
Il big match della 5a giornata di Serie A vede il Milan di Allegri confermarsi come squadra capace di soffrire e vincere anche le partite più complicate. Dopo un primo tempo maiuscolo ed il doppio vantaggio di Saelemaekers e Pulisic, l’espulsione di Estupinan al 53’ complica maledettamente la ripresa dei rossoneri. Dopo il rigore convertito da De Bruyne, il Milan resiste con ordine e tenacia al forcing finale dell’undici di Conte, provando a pungere in contropiede grazie alle galoppate del rientrante Rafa Leao. I rossoneri soffrono nel lungo recupero ma i tiri da fuori di Lang e Neres vengono in qualche modo sventati dalle parate di Maignan. Alla fine l’undici di Allegri riesce a portare a casa una vittoria davvero pesantissima.
Milan cinico, il Napoli soffre
Lo scontro al vertice della 5a giornata inizia come meglio non si potrebbe per i padroni di casa: Pulisic induce all’errore il debuttante Marianucci e mette un cross rasoterra sul quale si avventa Alexis Saelemaekers. Niente da fare per Meret, 1-0 Milan per la gioia dei fedelissimi rossoneri. Il Milan continua ad aggredire un Napoli ancora sotto choc e ci vuole qualche minuto prima di vedere qualche azione significativa dei partenopei. L’undici di Conte soffre in difesa, dove gli infortuni contemporanei di Buongiorno, Spinazzola e Rrahmani hanno costretto il tecnico pugliese ad una formazione sperimentale. Le cose vanno decisamente meglio dall’altra parte del campo: nel giro di un paio di minuti prima Gutierrez di testa, poi McTominay con un tiro dal limite chiamano in causa Maignan.

Il Milan si rende pericoloso al 17’ quando, sul corner di Modric, Pavlovic prova una strana rovesciata da fermo, mettendo il pallone a lato di un niente. Col passare dei minuti, il Napoli domina il possesso palla ma fatica a trovare varchi nella difesa del Milan: qualche polemica quando Anguissa finisce a terra in area dopo un contatto con Modric ma Chiffi lascia correre. La risposta del Milan arriva con un contropiede fulmineo al 26’: Pulisic indovina un filtrante perfetto sulla corsa di Fofana che, arrivato al limite dell’area, lascia partire un bel sinistro che sorvola di poco la traversa. Alla mezz’ora arriva il raddoppio dei rossoneri: gran corsa sulla destra di un caparbio Pavlovic, passaggio al centro dove la sponda di prima di Fofana mette in posizione ideale Christian Pulisic. Esecuzione perfetta per Capitan America, che batte Meret per il 2-0.

Episodio controverso al 36’ quando Tomori sembra colpire la gamba di McTominay in piena area mentre cercava di controllare il pallone: se Conte è convinto che sia rigore, il check del Var non rileva fallo da parte del difensore inglese. La risposta del Milan arriva qualche minuto dopo, quando un lancio preciso di Modric vede Saelemaekers trovare spazio per tirare sul primo palo: Meret, ben posizionato, respinge coi pugni. Sul rovesciamento di fronte, un gran passaggio di De Bruyne arriva dalle parti di Di Lorenzo, che non riesce a deviare la sfera dietro alle spalle di Maignan. Più pericoloso il colpo di testa in corsa di Anguissa sul bel cross di Politano: il centrocampista francese non riesce, però, ad inquadrare lo specchio della porta.
Il Milan in 10 resiste all'assedio
Nessun cambio all’intervallo e partita che continua a seguire il solito canovaccio: Napoli più aggressivo, Milan guardingo, pronto ad approfittare di ogni minimo errore della difesa partenopea. Il momento chiave della partita arriva al 53’: sull’ennesimo cross di Politano, Maignan si supera sul colpo di testa ravvicinato di Anguissa ma la respinta arriva dalle parti di Di Lorenzo, steso da Estupinan prima che possa ribadire il pallone in porta. Giallo immediato e calcio di rigore per il Napoli ma c’è il sospetto che il centrocampista ecuadoregno abbia negato una chiara occasione da gol all’azzurro. Chiffi è richiamato dal Var al monitor e cambia idea: cartellino rosso, Milan in dieci. Visto che dovrà giocare più di mezz’ora in inferiorità numerica, Allegri richiama in panchina Christian Pulisic per inserire Bartesaghi: standing ovation da parte del Meazza e una certa delusione per l’americano, fino a quel momento il migliore in campo. Sul dischetto si presenta Kevin de Bruyne ed il belga non lascia speranza a Maignan: pallone da una parte, portiere dall’altra, partita riaperta a San Siro.

La risposta del Milan arriva pochi minuti dopo, quando l’ennesima penetrazione in area di Saelemaekers viene fermata in maniera molto dubbia da McTominay: tutto regolare per Chiffi. In campo, però, c’è solo il Napoli, che chiude in difesa il Milan a caccia del pareggio: con i rossoneri dietro la linea del pallone, hanno gioco facile gli uomini di qualità dell’undici di Conte nel mettere cross sempre più pericolosi. Allegri inserisce forze fresche al 68’ richiamando in panchina Saelemaekers e Gimenez per dare una ventina di minuti ad Athekame ed al rientrante Rafael Leão. La risposta di Conte arriva quattro minuti dopo: dentro Elmas, Neres e Lucca al posto di De Bruyne, McTominay e Hojlund. Mentre il Napoli continua a faticare a farsi spazio nell’affollata difesa rossonera, Allegri è costretto a richiamare l’acciaccato Tomori e lo stanco Fofana: al loro posto De Winter e Loftus-Cheek. Nonostante si giochi ad una porta sola, le ripartenze di Leao tengono in apprensione la difesa partenopea ma nel recupero sono i tiri da fuori di Lang e Neres a far tremare i tifosi rossoneri. L’assalto finale, però, non riesce a far crollare la barricata rossonera: vince 2-1 il Milan e si riporta in testa alla classifica della Serie A.

Allegri: “Grande spirito. La Juve? Sarà divertente”
In un Meazza che impazzisce di gioia per una prestazione davvero convincente, l’entusiasmo dei giocatori del Milan è più che giustificato. Ai microfoni di Dazn nell’immediato post-partita, il man of the match Christian Pulisic è al settimo cielo: “Una partita incredibile, di grande sacrificio anche per coma abbiamo difeso dopo il rosso. Top, top. Il mister è stato bravo a trovare il meglio da tutti i giocatori, ora con Modric e Rabiot abbiamo anche molta più qualità”. Altrettanto euforico l’altro protagonista della vittoria rossonera, quell’Alexis Saelemaekers che ha dominato sulla fascia destra: “Siamo una famiglia, anche chi entra in campo. Tutti danno il massimo e siamo molto contenti. Io provo sempre a fare il massimo, la gente lo vede ma la cosa più importante è la squadra. L'abbiamo fatto anche per i tifosi".

A provare a contenere l’entusiasmo dell’ambiente ci prova Massimiliano Allegri, che invita tutti alla calma: “Sono contento, era un test importante e difficile contro un Napoli che ha grandi qualità. Bene nel primo tempo, poi dopo l'espulsione ci siamo difesi bene e i ragazzi sono stati molto bravi. È solo l'inizio, ci dobbiamo godere questa vittoria e pensare alla prossima partita prima della sosta”. Ai microfoni di Dazn, il tecnico livornese loda lo spirito dei suoi, che sono riusciti a vincere in condizioni non ideali: “Viste le cose in campo se fosse finita in pareggio non sarebbe successo niente, ma se giochiamo con questo spirito è più facile portare a casa le partite”. Menzione speciale per Luka Modric, protagonista di una gara generosa e poco appariscente: “Luka è talmente intelligente, anche nelle chiusure, che davanti alla difesa dà grande qualità”. Ultimo pensiero all’incrocio con la Juventus di domenica prossima: “Non ci sto ancora pensando, sarà una bella partita. Ne ho fatte un pò di qui e un pò di la, sarà divertente”.
Conte: “Dobbiamo ancora migliorare”
Di tutt’altro tono la reazione di Antonio Conte, che comunque riesce a trovare cose positive nella prestazione del suo Napoli: “Dispiace aver concesso subito un gol, su entrambi potevamo fare sicuramente meglio a livello di squadra. Sono situazioni sempre da migliorare. Partire a San Siro e andare subito sotto non era facile, però poi la partita l'abbiamo fatta e la squadra mi è piaciuta”. Il tecnico pugliese è molto meno soddisfatto della prestazione della retroguardia partenopea: “Abbiamo creato delle occasioni da gol, ma c'è da migliorare perchè ultimamente abbiamo concesso troppo considerando anche le gare con Pisa e Fiorentina. La parte difensiva è sempre stata la nostra forza, dovremo essere bravi nel ritrovarla”. Inevitabili i complimenti all’undici di Allegri: “Il Milan è comunque una squadra tosta, che si si chiude diventa difficile. Hanno delle qualità importanti anche in mezzo al campo e ci sta prendere due gol. Una partita quindi che ci deve dare buone sensazioni, anche se dobbiamo lavorare per migliorare”.

Alle domande sul giovane Marianucci, finito nel mirino della critica per l’errore che ha causato la rete del vantaggio di Saelemaekers, Conte conferma la fiducia nei confronti del giovane difensore: “Marianucci fa parte della rosa, non è in lista Champions ma si sta allenando bene e si è meritato la possibilità di giocare. Ha grandi potenzialità e può stare nella rosa, mercoledì non potrà giocare e speriamo che non accada nulla a Juan Jesus e Baukema perchè abbiamo solo loro due. Per Spinazzola e Olivera bisogna vedere”. Il tecnico pugliese conferma come sia sua intenzione continuare a puntare sui giovani, considerati i tanti impegni dei campioni d’Italia: “La nostra fortuna passerà dalla crescita proprio dai ragazzi che sono arrivati. C'è bisogno di tempo e la crescita arriva anche dal giocare partite ufficiali, sono contento di Marianucci come di Gutierrez che era alla prima gara dopo tanto tempo”. In quanto alle polemiche sull’esclusione nel finale di McTominay e De Bruyne, apparso piuttosto scocciato, Conte taglia corto: “Ho cercato di mettere giocatori freschi e penso siano stati giusti”.
Il tabellino
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori (79’ De Winter), Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers (68’ Athekame), Fofana (79’ Loftus-Cheek), Modric, Rabiot, Estupiñan; Giménez (68’ Leão), Pulisic (58’ Bartesaghi). Allenatore: Massimiliano Allegri
NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus, Gutierrez; Lobotka (90+2’ Gilmour); Politano (77’ Lang), Anguissa, De Bruyne (72’ Elmas), McTominay (72’ Neres); Hojlund (72’ Lucca). Allenatore: Antonio Conte
Marcatori: 3’ Saelemaekers (M), 31’ Pulisic (M), 61’ De Bruyne (rig) (N)
Ammoniti: 90’ Rabiot (M)
Espulsi: 53’ Estupinan (M)
Arbitro: Daniele Chiffi (Padova)