Calcio

Minuto di silenzio, San Siro zittisce gli insulti degli ultrà dell’Hellas

Prima del calcio d'inizio dell'anticipo tra Milan e Verona, durante il minuto di silenzio per le morti di Giovanni Lodetti e Napolitano alcuni ultrà veneti hanno intonato cori ingiuriosi, venendo però sommersi dagli applausi di San Siro

Minuto di silenzio, San Siro zittisce gli insulti degli ultrà dell’Hellas

Ascolta ora: "Minuto di silenzio, San Siro zittisce gli insulti degli ultrà dell’Hellas"

Minuto di silenzio, San Siro zittisce gli insulti degli ultrà dell’Hellas

00:00 / 00:00
100 %

Ancora prima del calcio d’inizio dell’anticipo della 5a giornata di Serie A, c’è stato spazio per l’ennesimo episodio che mostra come al peggio non vi sia mai fine. Vista la morte sia della bandiera rossonera Giovanni Lodetti, amatissimo dalla tifoseria del Diavolo che dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su tutti i campi del massimo campionato italiano si è deciso di osservare un minuto di silenzio. Come purtroppo capita sempre più spesso in queste occasioni, una frangia del tifo organizzato dell’Hellas Verona ha ben pensato di esprimere il proprio dissenso e la propria estrema maleducazione ignorando l’invito e facendo partire un coro carico di insulti nel silenzio generale.

Anche se l’atto non ha coinvolto tutti i 200 tifosi veronesi arrivati a Milano per seguire la propria squadra, la reazione della Curva Sud è stata immediata: una rumorosissima bordata di fischi all’indirizzo dei poco amati rivali. Il gesto più eloquente è stato però quello della squadra arbitrale e delle due compagini schierate a centrocampo: un lungo applauso. Il resto dello stadio, per fortuna, ha seguito l’esempio, sommergendo gli schiamazzi degli ultrà veneti. Un episodio, quindi, decisamente spiacevole che si aggiunge al lungo elenco di screzi tra due tifoserie che non si sono mai amate.

Prima la pioggia, poi gli insulti

Nonostante all’inizio le motivazioni di questi insulti fossero poco chiare, nel giro di qualche minuto si è capito che alcuni ultrà dell’Hellas non avevano affatto gradito l’omaggio che la Serie A ha voluto riservare all’ex esponente del Partito Comunista Italiano. Quando sono partiti cori ingiuriosi nei confronti di quello che, nel bene o nel male, è comunque stato il presidente di tutti gli italiani, la curva rossonera non ha mancato di esprimere rumorosamente il proprio dissenso. Per fortuna non si è andati oltre a queste spiacevoli schermaglie; vista le tante ruggini accumulate negli anni tra queste due tifoserie si sarebbe potuto trascendere. L’incidente ha complicato ulteriormente un pomeriggio già perseguitato dal maltempo, con il forte temporale che ha colpito Milano prima del calcio d’inizio e reso impraticabile il campo del Meazza.

Alla fine, grazie al lavoro degli inservienti dell’impianto meneghino, è stato possibile dare il via alla partita ma con circa mezz’ora di ritardo. Il fatto che il Milan, grazie al gol all’8° minuto del solito Rafael Leao sia riuscito a portare a casa i 3 punti nonostante una prestazione piuttosto opaca è forse la cosa meno importante.

C’è già chi sta provando a buttarla in politica, prendendosela con le simpatie verso l’estrema destra del tifo scaligero. L’episodio è stato certo deprecabile, una dimostrazione palese di maleducazione e mancanza di rispetto ma, forse, la risposta migliore è quella che ha dato San Siro.

Un applauso per sommergere gli schiamazzi basta e avanza.

Commenti