Calcio

Napoli, la marea azzurra invade Castel di Sangro: "Grazie ragazzi. Ora la Champions!"

Tantissimi i tifosi del Napoli che hanno raggiunto la località abruzzese per stare vicino alla squadra in questa seconda fase del ritiro pre-campionato. Quel sogno Champions League che accomuna tutti

Napoli, la marea azzurra invade Castel di Sangro: "Grazie ragazzi. E ora la Champions!"

È un azzurro davvero intenso quello che in questi giorni ammanta Castel di Sangro. Il cielo limpido di questa calda estate c’entra solo in parte. A regalare alla piccola ma vivace cittadina dell’Alto Sangro questa particolare tonalità è la marea di tifosi e appassionati del Napoli. Nella località abruzzese, infatti, la squadra che lo scorso campionato ha conquistato con grande merito lo Scudetto, il terzo della storia dei partenopei, sta svolgendo la seconda parte del ritiro pre-campionato.

La cittadina è quasi vestita a festa. In diverse strade sono esposti bandiere e piccoli striscioni, rigorosamente azzurri. Anche dalle finestre di alcune case spuntano vessilli partenopei. L’entusiasmo è alle stelle. Non è un caso che qui stiano giungendo tantissimi tifosi napoletani desiderosi di vedere all’opera la squadra che quest’anno sarà guidata mister Rudi Garcia. Tra questi non ci sono solo giovani. Tra chi vuole manifestare affetto ai campioni d’Italia ci sono famiglie con bambini piccoli e anziani. Fare circa 150 km non è una fatica. L’obiettivo di tutti è offrire affetto alla squadra che quest’anno dovrà difendere il titolo.

È mattino presto eppure le strade sono già invase da tifosi. C’è chi passeggia, chi fa colazione al bar e chi, anche sapendo che l’allenamento sarà a porte chiuse, si apposta nei pressi dello stadio con la speranza di intravedere, seppur da lontano, i propri beniamini. Siamo in Abruzzo ma sembra davvero di essere in un quartiere di Napoli. Un bar situato poco lontano dall’impianto sportivo è pieno di tifosi azzurri. "Noi veniamo da Ercolano", dicono con soddisfazione 3 ragazzi che mostrano con orgoglio magliette con lo Scudetto e una sciarpa azzurra. Il discorso entra subito nel vivo. "Speriamo di ripetere quanto fatto nel campionato scorso. Lottare per lo scudetto", spiegano i giovani. Castel di Sangro non sarà l’unica trasferta che i tre tifosi faranno quest’anno. "Andremo a vedere qualche partita fuori casa in campionato e, perché no, anche della Champions". La Champions League. Un sogno non più irrealizzabile. Ora lo si dice apertamente ma trionfare nella massima competizione europea è leitmotiv di chi è giunto qui in Abruzzo. "Speriamo di superare i gironi- ammettono i ragazzi-. Poi in una partita di andata e ritorno può succedere di tutto".

C’è qualcuno che addirittura punta al "triplete". Perché vincere fa sempre bene. È questo in sostanza l’auspicio di 6 tifosi, adeguatamente vestiti con simboli del Napoli, proveniente da Frattamaggiore. I supporter hanno fatto prima una tappa all’esterno dello stadio per, poi, dirigersi vero il Palazzetto dello sport. In questa struttura i tifosi vengono in "pellegrinaggio" per fare una foto con la coppa dello Scudetto. Pochi secondi accanto a quell’oggetto tanto bramato. Ma l'emozione è tanta. C'è chi ha visto il Napoli di Maradona e chi ha gioito per la prima volta solo nel maggio scorso. "Scudetto, Champions e Coppa Italia", fa sapere uno dei tifosi.

L’impresa è difficile ma non impossibile. Del resto sognare non costa nulla. Il tempo corre via veloce. Prima delle 9.30 c’è già una lunga fila di tifosi in attesa di entrare nella struttura per scattare una foto con la coppa e acquistare qualche oggetto del Napoli. Fa caldo ma nessuno si lamenta. C’è chi l’amore per il Napoli lo ha disegnato direttamente sulla pelle. Due giovani tifosi mostrano le braccia tatuate con lo simbolo dello Scudetto e il numero 3. "3 e 3 magari sono 6 scudetti", dice un signore in fila. "E perché no 33?", rilancia qualcun altro. Si scherza. E questo anche in barba alla scaramanzia che di solito caratterizza i napoletani.

Altri supporter, un uomo e due donne, sprizzano energia e simpatia uniche. Vengono da Casoria. Tanti km per restare poche ore a Castel di Sangro. Ma per il Napoli sono pronti a fare di tutto. Restano sorpresi quando apprendono che l’allenamento sarà a porte chiuse. Ma poco male. Perché potranno assistere alla seduta in programma nel pomeriggio. "Ora pensiamo alla Champions League", affermano convinti. Ma vanno oltre. "Puntiamo- rilanciano- a tutto quello che si può togliere alla Juventus". E via con le risate. Tanto entusiasmo ma anche una riflessione sul Napoli dello scorso campionato. I giocatori più apprezzati sono stati Osimhen, Kvaratskhelia e Di Lorenzo, L’ordine è puramente casuale. Ma da grande intenditore il simpatico signore con i baffi spiega che il Napoli deve puntare su alcuni giovani che ha già in rosa come Folorunsho.

C’è anche chi viene da Roma. "Mantenere lo standard alto della scorsa stagione", spiega un tifoso in attesa di farsi una foto con la coppa dello Scudetto. "Il nuovo allenatore mi sembra giusto- aggiunge- L’atmosfera in campo durante gli allenamenti mi sembra positiva". Il discorso vira sul mercato. Per il tifoso bisogna aggiustare la difesa dopo la partenza di Kim: "È la priorità". "Sarebbe bello prendere Chiesa. Ma mantenere la squadra attuale è il vero colpaccio", ammette lo stesso supporter che non nasconde di entusiasmarsi per Kvaratskhelia.

Per vedere il Napoli una famiglia ha deciso di mettersi in viaggio da Battipaglia, nel Salernitano. "Due giorni di vacanza qui", spiega il papà per il quale l’obiettivo "è sempre lo scudetto. Poi magari anche la finale di Champions League". Eh, la Champions, sogno di tutti. "Dovevamo vincerla già quest’anno- prosegue-. Ma nella partita con il Milan noi siamo stati troppo ‘educati’". Il papà-tifoso non ha paura per il prossimo campionato. "Vorrei che restasse Lozano. Ma il Napoli è già forte così. Però bisogna rimpiazzare Kim". Poi l’atto di stima per il presidente,. Una cosa non propria scontata viste le critiche di parte della tifoseria al numero uno azzurro. "Ho fiducia in De Laurentiis. Ogni sua decisione- ha ammesso- fino ad oggi mi è sembrata giusta. Mi ricordo che quando eravamo in serie C disse di dimenticare grandi stelle come Messi e Ronaldo perché i campioni nascono nel Napoli. E abbiamo visto il club entrare tra i top d’Europa".

Nel frattempo sono sempre più i tifosi che giungono nel Palazzetto. Così come all’esterno dello stadio. Anche qui ci sono famiglie con bimbi piccoli. "Veniamo da Castellammare di Stabia solo per il Napoli. Restiamo in vacanza per due giorni", affermano una mamma e un papà che sfoggiano vessilli azzurri, così come i loro figli. Anche loro pronunciano quella parola che fino allo scorso anno era solo utopia: "Dopo lo Scudetto è tempo di Champions League. Perché non farci un pensiero?". Ma in campo europeo la sfida è complicata: "Il Real Madrid sta facendo uno squadrone", ripetono all’unisono. Uno dei figli della coppia, il più piccolo, è decisamente cauto: "Mi accontenterei di arrivare in finale". Il Napoli si sta muovendo sul mercato. "Sarebbe bello- aggiungono- se venisse Chiesa". Ma tra i presenti non tutti sono d’accordo su questo nome. "Bisogna confermare Osimhen e Kvaratskhelia. Loro sarebbero i nostri acquisiti migliori. Senza dimenticarsi di Lozano, una priorità".

Poco distante altri 4 tifosi, che si autodefiniscono scherzosamente i "4 dell’Ave Maria", attendono i passaggi dei calciatori. Che, purtroppo, non avverrà. Il signor Vincenzo è netto: "Siamo qui per il Napoli, nessuna vacanza". O meglio, dietro il viaggio c’è anche un’altra motivazione. "Sono venuto per il presidente De Laurentiis. Io non l’ho mai criticato. Purtroppo spesso capita che persone che lavorano non vengono mai apprezzate". Gli elogi per il numero uno del Napoli non finiscono qui. “De Laurentiis è l’unico che sta dando orgoglio alla città. Mi auguro che non lasci Napoli". Oltre a queste parole di affetto e stima per il presidente, Vincenzo non nasconde un suo desiderio per il mercato. “Se non viene venduto nessuno basterebbe qualche acquisto ben fatto per puntare alla Champions. Io penso a Chiesa che se sta bene…".

Anche lui come i suoi amici pensa al torneo europeo. "La Champions sarebbe meglio del quarto scudetto". Un pensiero lo ha anche per la rivale Juventus. "Doveva essere squalificata per due anni. Secondo me così le hanno fatto un regalo non facendola partecipare alla Conference League. Ora può pensare solo al campionato".

Persone diverse, desideri simili ed emozioni uguali. Molti si augurano che l’impresa dello scorso campionato compiuta dal Napoli sia solo uno dei tanti successi che verranno. L’ipotesi di un quarto Scudetto stuzzica. Ma tutti sognano di conquistare la Champions League, un trofeo mai vinto dal Napoli. Lo scorso anno di questi tempi dire la parola Scudetto era considerato un gesto "calcisticamente folle". Eppure il titolo è arrivato.

Meritatamente per il gioco espresso. E allora perché non spingersi oltre, pensando anche alla Champions League?

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