
Se l’attenzione in Italia è scemata una volta uscite agli ottavi Juventus e Inter, il primo mondiale per club con la nuova formula sta entrando nella fase decisiva. Tra martedì e mercoledì le migliori quattro squadre al mondo si sfideranno per un posto nella finalissima, che si giocherà domenica 13 luglio al MetLife Stadium di East Rutherford. Le due semifinali vedranno in campo tre giganti del calcio europeo e la sorpresa dal Brasile che è costata una dolorosa eliminazione all’Inter e all’Al Hilal di Simone Inzaghi. Vediamo quindi cosa aspettarci e come seguire in diretta le due semifinali della Fifa Club World Cup 2025.
Gioventù contro esperienza
Martedì sera alle 21 al MetLife Stadium scenderanno in campo il Chelsea contro i brasiliani del Fluminense, vera e propria sorpresa di questo mondiale per club. Il leit motiv di questa sfida inedita si può riassumere nel confronto tra la rosa più anziana e quella più giovane tra quelle in campo nell’edizione inaugurale del nuovo formato del mondiale per club. L’undici guidato dall’ex romanista Renato Portaluppi era considerato il più debole tra le quattro formazioni brasiliane presenti ma ha avuto l’enorme soddisfazione di vedere le rivali storiche tornare a casa con la coda tra le gambe. Il Tricolor Carioca è riuscito nell’impresa di eliminare sia la favoritissima Inter che il ricchissimo Al Hilal di Inzaghi ed approdare ad una semifinale che, almeno sulla carta, sembra già scritta. Eppure i veterani Fabio, Thiago Silva e Martinelli si sono dimostrati perfetti per il gioco tutto difesa e ripartenze preferito da Renato, con l’avanti Hercules a fornire i gol della sicurezza nel finale di entrambe le partite.

Molto più tranquillo il cammino dei Blues di Enzo Maresca, che hanno comunque avuto più problemi del previsto per superare l’ostacolo Palmeiras nei quarti di finale. Nonostante i pesanti investimenti della proprietà americana nel far arrivare un numero incredibile di giovani talenti allo Stamford Bridge, c’è voluto il gol all’83° minuto di Malo Gusto per avere la meglio di un pugnace Verdao. Ironico come il gol del momentaneo pareggio dopo il gol di Cole Palmer sia stato segnato da Estevao, talentino 18enne ingaggiato a peso d’oro proprio dal Chelsea. La rete della vittoria, poi, è stata frutto di un flipper tra Giay e il portiere Weverton, che ha messo il difensore dei Blues in condizione di segnare.
Fluminense-Chelsea, come giocheranno
Ancora presto per parlare delle possibili formazioni ma, a quanto è dato capire, sia Renato che Maresca sembrano pronti a giocarsi il tutto per tutto. Probabile l’uso del tridente Arias-Cano-Canobbio da parte dei brasiliani, letale in contropiede mentre la difesa sarà sempre guidata dall’inossidabile Thiago Silva. Il Chelsea sembra orientato a schierare un modulo speculare ma dal tasso tecnico decisamente più elevato, visto l’inserimento di Nkunku e Enzo Fernandez, pronti a dare una mano all’unica punta, il 22enne ex Ipswich Town Liam Delap.

Nonostante le distanze sulla carta sembrino enormi, sottovalutare i carioca potrebbe costare caro: chiedere a Chivu e Inzaghi per referenze. La differenza più notevole, però, si nota in panchina, dove i londinesi hanno tantissime alternative: in una sfida che si prevede ad altissima intensità, a fare la differenza potrebbero essere proprio le seconde linee.
FLUMINENSE (4-3-3): Fabio; Xavier, Ignacio, Freytes, Rene; Nonato, Hercules, Martinelli; Arias, Cano, Canobbio. Allenatore: Renato Portaluppi
CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez; Malo Gusto, Adarabioyo, Badiashile, Cucurella; Enzo Fernandez, Caicedo; Nkunku, Palmer, Pedro Neto; Delap. Allenatore: Enzo Maresca
Il derby del cuore di Kylian Mbappé
La seconda semifinale, che si giocherà mercoledì 9 luglio ancora nell’enorme impianto che ospita le squadre Nfl dei Jets e dei Giants, è quella che sicuramente salta più agli occhi degli appassionati di calcio italiani. Di fronte, infatti, ci saranno due delle squadre che hanno dominato il calcio europeo negli ultimi 20 anni, Real Madrid e Paris Saint-Germain. L’undici dell’ex tecnico romanista Luis Enrique è reduce dalla devastante vittoria nella finale di Champions League contro l’Inter ed ha confermato anche al mondiale per club di vivere un momento davvero straordinario. La battuta d’arresto nella fase a gironi contro il Botafogo ha reso più ostico il cammino dei Rouge-et-Bleu verso la finalissima, con lo scontro ai quarti di finale contro il Bayern Monaco. La sfida contro la corazzata bavarese si è rivelata più complicata del previsto ma i transalpini sono comunque riusciti a spuntarla grazie alle reti di Doué e Dembélé nonostante i due cartellini rossi che sono costati l’espulsione a Willian Pacho e Lucas Hernandez. A spingere i parigini verso quello che sarebbe il quarto trofeo di una stagione memorabile gli interventi di Gianluigi Donnarumma, coinvolto dalle polemiche dopo l’intervento che è costato l’infortunio al tedesco Musiala.

Il Real Madrid sta vivendo un momento storico complicato dopo l’addio del talismano Carlo Ancelotti, trasferitosi in Brasile per prendere la guida della Seleçao ma sta, poco alla volta, metabolizzando le lezioni del nuovo tecnico Xabi Alonso. L’ex bandiera dei Blancos, arrivato dopo aver fatto benissimo a Leverkusen, sta plasmando il gioco delle Merengues a sua immagine e somiglianza ma non tutto sembra ancora a punto. La sfida nei quarti contro il Borussia Dortmund sembrava filare liscia grazie alle reti dei due Garcia, la sorpresa Gonzalo e il difensore Fran ma il Bvb non ha mai mollato del tutto. Il recupero è stato davvero pazzesco con il gol del 2-1 di Beier al 93’ seguito poco dopo dalla rovesciata di Kylian Mbappé, che ha saltato buona parte del mondiale per club per una gastroenterite. Nel finale, poi, la stupidata dell’ex Juventus Huijsen, che si è beccato un rosso ed ha mandato sul dischetto Guirassy per il definitivo 3-2. Se i favori del pronostico vanno leggermente a favore dei parigini, l’incognita potrebbe essere proprio l’ex stella del Psg, il cui addio alla Tour Eiffel ha lasciato parecchie ruggini. Sia che parta dal primo minuto che entri a partita in corsa, potrebbe essere proprio l’avanti transalpino a fare la differenza in una sfida che si preannuncia estremamente equilibrata.
Psg-Real Madrid, come giocheranno
Queste due superpotenze del calcio europee si incontreranno per la 13a volta ed il bilancio è al momento a favore del Real, che ha cinque vittorie contro le quattro dei francesi. L’ultima volta risale al marzo 2022, quando i Blancos di Ancelotti ribaltarono lo 0-1 del Parco dei Principi con un netto 3-1 negli ottavi di Champions, eliminando il Psg dalla competizione. Anche se Luis Enrique non si è sbilanciato troppo, tutto lascia pensare al solito 4-3-3 con l’inserimento di Beraldo davanti a Donnarumma e l’ex interista Hakimi sulla destra. La mediana inossidabile guidata dall’ex Napoli Fabian Ruiz avrà il compito di pressare alto e fornire palloni buoni al tridente atomico formato da Dembélé, Barcola e l’ex idolo del Maradona Kvaratskhelia.

L’assenza dello squalificato Huijsen sicuramente è poco gradita a Xabi Alonso ma, almeno nell’undici titolare, non si annunciano grandi stravolgimenti. Davanti a Courtois la coppia Rudiger-Asencio, Alexander-Arnold e Fran Garcia sulle fasce, mediana con Tchouaméni e Valverde di supporto al trio fantasia Bellingham-Rodrygo-Vinicius. Unico dubbio la presenza dal primo minuto di Mbappé: considerato lo stato di grazia, potrebbe partire ancora titolare il giovane Goncalo Garcia.
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Vitinha, Joao Neves, Fabian Ruiz; Dembélé, Barcola, Kvaratskhelia. Allenatore: Luis Enrique
REAL MADRID (4-2-3-1): Courtois; Alexander-Arnold, Rudiger, Asencio, Fran Garcia; Tchouaméni, Valverde; Bellingham, Rodrygo, Vinicius; Mbappé. Allenatore: Xabi Alonso
Come seguire in diretta le semifinali
Visto che si giocheranno in giorni diversi ed entrambe in prima serata, l’accordo tra il rights-holder Dazn e Mediaset consentirà all’emittente italiana di trasmettere entrambe le semifinali in chiaro su Canale 5 a partire dalle 21.
Se gli abbonati a Dazn potranno seguire le gare in streaming ovunque siano, chi non è abbonato alla pay-tv potrà affidarsi all’app di Mediaset Infinity o al sito di Sport Mediaset. Buon divertimento a tutti.