornale.it, la "colpa" è della palude barica che si è instaurata sul Mediterraneo, ossia un'area in cui non domina nessun anticiclone e la pressione atmosferica, di conseguenza, è più bassa e il meteo non è sempre soleggiato e stabile come vediamo ormai da giorni. Se apriamo le mappe con le previsioni aggiornate noteremo come ogni giorno, almeno fino a domenica 4 giugno, l'Italia sarà interessata dalle nubi con le piogge e i fulmini a spasso per la Penisola: se lunedì e martedì saranno più interessate le aree centro-meridionali, mercoledì 31 maggio i fenomeni torneranno a colpire in maniera diffusa anche il Nord. La seconda parte della settimana non vedrà particolari cambiamenti con nuovi acquazzoni temporaleschi pomeridiani da nord a sud, dalle zone interne a quelle costiere.

"Poche novità previste per il Ponte del 2 Giugno, l'assenza di una figura di alta pressione sul bacino del Mediterraneo manterrà molto instabili le condizioni meteo: per questo motivo non escludiamo il rischio di temporali (specie al pomeriggio e sera) su buona parte dell'Italia, anche in avvio di Giugno", sottolineano gli esperti.

Allerta della Protezione Civile

Come detto in altre occasioni, non si tratterà di maltempo esteso o continuativo: per tante ore durante il giorno, il soleggiamento sarà dominante da nord a sud con temperature in aumento e prime sensazioni di caldo (sempre sopportabile) e massime che toccheranno 26-28°C specialmente sulle zone lontane dal mare. Per la giornata di oggi, domenica 28 maggio, la Protezione Civile ha comunque diramato un'allerta arancione per le zone alluvionate dell'Emilia-Romagna a causa dei possibili temporali pomeridiani, di colore giallo invece per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Molise.

ilgiornale.it/" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">QUI TUTTE LE PREVISIONI

Commenti